Per prima cosa è bene dire che la presenza di urobilinogeno nelle urine può essere considerato un fatto del tutto naturale e fisiologico. Di cosa stiamo parlando esattamente? Di una sostanza che è il risultato di una fermentazione della bilirubina nel tratto intestinale. Ricordiamo a tutti che la bilirubina è sostanzialmente una sostanza di scarto che deriva dalla progressiva distruzione dei globuli rossi che hanno terminato il loro ciclo di vita. Come viene eliminata dal nostro organismo questa sostanza di scarto? Possiamo dire che una quantità considerevole è eliminata attraverso l’espulsione del materiale fecale. Il residuo di questa sostanza come viene riassobito dall’organismo? Una volta espulsa la quantità maggiore attraverso il materiale fecale, il residuo presente è oggetto di un riassorbimento da parte del tratto intestinale. Viene quindi reimmesso nel circolo e sarà nuovamente presente nel tratto intestinale e nella zona del fegato.
Tuttavia il riassorbimento di questa sostanza di scarto non termina con la sua presenza nuovamente nel tratto intestinale e nel fegato. Nel corso di tutto questo tragitto una minina parte che anche in questo caso deve essere considerato un fattore del tutto normale e fisiologico viene prodotta anche dall’attività dei reni e sarà quindi facile ritrovarla anche nelle urine.
Sostanza di scarto nelle urine
Dopo aver sottolineato che una presenza minina di questa sostanza di scarto nelle urine è fisiologico bisogna invece domandarsi se la sua presenza in quantità superiori che di fatto superano la soglia stabilita come condizione normale, sia quando è presente in dosi superiori, sia quando è presente in dosi inferiori cosa può indicare?
Tentenzialmente si può parlare di una patologia che può essere di natura differente. Tuttavia è anche bene sottolineare che potremmo trovarci sia in presenza di falsi negativi che di falsi positivi determinati dalla presenza di sostanze nelle urine come i nitriti o magari legati al fatto che il paziente sta assumendo determinati farmaci.
Quando viene richiesta la misurazione dei livelli di questa sostanza nelle urine? In linea generale si misurano i livelli quando c’è un fondato sospetto che potrebbe esserci una patologia che interessa la zona epatica. Si potrebbe anche richiedere se c’è un fondato sospetto di una condizione patologica a carico dei reni.
Negli altri casi viene richiesta per verificare il livello di funzionalità e di salute di questi organi.
Esame urine
Quando si effettua l’esame delle urine per stabilire quali siano i livelli di questa sostanza, vengono effettuati ulteriori esami? Si solitamente oltre all’esame delle urine viene collegato un emocromo completo oltre ai test volti a verificare quale sia la funzionalità del fegato. Quali sono i test che misurano la funzionalità epatica? Vediamoli insieme:
- Si misurerà sicuramente il livello di albumina
- Si misurerà sicuramente il livello di transaminasi
- Si controllerà quale sia il valore della bilirubina
- Si misureranno le gamma Gt
Alcune specifiche
Se si vanno a determinare quali sono i valori della bilirubina sicuramente c’è un sospetto che potrebbe trattarsi di una patologia, vediamo quali potrebbero essere le ipotesi che si avanzano in corrispondenza di un’analisi dei valori:
- Se l’esame fa emergere una quantità di questa sostanza di scarto aumentata con un valore della bilirubina elevato o non presente potrebbe trattarsi di una patologia riguardante il fegato
- Se l’esame fa emergere una quantità di questa sostanza di scarto aumentata con un valore della bilirubina che è del tutto assente potrebbe trattarsi di una patologia chiamata anemia emolitica
- Se l’esame fa emergere una quantità di questa sostanza di scarto aumentata con un valore della bilirubina che è aumentato potrebbe trattarsi di un’ostruzione nella zona della bile
Valori con concentrazione elevata
Quali sono i casi specifici nei quali un soggetto potrebbe avere dei valori elevati relativi a questa sostanza di scarto? Potrebbe trattarsi di un problema legato alla produzione di questa sostanza in quantità eccessiva o in alternativa potrebbe essere una condizione determinata dal fatto che il fegato non è più in grado di assolvere in maniera adeguata alla sua funzione e di rimuoverlo quindi dal flusso sanguigno. In tal senso potremmo trovarci in presenza di differenti patologie vediamo quali:
- Tra le possibili patologie corrispondenti a valori elevati di questa sostanza di scarto abbiamo l’anemia emolitica
Anemia emolitica
Quando parliamo di anemia emolitica ci riferiamo in realtà a un gruppo di malattie nella quali c’è un problema nel sistema immunitario del soggetto. In pratica i globuli rossi vengono rinosciuti dal sistema immunitario come sostanze estranee e potenzialmente dannose per l’organismo. Per questo motivo il sistema immunitario tenderà a produrre anticorpi che hanno il compito specifico di combattere e distruggere i globuli rossi.
Si tratta di una patologia che tende a comparire a un’età specifica? In realtà no può comparire in qualsiasi età anche se è bene dire che si tratta di una malattia che colpisce con maggiore frequenza le donne rispetto agli uomini. Questa attività sistematica che il sistema immunitario mette in atto che è la distruzione dei globuli rossi è veloce o ha un decorso lento? Possiamo dire che può manifestari in entrambi i modi. Quindi ci può essere un decorso caratterizzato da una certa lentezza o al contrario può svilupparsi in maniera improvvisa.
Sintomatologia
L’anemia emolitica è una malattia che si sviluppa con una determinata sintomatologia o può essere asintomatica? La risposta anche in questo caso è duplice. Possiamo dire che se il decorso della malattia è progressivo e la distruzione dei globuli rossi avviene con una certa lentezza il quadro clinico del paziente potrebbe essere del tutto asintomatico. Se al contrario la distruzione dei globuli rossi è improvvisa e più veloce potremmo avere determinate sintomatologie nel paziente vediamo quali sono:
- Il soggetto potrebbe percepire una sensazione di affaticamento
- Il soggetto potrebbe avere una sensazione di debolezza
- Il soggetto potrebbe avere un colorito molto pallido
Il paziente potrebbe anche avere una sintomatologia più accentuata in presenza di un processo di distruzione rapido dei globuli rossi quale:
- Il soggetto potrebbe avere un mutamento nel colore della pelle che diventa giallo
- Il bulbo oculare potrebbe diventare di colore giallo
- Potrebbe avere febbre
- Potrebbe lamentare un dolore localizzato nella zona toracica
- Potrebbe avere degli svenimenti
- Potrebbe avere delle sintomatologie relative a una insufficienza del muscolo cardiaco come ad esempio il respiro affannoso
ll processo diagnostico relativo a questa patologia avviene tramite un esame del sangue. Gli approcci per trattare questa patologia comprendono varie strade tra queste abbiamo:
- Al soggetto potrebbero essere fatte delle trasfusioni
- Il soggetto potrebbe essere trattato con corticosteroidi
- Al soggetto potrebbe essere asportata la milza con un intervento chirurgico (viene detta anche splenectomia)
- In alcuni casi il soggetto potrebbe essere trattato con immunosoppressori
Valori elevati di urobilinogeno potrebbero corrispondere a patologie come:
- Forme epatiche differenti
- Potrebbe trattarsi di una cirrosi epatica
- Potrebbe trattarsi di un tumore al fegato
- Tuttavia potrebbe anche trattarsi di una condizione determinata dall’assunzione da parte del paziente di determinati farmaci come ad esempio i sulfamidici
Le urine in presenza di elevate concentrazioni di questa sostanza hanno un colore differente? Si assumono un colore scuro tendente al marrone.
Al contrario se questa sostanza di scarto è presente in quantità inferiore rispetto al range normale nelle urine potrebbe indicare una serie di altre condizioni patologiche quali:
- Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata ittero ostruttivo
- Potrebbe trattarsi di un problema legato a antibiotici assunti per un tempo prolungato dal soggetto
- Potrebbe trattarsi di un problema legato al fatto che alcuni trattamenti tendono ad abbassare il ph presente nelle urine