Parlare di testicoli piccoli è di fatto una definizione che potremmo dire impropria. Risulta più corretto riferirsi a una condizione di natura fisica nella quale il soggetto è andato incontro a una ipertrofia testicolare. Si tratta a tutti gli effetti di una riduzione nelle normali dimensioni dei genitali. In pratica il volume del testicolo risulta rispetto a prima più contenuto e di conseguenza il testicolo stesso tenderà a diventare più piccolo. Questa condizione di riduzione del volume viene anche scientificamente definita come atrofia testicolare e potrebbe essere la conseguenza di una patologia. Quali sono le dimensioni considerate normali dei genitali in un indivudo adulto? In condizioni definite come normali le dimensioni dei genitali sono essenzialmente comprese tra i 3 centimetri e i 5 centimetri. Per quanto invece concerne il volume quali sono le dimensioni che possiamo considerare come normali? In linea generale si parla di un volume che è compreso tra i 12 e i 18 ml.
Quindi alla luce delle considerazioni fatte fino a questo momento e una volta determinate quale siano le misure che si possono considerare normali si può anche dire che in presenza di genitali che hanno delle dimensioni che sono decisamente minori rispetto a quelle elencate potremo parlare di una condizione nella quale i genitali stessi vengono definiti piccoli. Quali possono essere le cause che hanno prodotto una condizione del genere? Possiamo parlare di cause differenti andiamo a vederle nel dettaglio:
- Un maschio adulto potrebbe avere dei genitali piccoli a causa di un infortunio che ha subito
- Un maschio adulto potrebbe avere dei genitali piccoli a causa di una sua particolare condizione
- Un maschio adulto potrebbe avere dei genitali piccolo a causa di una esposizione ad agenti di natura chimica
Tuttavia quando ci riferiamo a un termine medico come l’ipertrofia testicolare di fatto stiamo parlando di una condizione nella quale il soggetto ha subito un ridimensionamento dei genitali che sono di fatto due ghiandole. A cosa servono? La loro funzione è di natura riproduttiva. Dove si trovano esattamente? La loro collocazione è all’interno di una sacca chiamata scrotale.
Funzione della sacca scrotale
Qual’è la funzione specifica della sacca scrotale dove sono collocati i genitali ? Tendenzialmente potremmo dire che la funzione dello scroto è regolativa. Serve a mantenere stabile la temperatura attorno ai genitali. Per questo motivo lo scroto ha anche una funzione di natura dinamica. Quando le temperature alle quali viene esposto sono fredde come risposta a questo tipo di situazione contingente tende a restringersi.
Nello stesso modo come è avvenuta questa contrazione in risposta a temperature più fredde se invece le temperature sono più miti e calde, lo scroto invece esegue un movimento contrario nel quale tenderà a rilassarsi. Questo movimento di contrazione e rilassamento potrebbe trarre in inganno facendo percepire le dimensioni dei genitali tendenzialmente più piccoli.
Questo movimento tuttavia non deve trarre in inganno perchè si tratta di una naturale risposta della sacca scrotale a temperature che possono variare. La condizione di ipertrofia testicolare è una condizione ben diversa nella quale invece i genitali subiscono un restringimento. Si tratta quindi di una condizione ben specifica che riguarda i genitali e nulla ha a che fare con la zona scrotale.
Volume dei genitali e età del soggetto
Quali sono le cause che possiamo annoverare legate a una possibile riduzione del volume dei genitali? Per prima cosa è bene dire che il volume dei genitali può diminuire con l’avanzare dell’età. Tuttavia in tal senso è bene specificare che non siamo in presenza di una condizione che potremmo definire come patologica ma si tratta invece di un mutamento fisiologico legato al processo di invecchiamento stesso.
Invece per quanto concerne la possibile riduzione del volume dei genitali si può sicuramente parlare di una patologia o più patologie che interessano il soggetto che è afflitto da questa condizione.
Parliamo dei genitali maschili
Parliamo ora dei genitali maschili e di quale sia la loro funzione. Per prima cosa è corretto parlare di organi riproduttivi che sono contenuti all’interno di una sacca scrotale. Quale compito specifico hanno? Il loro compito è quello di produrre gli spermatozoi e anche gli ormoni di natura sessuale.
Svolgono anche altre funzioni? Si parliamo di organi molto importanti per verificare che tutto l’apparato genitale funzioni come dovrebbe e importanti anche per garantire ad un soggetto maschile il giusto grado di fertilità per poter fare dei figli.
Probabili cause legate all’ipertrofia testicolare
Quali possono essere la cause che possono generale una condizione come quella dell’ipertrofia testicolare? Vediamo insieme alcune cause:
- L’ipertrofia testicolare potrebbe essere la conseguenza di processi infettivi di natura batterica o di natura virale
- L’ipertrofia testicolare potrebbe essere la conseguenza di problematiche presenti nel soggetto di natura circolatoria
- L’ipertrofia testicolare potrebbe essere la conseguenza di problematiche legate alla presenza di neoplasie di natura tumorale
- L’ipertrofia testicolare potrebbe essere la conseguenza di problematiche legate alla presenza di malattie di natura genetica
Abbiamo parlato di patologie che potrebbero essere responsabili di questa condizione. Vediamo nel dettaglio quali sono:
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una patologia come la gonorrea
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una patologia come la sifilide
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una patologia come la Clamidia
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di una patologia come l’Hiv
Ulteriori patologie
Tuttavia l’elenco delle patologie che possono contribuire a creare una condizione del genere è piuttosto nutrito, in tal senso potrebbe essere la conseguenza di:
- Un soggetto che ha una patologia chiamata varicocele. Di cosa si tratta esattamente? Parliamo di un disturbo di natura circolatoria che è legato ai vasi sanguigni che tendono a irrorare la zona dei genitali
- Potrebbe trattarsi di una patologia chiamata orchite. Si tratta essenzialmente di un processo infiammatorio che interessa la zona dei genitali
- La problematica che coinvolge la zona dei genitali potrebbe essere la conseguenza di una malattia definita Sindrome di Klinefelter. In questo senso ci troviamo in presenza di una condizione che è a tutti gli effetti un difetto di natura genetica che riguarda i cromosomi sessuali di un soggetto maschio adulto. In condizioni normali dovrebbero esserci il cromosoma x e il cromosoma y. Invece un soggetto con la sindrome di Klinefelter si trova ad avere due cromosomi x.
- Potrebbe trattarsi di una conseguenza legata a una neoplasia ai genitali
- Potrebbe essere la conseguenza di un soggetto che nel corso della propria vita ha assunto quantità di alcool eccessive
- Potrebbe trattarsi della conseguenza di un soggetto che nel corso della propria vita ha assunto droghe
Sintomatologia legata all’ipertrofia ai genitali
Quali sono i sintomi che un soggetto che ha un’ipertrofia che coinvolge i genitali può avere? Il soggetto potrebbe andare incontro a problemi di fertilità e anche a una diminuzione nella produzione degli ormoni steroidei. Il processo di diagnosi di una condizione come quella dei testicoli piccoli richiede necessariamente una visita da un medico andrologo. Il medico specialista a sua volta potrà prescrivere al paziente degli esami appositi per confermare la diagnosi quali:
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a uno spermiogramma che consente una valutazione sul liquido seminale
- Al paziente potrebbero essere prescritti degli esami del sangue necessari per valutare i livelli ormonali
- Al paziente potrebbe essere prescritto un esame come l’ecografia scrotale
L’approccio curativo per un problema come quello dell’atrofia ai genitali dipende molto dalla causa. Se si tratta della presenza di una patologia si dovrà intervenire con una terapia mirata. In caso di processi infettivi imputabili a un batterio si dovrà intervenire con antibiotici.
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