Tumore della pleura

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Parliamo oggi di tumore della pleura partendo dal presupposto che per parlare in maniera approfondita di questa patologia dobbiamo per prima cosa fare un approfondimento puntuale sul mesotelioma. Ci cosa si tratta esattamente? Possiamo parlare di una membrana che avvolge una serie di organi e non solo. La possiamo trovare quindi nella zona dei polmoni, nella gabbia toracica collocata in una zona interna di questa, nella zona del cuore, nella zona intestinale e anche nella zona dei testicoli maschili. Qual’è il compito specifico di questa membrana? Quello di consentire un corretto riassorbimento di tutti i liquidi di natura organica. Quando questo processo di riassorbimento non avviene o non avviene nella maniera più adeguata si può parlare di un versamento. Quando parliamo di processi neoplastici spesso ci dobbiamo proprio riferire a quelli del mesotelioma.

Tumori del mesotelio

Quando parliamo di una patologia tumorale che interessa la zona del mesotelio, ci dobbiamo riferire in tal senso a due forme ben distinte:

  • Si parla di forme benigne che hanno un processo di crescita molto lento, si tratta di tumori che sono presenti in zone specifiche del corpo e che di solito possono essere eliminati attraverso un intervento chirurgico
  • Si parla invece di forme maligne che vengono anche chiamate mesoteliomi. Qual’è il loro grado di incidenza e di diffusione? Quello che si può affermare con certezza è che negli ultimi 30 anni circa, queste forme tumorali hanno conosciuto un deciso incremento.

Quali i soggetti colpiti da questo tumore

Quali sono i soggetti prevalentamente colpiti da questa forma tumorale? Per prima cosa è bene dire che tende a manifestarsi con un grado maggiore di incidenza in soggetti di sesso maschile. C’è un’età specifica nella quale il tumore si manifesta con maggior frequenza? Si in linea generale si parla di soggetti che hanno circa una sessantina di anni.

Periodo di latenza

La malattia tende a manifestarsi in maniera veloce e evolvere rapidamente nel soggetto o presenta dei tempi che possiamo definire di latenza? In realtà si tratta di una patologia tumorale con una manifestazione molto lenta attorno ai 20-40 anni. Quindi presenta un profilo specifico con periodi di possibile latenza che sono molto lunghi.

La caratteristica di questi tumori è sicuramente quella di essere rari tuttavia hanno un modo di manifestarsi e svilupparsi spesso asintomatici. Il paziente quindi potrebbe avere il tumore senza avere una sintomatologia specifica che come tale lo possa mettere in allarme e lo induca a rivolgersi a un medico specialista per fare i dovuti approfondimenti.

Malattia in stadio avanzato

Proprio le caratteristiche specifiche di questa patologia tumorale lo rendono insidioso. Le sintomatologie in tal senso si possono manifestare quando purtroppo il tumore è già in uno stadio avanzato vediamo quali sono:

  • Il soggetto potrebbe avere un versamento localizzato nella zona pleurica
  • Il soggetto potrebbe avere manifestazioni tipo tosse e sindrome dolorosa nella zona toracica
  • Il soggetto potrebbe avere delle difficoltà in fase di deglutizione
  • Il soggetto potrebbe accorgersi di avere il viso gonfio e anche la zona del collo
  • Potrebbe avere un senso di malessere diffuso e una perdita di peso inspiegabile

 Diagnosi precoce

Esistono ad oggi degli strumenti diagnostici in grado di riuscire a effettuare una diagnosi in tempi brevi e precoci di questa patologia tumorale? No ad oggi la scienza non è ancora riuscita a dotare i medici di strumenti in grado di effettuare una diagnosi precoce. Per questo motivo la diagnosi si potrà effettuare solo da un medico pneumologo se nel paziente dovessero comparire uno o più sintomi che abbiamo in precedenza descritto.

Sicuramente uno dei fattori di rischio che maggiormente possono far insorgere un tumore del genere è un soggetto che nel corso degli anni per motivi di lavoro o altro sia rimasto esposto all’amianto per un tempo prolungato. Quindi se in fase di visita e approfondimento delle condizioni del paziente ci si dovesse trovare a contatto con un paziente che è stato esposto all’amianto e presenta una zona pleurica che si è inspessita nel corso del tempo la diagnosi di mesotelioma è molto probabile.

Esami diagnostici di approfondimento

Quali sono gli esami di natura diagnostica che lo specialista in questo caso un pneumologo potrebbe richiedere per poter emettere una diagnosi cerca di mesotelioma? Vediamoli insieme:

  • Il paziente verrà sicuramente sottoposto a una tac alla zona del torace
  • Si potrà anche eseguire una tac al torace con soluzione di contrasto per avere un quadro più chiaro di dove si trova esattamente il tumore

Tuttavia per poter avere una conferma certa in tal senso si dovrà sicuramente procedere attraverso una biopsia che compoterà il prelievo di tessuto nella zona interessata alla patologia tumorale per poi poterlo esaminare in un laboratorio al microscopio.

Come avviene il prelievo

Come avviene il prelievo del tessuto interessato alla patologia di natura tumorale? Si possono utilizzare varie tecniche vediamo quali:

  • Il prelievo potrebbe avvenire attraverso un ago inserito nella zona del torace
  • Il prelievo potrebbe avvenire attraverso un ago inserito nella zona addominale
  • Il prelievo potrebbe avvenire nella zona del cuore
  • Tramite la chirurgia

Fattori di rischio

Quali sono i fattori di rischio ai quali un soggetto può andare incontro nella propria vita che possono causare lo sviluppo questa patologia tumorale ? Sicuramente il principale che possiamo identificare è l’esposizione all’amianto. Ci sono delle categorie di lavoratori che rispetto ad altre hanno maggiori rischi di poter essere colpiti da questa forma tumorale specifica? Si in linea generale ci sono alcune categorie di lavoratori che da questo punto di vista sono maggiormente a rischio rispetto ad altri. Andiamo a vedere insieme quali sono queste specifiche categorie:

  • I soggetti che possono sviluppare un rischio maggiore sono i lavoratori dei cantieri navali
  • Altri soggetti a rischio sono quelli che lavorano nell’ambito dell’edilizia
  • Soggetti che lavorano nell’ambito di industrie automobilistiche soprattutto nell’ambito della meccanica

Chiaramente lo sviluppo della patologia è anche collegata a fattori quali:

  • La quantità di amianto al quale il soggetto è stato esposto
  • Per quanto tempo il soggetto è stato esposto all’amianto

Approcci terapeutici

Quali sono quindi gli approcci di natura terapeutica che si hanno a disposizione nel caso di un tumore della pleura ? Si può intervenire in maniera chirugica con varie procedure a seconda dell’entità del tumore e dello stadio di sviluppo. Il paziente potrebbe quindi essere sottoposto a un intervento di rimozione del versamento pleurico con relativa introduzione di sostanza che riduce il rischio che si possa riformare ( viene anche chiamato pleurodesi).

  • Potrebbe essere deciso un approccio che invece si basa sulla asportazione completa del tumore consentendo al tessuto sano di essere libero (chiamata anche pleurectomia)
  • Nei casi più seri si potrebbe procedere con l’asportazione della zona pleurica, del polmone, del pericardio, del diaframma e anche dei linfonodi (tecnicamente viene chiamata pleuropneumonectomia)

Un altro approccio utile per affrontare questo tipo di tumore è l’utilizzo della chemioterapia nella quale verranno somministrati al paziente dei farmaci per cercare di colpire le cellule tumorali presenti nella zona pleurica e di altri organi.

La radioterapia può essere utilizzata per distruggere le cellule tumorali e le dimensioni del tumore stesso attraverso radiazioni ad elevata frequenza.