Stomaco gonfio e tachicardia

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Stomaco gonfio e tachicardia, una condizione nella quale un soggetto potrebbe avere consumato un pasto più abbondante e ricco di grassi rispetto al suo modo abituale di alimentarsi. Cosa può accadere in questi casi? Se si dovesse percepire un ritmo cardiaco che tende ad aumentare in maniera anomala, spesso viene anche utilizzato il termine un cuore che batte in maniera molto rapida, un soggetto tendenzialmente è portato a pensare che sia la conseguenza di una problematica che coinvolge il muscolo cardiaco. Tuttavia non è detto che la prima impressione che il soggetto ha, sia di fatto quella più giusta. Una brusca accelerazione del ritmo cardiaco, potrebbe anche essere la conseguenza di una problematica di natura alimentare. Se il soggetto ha consumato un pasto eccessivamente abbondante, il processo digestivo potrebbe essere molto lento e difficoltoso. Generalmente in presenza di queste condizioni il soggetto va incontro anche ad altri sintomi specifici quali:

  • Il soggetto potrebbe avvertire un fastidioso bruciore localizzato nella zona dello stomaco
  • Il soggetto potrebbe avvertire una sensazione fastidiosa che si traduce come in un peso che avverte nella zona dello stomaco
  • Il soggetto potrebbe avvertire un fastidioso senso di gonfiore 

Parliamo di apparato digerente

Volendo fare un minimo di chiarezza sul nostro apparato digerente e con quali organi tende a interagire, potremmo anche dire che per certe patologie, come ad esempio la sindrome del colon irritabile, la gastrite, situazioni nelle quali è evidente a tutti quanto sia stretto il legame che interessa organi come lo stomaco e la zona dell’intestino.

Tuttavia questo non esclude a priori che il nostro apparato digerente possa anche interagire con organi di natura differente, pensiamo in tal senso al nostro muscolo cardiaco. Pensiamo ad un’occasione specifica, un pranzo insieme ad amici durante il quale si consuma un pasto molto abbondante che va al di fuori di quelli che sono i nostri standard. In queste occasioni è molto facile che si sottoponga tutto l’apparato digestivo a uno stress che va al di fuori della norma. Quindi successivamente al consumo di un pasto particolarmente abbondante che va fuori dai nostri standard il soggetto potrebbe avere:

  • Il soggetto potrebbe percepire un senso di pesantezza legato allo stomaco
  • Il soggetto potrebbe percepire un senso di acidità che riguarda sempre lo stomaco
  • Tuttavia la sintomatologia non esclude possano manifestarsi fastidi legati al muscolo cardiaco
  • Il soggetto potrebbe quindi avere delle palpitazioni
  • Il soggetto potrebbe iniziare a soffrire di una sindrome dolorosa localizzata nella zona del petto

Questi ultimi sintomi appena descritti, potrebbero facilmente ingenerare nel soggetto un equivoco di fondo. Infatti si è portati molto facilmente a pensare a sintomi che sono collegati ad un attacco di cuore. In realtà non è così. Si tratta di una percezione completamente sbagliata nella quale l’organo coinvolto in queste problematiche è proprio lo stomaco.

Nello specifico potrebbe essere una sintomalogia che si può facilmente collegare a sindromi come quella di Roemheld. 

Problemi di digestione e tachicardia

Il termine sindrome gastro-cardiaca ormai è stato del tutto abbandonato, ritenuto come un modo di identificare una problematica del tutto sorpassato. Questo tuttavia non esclude per nulla, confutato anche da studi recenti che problematiche che riguardano la capacità di digerire certi alimenti non possano essere in tal senso con manifestazioni di natura cardiaca, soprattutto se si parla di soggetti che hanno consumato pasti con quantità che sono decisamente al di fuori della norma.  

Ci sono dei fattori che in tal senso possiamo considerare importanti quando tendono a comparire sintomi del genere? Si per prima cosa è bene dire che si tratta di fastidi che un soggetto può avere nella maggior parte dei casi in due momenti specifici della giornata, andiamo a vedere quali:

  • Si tratta di fastidi che tendono a comparire negli orari serali
  • Si tratta di sintomi che tendono a comparire durante le ore notturne

Volendo invece parlare di quei fattori che influenzano direttamente la comparsa di questa sintomatologia bisogna tenere conto di:

  • Queste problematiche sono direttamente influenzate dal tipo di alimenti che andiamo a mangiare. Quindi se ad esempio introduciamo alimenti che hanno un elevato contenuto di grassi influenzano direttamente il processo digestivo
  • Un altro fattore che non deve in alcun modo essere sottovalutato è il consumo di bevande di natura alcolica
  • Sicuramente anche le bevande gassate sono fautrici di sintomi del genere

Alimenti grassi e bevande gassate sono direttamente responsabili della formazione di gas a livello addominale e causano anche la distensione dello stomaco. 

Sintomi gastro-cardiaci

In ogni caso, volendo fare un approfondimento puntuale su quelli che potrebbero essere questi sintomi gastro-cardiaci potremmo avere:

  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una manifestazione chiamata tachicardia. In questo caso si parla di una frequenza cardiaca che tende ad aumentare a livelli tali da superare quella che viene ritenuta la soglia normale in condizioni di riposo. Da questo punto di vista si tende a identificare una soglia di battiti al minuto che supera i cento come valore. 
  • Il soggetto oltre alla tachicardia potrebbe avere altre tipologie di problemi relative al battito cardiaco quali ad esempio un extrasistole. Solitamente il ritmo cardiaco prevede un numero specifico di contrazioni che avvengono ogni minuto. Nell’extrasistole si produce una condizione per cui la regolare frequenza cardiaca è mutata dalla presenza di una contrazione in più rispetto a quello che dovrebbe essere il battito cardiaco in un minuto
  • Il soggetto potrebbe avere una sintomatologia che prevede il sentire un senso di oppressione nella zona del torace
  • Il soggetto potrebbe avere una sintomatologia che prevede il sentire un senso di bruciore che riguarda la zona dello stomaco
  • Il soggetto potrebbe avere una sintomatologia che prevede il sentire un senso di gonfiore localizzato nella zona dell’addome
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a un fenomeno definito come tale di eruttazione
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a un fenomento come la nausea
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una sensazione di malessere diffusa e generalizzata

Sindrome gastro-cardiaca

Ora è sicuramente utile fare un approfondimento puntuale su una sindrome come quella gastrocardiaca dove di fatto nell’organismo di un soggetto si innescano una serie di disturbi a livello cardiaco che sono strettamente collegati da un aumento nel volume dello stomaco.  

Solitamente quando un soggetto è affetto da una sindrome del genere, è bene specificare che avrà un disturbo che è tipico di questa condizione ed è un dolore localizzato nella zona del petto. Successivamente potrebbe andare incontro a tachicardia, potrebbe percepire delle difficoltà oggettive nella fase di respirazione oltre ad avere una sindrome dolorosa che tende a manifestarsi nella zona addominale, nella parte superiore.

Il sintomo appena descritto di solito si accompagna ad altre sintomatologie che potrebbero far pensare a una problematica di natura cardiaca quali:

  • Il soggetto potrebbe avere una nausea diffusa
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una sudorazione piuttosto abbondante
  • Il soggetto potrebbe percepire un senso di stanchezza diffuso sia a livello fisico che psicologico. Viene definita anche astenia

Come comportarsi dunque durante la crisi? Per prima cosa bisogna cercare di stare il più possibile calmi, magari distendendosi su un divano o su un letto e respirare in maniera lenta a profonda. Per calmare i sintomi ansiogeni legati alla paura che il soggetto potrebbe avere, potrebbe utilizzare un ansiolitico precedentemente prescritto dal medico di fiducia.

Ci sono poi una serie di comportamenti a livello personale che vanno adottati e evitano il prodursi di questa crisi. Per prima cosa evitare pasti troppo abbondanti e ricchi di grassi, cercando invece di fare pasti con minori quantità di cibo. Rivolgersi a un medico specialista per capire quale sia la cura più idonea da portare avanti e cercare di fare dell’attività fisica evitando di essere troppo sedentari.

In ogni caso avere disturbi legati allo stomaco gonfio e la tachicardia, possono manifestarsi in maniera del tutto occasionale oppure manifestarsi con una certa frequenza. Se a questi sintomi se dovesse aggingere la presenza di sudorazione, nausea e vomito, sarà bene ricorrere al Pronto Soccorso per ulteriori accertamenti e escludere la presenza di problematiche magari più gravi.

Senso di pesantezza allo stomaco