Avete mai sentito parlare del tumore alla lingua? Tra tutte le patologie tumorali che fino a questo momento abbiamo approfondito, questa forma, in termini percentuali, quanto è diffusa? Ci sono delle buone probabilità di guarigione se la diagnosi della forma tumorale è fatta in maniera tempestiva? Quali sono gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo per fare in modo tale che si possa curare con una buona percentuale di successo questo patologia tumorale? In termini di prevenzione, quali sono i segnali, le manifestazioni all’interno del cavo orale che devono essere tenute in considerazione? Ci sono dei comportamenti di natura preventiva che possiamo adottare, per ridurre sensibilmente il rischio che si manifesti una patologia tumorale del genere?
Prima di parlare a fondo di questa patologia tumorale, è bene fare un approfondimento che illustri nel dettaglio, com’è costituito il cavo orale, quali sono gli organi che lo compongono, e qual’è la loro funzione specifica. Per prima cosa, è bene dire che all’interno del cavo orale, una buona parte dello spazio, è occupato da un organo molto importante, che siamo soliti utilizzare tutti i giorni per vari scopi, del quale non abbiamo una grande consapevolezza: stiamo parlando della lingua.
Si tratta in realtà di un organo molto importante, sulla sua supericie, sono presenti delle papille gustative, che ci consentono di percepire i sapori e di assaporare i cibi e le loro differenti combinazioni. Tuttavia la lingua è anche un organo essenziale per iniziare il primo processo di trasformazione del cibo. Infatti grazie alla lingua e alla saliva, il cibo viene portato nella zona dei denti, dove attraverso la masticazione, verrà trasformato e successivamente arriverà nella zona dell’esofago.
Oltre alla lingua, nel cavo orale sono presenti altre parti, come le gengive, la parte della bocca presente sotto la lingua, e la parte della bocca superiore della bocca, costituita da una struttura di tipo osseo.
Quali sono i segnali specifici ai quali dobbiamo stare attenti? Sicuramente se all’interno del cavo orale è presente una ferita, che nonostante sia passato del tempo, tende a non cicatrizzarsi come dovrebbe e a guarire, questo potrebbe essere un campanello di allarme. Potremmo quindi trovarci di fronte a una alterazione di un organo o di un tessuto in stadio già avanzato, quindi un tumore, oppure in uno stadio iniziale.
Diffusione di questa forma tumorale
In termini numerici, il tumore alla lingua quanto è diffuso? Si tratta di una patologia piuttosto frequente, o al contrario confrontandola con altre forme tumorali specifiche, ha un tasso di diffusione più contenuto? In questo senso è bene fare una piccola specifica, dicendo subito che le forme tumurali che coinvolgono la laringe, la faringe e anche il cavo orale, in termini statistici, parlando di uomini, sono intorno al 10 per cento, confrontandole con tutte le altre forme tumorali. Nel caso delle donne invece, questi tumori sono diffusi in maniera minore, con un tasso di incidenza che si attesta intorno al 4 per cento.
Nel nostro paese, ogni anno, quanti casi di patologie tumorali nella zona della lingua vengono diagnosticate? Siamo all’incirca sui 4000 casi all’anno, purtroppo il dato non positivo è legato alle morti che sono molto elevate in termini numerici. Come mai il tasso di mortalità è così alto per questa patologia tumorale? Perchè la diagnosi, avviene in maniera tardiva, quando il tumore è già diffuso. La fase espansiva del tumore è tale che si ricorre a interventi chirurgici di asportazione, con un livello di risoluzione basso.
Un altro dato interessante, parlando di questa forma tumorale, è la proporzione con la quale colpisce uomini e donne. Gli uomini rispetto alle donne, hanno una probabilità che è tripla di rispetto alle donne.
A quale età si manifesta il tumore
Si tratta di una forma tumorale che si sviluppa ad una determinata età? Si, in linea generale il suo livello di diffusione, cresce in maniera esponenziale con l’età della persona. Infatti, si tratta di una patologia molto rara nei giovani, mentre ha un certo livello di diffusione in persone che sono intorno ai 65 anni di età.
Ci sono delle caratteristiche specifiche negli individui in cui fanno la loro comparsa queste patologie tumorali del cavo orale? Parlando di un tumore specifico, che si sviluppa nella zona delle labbra, si parla di persone con precise caratteristiche. Uomini, di carnagione chiara, che hanno una vita che li porta a passare molte ore all’aperto, sotto il sole. Parlando invece della lingua, si tratta di un organo che coinvolto in maniera frequente, nello sviluppo di patologie tumorali.
Tuttavia, è bene anche dire che esiste un nesso diretto tra questi tumori e abitudini di vita sconsigliate e fortemente dannose. Si parla quindi di persone che hanno uno stile di vita non attento, poco salubre, che fumano o consumano bevande alcoliche. Tuttavia le abitudini mutano o per meglio dire certi stili, sono accompagnati da mutamenti di natura culturale.
Infatti mentre gli uomini, oggi sono maggiormente attenti e sensibili a temi come la riduzione del fumo e delle bevande alcoliche, con una conseguente diminuzione delle patologie collegate al cavo orale, le donne, che stanno invece adottando comportamenti e stili errati, simili a quelli degli uomini, sono quelle che invece vedono aumentare il tasso di questi tumori.
Fattori di rischio
Quali sono quindi i principali fattori di rischio che vanno tenuti in considerazione? Vediamo insieme il dettaglio:
- I tumori del cavo orale, si possono sviluppare per cattive abitudini quali il fumare
- Il tumori del cavo orale, sono correlati e si sviluppano in seguito ad abitudini alimentari che prevedono il consumo elevato di alcolici
- Si possono sviluppare in seguito alla presenza di traumi all’interno della bocca
- Un’altra possibile causa che concorre allo sviluppo di tumori è l’utilizzo del tabacco, in modo particolare quello da masticazione
Sintomatologia
Quali sono i sintomi specifici ai quali occorre prestare attenzione? Sicuramente, se all’interno del cavo orale è presente una lesione che nel corso del tempo tende a non rimarginarsi, è importante rivolgersi al proprio medico. Se servirà, sarà poi lui a indirizzare il paziente verso uno specialista.
Approcci preventivi
Ad oggi, in individui in cui i tumori hanno un iter di natura asintomatica ( senza sintomi) e non solo, è difficile dare delle regole comportamentali che costituiscano un valido approccio di natura preventiva. Tuttavia, in linea generale, è bene effettuare una volta ogni anno, una visita odontoiatrica.
Per quanto concerne le abitudini sane che possono aiutare sicuramente, valgono i consigli di sempre. Quindi vivere nella maniera più sana possibile, evitando abitudini dannose come il fumo, il consumo di alcolici. Sicuramente, è importante non trascurare una visita medica, in presenza di ferite nella bocca, che magari non si rimarginano, anche se di piccola entità.
Diagnosi della forma tumorale
Vale una regola che riguarda tutte le forme tumorali in generale, la prevenzione, una diagnosi precoce, aumentano esponenzialmente le possibilità di curare con efficacia il tumore e dare al paziente delle buone percentuali di guarigione. Purtroppo capita spesso che ci siano dei ritardi, imputabili a una non corretta valutazione dei sintomi presentati dal paziente. Il tumore alla lingua, alla bocca, in generale i tumori del cavo orale, spesso vengono confusi con altre patologie più diffuse.
Serve una visita accurata del paziente, per esaminare la bocca e la lingua. Se il medico dovesse rilevare una ferita anomala, serve un prelievo per sottoporre il campione a biopsia.
Stadio del tumore
Le possibilità di guarire da questa forma tumorale, sono direttamente collegate a una serie di fattori. Il grado di espansione del tumore, se è arrivato a linfonodi. Purtroppo, in fase di diagnosi, nella maggior parte dei casi, il tumore è già in fase avanzata e quindi è arrivato ad altri zone dell’organismo.
Cura del tumore
Nella maggior parte dei casi in cui si parla di una patologia tumorale che coinvolge il cavo orale, si procede con un intervento chirurgico con relativa asportazione della zona interessata e dei linfonodi circostanti. Se la zona interessata al tumore è ampia, si procede a una ricostruzione utilizzando pelle, muscoli e ossa del paziente. Chemioterapia e radioterapia vengono utilizzate in fase post operatoria.