Xantofobia | definiamo questa paura irrazionale

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Quando parliamo di Xantofobia a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una paura del tutto irrazionale che riguarda il colore giallo, potrebbe anche essere legata alla superstizione che viene associata alla sfortuna. Possiamo parlare di una paura diffusa e generalizzata o di nicchia? La risposta corretta è che si tratta di una forma rara, si caratterizza da questo punto di vista da una persona che tende ad evitare in tutti i modi di vedere il colore giallo o anche dalla sensazione che risulta essere intensa in termini di ansia che potrebbe essere molto marcata in presenza di questo colore.

In tal senso è bene dire che proprio a causa della sua forma rara, oltre al fatto di non avere da questo punto di vista un impatto che  risulta essere significativo sulla vita delle persone, ci si interroga sul fatto se sia corretto oppure no la classificazione di questa fobia come una paura.

Da un punto di vista scientifico è bene sapere che non ci sono molte informazioni che risultano essere in possesso degli studiosi su questa particolare tipologia di paura. Il manuale diagnostico legato ai disturbi di natura mentale afferma che una fobia in quanto tale, può essere identificata come un disturbo legato all’ansia.

Cosa prevede il processo di natura diagnostica? In tal senso è bene sapere che per poterla diagnosticare è necessario sia più che evidente una forma di paura intensa che si rivolge ad un oggetto o ad una situazione in tal senso specifica. Oltre a questo il soggetto deve percepire un senso di profondo disagio nel momento in cui si trova in presenza di un oggetto o di una situazione.  La sintomatologia da questo punto di vista deve durare per un periodo di almeno sei mesi.

Minaccia reale e senso di sproporzione

Un fattore importante del quale è bene tenere conto è il fatto che per poter parlare in tal senso di una fobia, la paura che il soggetto percepisce, tenderà ad essere decisamente sproporzionata nei riguardi della minaccia reale. Non dimentichiamo poi che nella vita di una persona dovrà da questo punto di vista avere un certo impatto.

Sintomatologia

Dagli approfondimenti appena fatti, emerge chiaramente come non possa ancora essere considerata una fobia. Nel caso in cui da questo punto di vista lo fosse, sarebbe importante emergessero dei sintomi che sono da questo punto di vista del tutto caratteristici a questo specifico disturbo legato alla presenza di oggetti gialli.

Vediamo ora nel dettaglio i sintomi:

  • Per prima cosa la persona potrebbe avere dei pensieri che risultano essere invadenti sul colore giallo. Con la ferma convinzione che ad esempio che se all’esame magari porto una maglia di colore giallo, potrei avere una certa sfortuna.
  • Si parla di persone che percepiscono una preoccupazione molto marcata a costante per il fatto che in una stanza ci possa essere un colore giallo.
  • Si tratta di persone che manifestano una paura del tutto irrazionale legata al fatto che si possano incontrare degli oggetti che sono di colore giallo.

Da un punto di vista comportamentale il soggetto affetto da questa paura ha la marcata tendenza ad evitare luoghi che possono avere un colore giallo. Nella vita di tutti i giorni è bene sapere che si tratta di persone che adottano dei comportamenti finalizzati ad evitare in qualsiasi modo che ci possa essere un contatto con un colore del genere.

Nel momento in cui una persona dovesse vedere degli oggetti gialli, a livello corporeo potrebbe avere dei segni quali:

  1. Sicuramente un aumento in termini di frequenza cardiaca.
  2. Una sudorazione che risulta essere eccessiva accompagnata da tremori.
  3. Altre tipologie di sintomi in tal senso sono legati alla nausea.
  4. Il soggetto potrebbe avere le vertigini.
  5. Il soggetto potrebbe lamentare una sindrome dolorosa a livello addominale.
  6. Il soggetto potrebbe avere una tensione legata ai muscoli.
  7. Il soggetto potrebbe avere una sensazione di rigidità.

Parliamo di cause

Perchè una persona potrebbe essere colpita dalla paura del tutto irrazionale del colore giallo? La risposta corretta è che potrebbe nascere dalla superstizione, pensando che questo colore sia magari legato alla sfortuna. Il fatto che il colore giallo possa avere delle proprietà in base alle quali potrebbe attirare energie che hanno una valenza del tutto negativa, potrebbe da questo punto di vista radicarsi fortemente nella persona.

Proprio per questo motivo è molto importante parlare di apprendimento definito vicario. Si parla di un fenomeno che in quanto tale è legato all’acquisizione di specifiche conoscenze e anche atteggiamenti che derivano dall’osservazione delle altre persone. Un’altra causa possibile di questa problematica potrebbe essere legata a delle esperienze personali che sono direttamente collegate a questa tipologia di colore.

Tutte le persone che nel corso della loro vita hanno avuto la tendenza a vivere degli accadimenti caratterizzati dal trauma o dalla sfortuna magari in presenza di un colore del genere, potrebbero da questo punto di vista sviluppare un’avversione con una componente marcata di irrazionalità.

Approcci terapeutici

Quali sono gli approcci terapeutici più corretti in tal senso? La risposta corretta è che la scelta legata alla terapia che risulta essere da questo punto di vista maggiormente idonea e corretta legata alle fobie è legata ad una serie di fattori, tra questi abbiamo la sua natura ed il livello di gravità.

Parlando della terapia cognitivo-comportamentale è importante sapere che tende ad essere un approccio da un punto di vista terapeutico che è completo ed efficace. Qual’è la modalità più utilizzata in una terapia del genere? La risposta corretta è che ci si avvale della tecnica definita dell’esposizione. In base a questa strategia la persona viene esposta allo stimolo in una maniera del tutto graduale e controllata legata allo stimolo.

Un approccio come quello della ristrutturazione cognitiva viene applicato anche per apportare delle correzioni alle distorsioni di natura cognitiva. Nonostante gli approfondimenti che abbiamo fatto fino a questo momento, non è certamente del tutto impossibile che una persona possa sviluppare la xantofobia legata al giallo in modo particolare tenendo presente che questo colore non ha certo una bella nomea e reputazione in molte culture.

Al di là di tutto, lasciando per un attimo da parte il discorso se definirla una paura o una fobia, nel momento in cui il soggetto dovesse percepire un disagio del genere è bene che si rivolga ad un professionista legato alla salute mentale.

Paura del buio