L’utero fibromatoso e i sintomi ovvero quando i fibromi presenti all’interno della cavità uterina sono in numero consistente. Cosa può causare nella donna questa condizione? La cavità uterina in condizioni normali ha la caratteristica di avere un certo grado di elasticità, se all’interno di esso si originano una quantità considerevole di fibromi, potrebbe perdere questa caratteristica e potrebbe subire un aumento di dimensioni. La cavità uterina quindi appare con alcune caratteristiche che ne hanno mutato completamente la struttura, andiamo a vedere quali:
- La cavità uterina si presenta fibrosa
- La cavità uterina diventa dura e aumenta di spessore
- La cavità uterina risulta essere molto ingrossata rispetto alle sue dimensioni normali
Quali sono da questo punto di vista i sintomi specifici che la donna può lamentare? Se parliamo di una cavità uterina che ha aumentato in maniera pronunciata il suo volume, la donna potrebbe avere sintomi quali:
- La donna potrebbe avere una sindrome dolorosa che si sviluppa nella zona pelvica
- La donna potrebbe avere stimoli ad urinare piuttosto frequenti
- La donna potrebbe iniziare a soffrire di lombosciatalgia. Questa risulta essere una conseguenza di una pressione esercitata sulle terminazioni nervose nella zona
Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire quali possano essere le cause che innescano lo sviluppo e la crescita di fibromi nella cavità uterina. Da questo punto di vista si sono notati alcuni fattori che andiamo a descrivere:
- Una donna che ha familiarità potrebbe sviluppare un fibroma
- Una donna che ha una spiccata sensibilità a fattori di crescita. Si parla in tal senso della produzione di proteine che in quanto tali sono deputate alla rigenerazione delle cellule
- Una delle condizione che si è vista è collegata allo sviluppo di fibromi è una donna in evidente stato di obesità
- Un’altro dei fattori che potrebbe incidere nello sviluppo di fibromi, potrebbe essere collegato a come la donna risponde agli stimoli legati alla produzione di ormoni quali il progesterone e gli estrogeni
Parliamo di sintomi
Qual’ è la sintomatologia che una donna può lamentare? La risposta corretta è che molto dipende da dove si trovano i fibromi, da quanti sono e dalle loro dimensioni. Tuttavia è anche bene sottolineare come non è detto che in presenza di fibromi la donna possa avere dei sintomi. La loro natura se sono di piccole dimensioni potrebbe essere del tutto asintomatica. Proprio per questo motivo scoprire eventuali fibromi nella zona dell’utero spesso è solo frutto di un caso, per una serie di altre indagini diagnostiche che vengono fatte per altre motivazioni.
Per quanto riguarda i sintomi invece, possiamo dire che se il fibroma tende a crescere di volume e di dimensioni, allora la donna potrebbe avere sintomi quali:
- La donna potrebbe avere una sindrome dolorosa piuttosto intensa e pronunciata durante il ciclo mestruale
- La donna potrebbe avere un ciclo mestruale durante il quale le perdite di sangue sono piuttosto pronunciate, al punto tale da rischiare l’anemia
- La donna potrebbe avvertire una sindrome dolorosa legata alla zona pelvica, causata dalla torsione di fibromi
- La donna potrebbe avvertire sensazioni di pesantezza
- La donna potrebbe lamentare gonfiore nella zona dell’addome
- La donna potrebbe avvertire una sindrome dolorosa che si manifesta durante i rapporti sessuali
Si possono presentare ma sono casi più rari, ulteriori problematiche che sono comunque la conseguenza di dimensioni molto grandi legate al fibroma uterino quali:
- Se la donna aspetta un bambino, potrebbe avere delle problematiche in fase di gravidanza
- La donna potrebbe andare incontro a contrazioni nella zona dell’utero
- La donna corre il rischio di avere un travaglio prematuro
- La donna corre il rischio di avere un feto che si trova in una posizione non corretta
- La donna potrebbe correre il rischio di avere una perdita emorragica dopo il parto
- La donna potrebbe avere problemi di infertilità legati a un mutamento nella forma della cavità uterina
- La donna potrebbe avere stimoli piuttosto frequenti a urinare e a defecare. Questa è la conseguenza delle dimensioni piuttosto pronunciate del fibroma uterino, al punto tale che questo inizia a eserciatare una pressione sulla zona dell’utero e della vescica
Parliamo di rischi
Quali possono essere i rischi ai quali va incontro una donna che ha dei fibromi all’interno della cavità uterina? La risposta corretta è che molto dipende da quelle che sono le caratteristiche specifiche legate ai miomi uterini e al loro grado di sviluppo. Parlando ad esempio dei fibromi chiamati peduncolati, se hanno avuto una torsione la conseguenza potrebbe essere quella di una loro necrosi.
Se dovessero andare in necrosi si renderà necessario intervenire con un approccio chirurgico. Alcune tipologie di fibromi per loro caratteristiche specifiche possono seriamente mutare la forma della cavità uterina. In tal senso la donna potrebbe avere una sindrome dolorosa.
Quante sono le probabilià che un fibroma possa trasformarsi in una forma neoplastica maligna? Da questo punto di vista si tratta di un evento molto raro, allo stesso modo è molto raro che un fibroma possa influenzare lo stato di una gravidanza.
Parliamo di cause
Quando si cercano di comprendere quelle che sono le cause che innescano la presenza di fibromi nella cavità uterina non c’è molta chiarezza da questo punto di vista. Si parla di alcuni studi che ipotizzano che i fibromi potrebbero essere la conseguenza di una certa predisposizione e livello genetico che ha la donna. Si parla poi di una certa sensibilità all’azione di ormoni estrogeni e progesterone.
Si è anche notato che i fibromi possono modificare le loro dimensioni in virtù del periodo specifico che la donna sta attraversando. Infatti durante il periodo della gravidanza, in virtù di una crescita del livello ormonale il fibroma tende ad aumentare di dimensioni. Al contrario s la donna sta attraversando il periodo della menopausa durante il quale il livello ormonale tende a diminuire, influenza direttamente il fibroma che potrebbe ridurre le proprie dimensioni.
Non si tratta di una condizione rara quella dei fibromi, infatti ci sono molte donne che possono avere un fibroma. C’è un’età specifica nella quale il fibroma si può manifestare? Si, si parla di un range temporale che oscilla tra i 35 anni e i 50 anni, con una particolare predisposizione in donne che hanno uno stato di forte sovrappeso se non addirittura di obesità.
Tipologie di fibromi
Quali sono le tipologie di fibromi che si possono rilevare nella cavità uterina di una donna? La risposta corretta è che dipende da dove si trovano all’interno della cavità uterina. In ogni caso potremmo avere:
- La donna potrebbe sviluppare un mioma intramurale presente all’interno della parete uterina
- La donna potrebbe avere un mioma sottosieroso presente sotto alla superficie uterina
- La donna potrebbe avere un mioma sottomucoso presente nella zona dell’epitelio e dell’endometrio
- La donna potrebbe avere un mioma peduncolato quando il suo sviluppo è legato ad un penduncolo o a un polipo uterino
Utero fibromatoso sintomi : diagnosi e interventi
Qual’ è l’iter corretto a livello diagnostico? Per prima cosa si si dovrà recare da un ginecologo e sottoporsi a una visita. Si potranno poi sottoporre la paziente a una serie di esami di approfondimento quali:
- La donna potrebbe essere sottoposta a un’ecografia transvaginale che tramite l’inserimento di una sonda nella zona della vagina, consente di visualizzare tutta la struttura della cavità uterina
- La donna potrebbe essere sottoposta a una ecoisterografia con l’inserimento nella cavità uterina di una soluzione salina che consentirà di esaminare la struttura dell’utero
- La donna potrebbe essere sottoposta a una risonanza magnetica
Gli interventi possono variare a seconda di quella che è la struttura dei fibromi. La cura potrebbe essere farmacologica con l’assunzione della pillola e propedeutica a in intervento chirurgico. Da questo punto di vista la donna potrebbe essere sottoposta a isterectomia che prevede l’asportazione dell’utero preservano le ovaie. L’intervento potrebbe essere eseguito in modalità laparoscopica tramite piccole incisioni sulla zona dell’addome, praticando un’incisione più grande sull’addome, praticando l’isterectomia vaginale che prevede un’incisione nella zona vaginale per poi eradicare l’utero. L’intervento migliore là dove possibile è la miomectomia che prevede l’eradicazione del mioma o dei miomi.
L’intervento potrebbe anche utilizzare altre tecniche vediamo quali:
- Si potrebbe procedere con un’embolizzazione relativa alle arterie dell’utero dove si occlude con minuscoli cateteri per non nutrire più il fibroma
- Potrebbe essere utilizzata una tecnica chiamata ablazione con radiofrequenza che consente di eradicare il fibroma con calore o corrente elettrica
- Potrebbe essere utilizzata una tecnica che viene definita crioablazione nella quale il fibroma viene eradicato con il freddo
- Potrebbe essere utilizzata una tecnica chiamata Hifu che prevede un apparecchio a ultrasuoni che eradica il fibroma con il calore
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