Se non avete mai sentito parlare del termine uretroraggia, sappiate che si tratta di una problematica che riguarda l’uretra. Si tratta di una perdita di sangue che è localizzata nella zona dell’uretra e può essere causata da una patologia specifica. Oppure potrebbe essere il risultato di una serie di patologie che vanno indagate a fondo per capire quale sia la causa di questa problematica specifica. Quali sono le patologie che possono causare una problematica del genere nella zona dell’uretra? Si tratta di un disturbo correlato alla minzione (espulsione di urina dal corpo) o può prodursi in maniera del tutto indipendende?
Possibili cause della sintomatologia
Quali possono essere le possibili cause che scatenano una problematica del genere? Questa sintomatologia specifica, può essere la conseguenza legata a una serie di patologie che potrebbero interessare l’uretra, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le problematiche che possono dare:
- Il soggetto potrebbe soffrire di una specifica patologia chiamata calcolosi. Viene anche definita litiasi e si tratta di una delle patologie maggiormente comuni e più diffuse che può interessare il tratto urinario. Da cosa è caratterizzata? Lungo il percorso legato alla vie urinarie, possono comparire dei piccoli sassi detti appunto calcoli.
Sviluppo della calcolosi
Da cosa è causata questa problematica? Possiamo rispondere dicendo che se nelle urine è presente una specifica sostanza che rispetto ad altre ha una concentrazione più elevata del normale, formano come dei cristalli che aggregandosi tra di loro, tendono appunto a formare i calcoli.
In linea generale, si tratta di un problema che non impatta i soggetti che sono sani perchè nelle urine sono presenti delle specifiche sostanze che sono in grado di impedire questo processo di cristallizzazione che dà origine a questi calcoli. Nella maggioranza dei soggetti nei quali vengono diagnosticati problemi di calcoli questi sono formati da una sostanza specifica chiamata ossalato di calcio.
Le percentuali di diffusione nel mondo occidentale legate a questa patologia sono molto elevate, si calcola che in termini percentuali sia diffusa nel 10 per cento della popolazione maschile e nel 5 per cento nella popolazione femminile. Si tratta di una patologia molto diffusa in un’età specifica che riguarda soggetti che hanno 30 anni fino ai 50 anni di età. Quali sono le cause legate a questa patologia? Si ipotizzano una serie di cause, vediamo quali sono:
- Potrebbe trattarsi di un soggetto che presenta una determinata familiarità a una problematica del genere
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di un soggetto che presenta un profilo alimentare non adeguato, caratterizzato da forti squilibri
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di un soggetto che non si preoccupa di idratare in maniera corretta il proprio corpo, non assumendo la quantità di liquidi necessaria
Uretrite
Il soggetto potrebbe soffrire di una patologia chiamata uretrite. A quale patologia ci stiamo riferendo? Stiamo parlando di un processo di natura infiammatoria che può avere un decorso di natura acuta o può rappresentare una condizione cronica a carico dell’uretra causato da agenti di natura patogena. In maniera prevalente parliamo di un disturbo che interessa sia uomini che donne comprese in una fascia di età tra i 18 e i 34 anni.
Qual’è la sintomatologia specifica di una problematica del genere? La donna o l’uomo che soffrono di questa condizione, avvertono bruciore nel momento in cui espellono l’urina presente all’interno del loro corpo (definita anche minzione). L’unico modo per effettuare una diagnosi corretta in tal senso è il sottoporre il paziente a dei tamponi che riguardano l’uretra. Questa metodologia serve principalmente per poter poi prescrivere al paziente la corretta terapia antibiotica necessaria a risolvere il problema che presenta.
Condiloma
L’uretroraggia potrebbe essere la conseguenza di una patologia specifica chiamata condiloma. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.
- Quando parliamo di condilomi, si stiamo riferendo a verruche di natura genitale, si tratta a tutti gli effetti di escrescenze che sono la diretta conseguenza di contatti di natura sessuale correlati al Papilloma Virus. Le zone maggiormente colpite dove si manifestano i condilomi sono nell’area anale e nell’area dei genitali. Quali sono i soggetti che sono maggiormente a rischio nello sviluppo dei condilomi?
- In linea generale si è visto che si tratta di soggetti che hanno un sistema immunitario non efficiente e indebolito. Non è reattivo e non produce quegli anticorpi specifici che consentono di combattere in maniera efficace potenziali agenti patogeni che possono entrare nel nostro organismo.
- Soggetti che hanno l’AIDS
- Il processo di guarigione dai condilomi può essere lungo. Il motivo è legato alla presenza del Papilloma Virus che ha la capacità di nascondersi nella zona della pelle o delle mucose. Questo gli consente di trovare un “nascondiglio ideale” per proteggersi da vari trattamenti che possono essere messi in atto per debellare i condilomi. In un successivo momento potrà nuovamente manifestarsi.
- Il canale preferenziale perchè possano manifestarsi i condilomi è la trasmissione di natura sessuale. Si parla quindi di soggetti che hanno avuto rapporti di natura sessuale di tipo anale, vaginale o anche orale
Stenosi dell’uretra
La manifestazione di questa problematica potrebbe essere la conseguenza di un’altra patologia chiamata stenosi dell’uretra. Si tratta di una problematica che consiste in restringimento del canale uretrale, dovuto a crescita di tessuto di natura cicatriziale. Le cause correlate a questa patologia possono essere molteplici e di diversa natura, se invece parliamo dei sintomi potremmo avere:
- Il soggetto potrebbe percepire una sorta di rallentamento nel passaggio dell’urina nella fae di espulsione
- Il soggetto potrebbe avvertire una espulsione non completa dell’urina e quindi trovarsi a dover urinare più volte
- Il soggetto potrebbe provare dolore in fase di minzione
- Potrebbe comparire sangue nelle urine
- Potrebbero prodursi forme infettive delle zone urinarie che a loro volta potrebbero dare stati febbrili nel soggetto
Nella donna questa condizione potrebbe essere il risultato di un diverticolo che è presente nella zona uretrale. Questa forma di emoraggia di sangue che interessa la zona dell’uretra, può dare delle sintomatologie specifiche? Si, andiamo a vedere quali:
Sintomatologia sanguinamento zona uretrale
Una volta che si scatena una condizione del genere nella zona dell’uretra, il soggetto potrebbe avere sintomi come:
- Si potrebbe avvertire nella zona interessata una senso di bruciore piuttosto accentuato
- Il soggetto potrebbe essere affetto da una condizione definita ritenzione urinaria. Si manifesta quando è presente una problematica specifica che non consente alla persona di riuscire a svuotare in maniera corretta la zona della vescica dall’urina presente
In presenza della problematica sopra descritta o a causa magari di patologie correlate che abbiamo approfondito, la cosa migliore è rivolgersi a un medico urologo che potrà effetturare tutti gli accertamenti del caso, prescrivere al paziente una serie di esami di approfondimento per arrivare a una diagnosi certa e proporre poi al paziente le opzioni terapeutiche a disposizione.