Stipendio emotivo : di cosa parliamo

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Quando parliamo di stipendio emotivo a cosa ci stiamo riferendo? Per prima cosa è bene specificare che una persona che si reca a lavorare in un’azienda ha bisogno per prima cosa di avere un compenso di natura economica che riesca in tal senso a soddisfare delle esigenze . Tuttavia non dobbiamo dimenticare in tal senso quanto sia importante anche la componente di natura emotiva. In tal senso è bene dire che pagare ad un lavoratore un compenso adeguato, costituisce uno stimolo per indurlo a fare un buon lavoro. Tuttavia non è solo il compenso in termini economici a rendere soddisfatta una persona, non dimentichiamoci della componente di natura emotiva, importante anche questa. Poelmans che si occupa di Neuroscienze, afferma che la componente emotiva di un lavoratore non va sottovalutata, in tal senso possiamo parlare dell’insieme di elementi che vanno ad arricchire la componente emotiva di una persona e che integrano a tutti gli effetti il normale compenso che viene corrisposto ogni mese.

Stimoli positivi

Agire sulla componente emotiva di una persona è molto importante, infatti costituisce uno stimolo per un lavoratore, oltre a questo ha una base che agisce sul livello di motivazione, consentendo ridurre il turn over naturale e cercando di ridurre il rischio che una persona possa fuoriuscire da un contesto di lavoro.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le componenti di natura emotiva che sono legate ad un compenso:

  • Per prima cosa è bene dire che molto dipende dalla tipologia di azienda specifica nella quale le persone lavorano, tuttavia ci sono alune componenti di base che possono essere quelle più importanti, andiamo a vedere quali sono:
  1. Sicuramente è importante dare al lavorare un ambiente di lavoro che sia adeguato, nel quale una persona possa sentirsi a proprio agio. Un altro fattore importante potrebbe essere legato alla figura dello psicologo aziendale che può dare un buon supporto ad un lavoratore e aiutarlo a gestire al meglio i conflitti che potrebbero sorgere all’interno della realtà nella quale lavora.
  2. Un altro fattore importante è legato al tema dello sviluppo personale oltre che professionale, in pratica si tratta di offrire ad un lavoratore la possibilità di accedere a percorsi di formazione che come tali consentano di crescere e acquisire delle conoscenze nuove. Non dimentichiamo poi la possibilità di far crescere un lavoratore all’interno di un contesto aziendale. Il poter fare carriera costituisce in tal senso uno stimolo importante.
  3. Un buon equilibrio con la vita privata è un altro fattore importante, se un’azienda lascia dei giorni liberi ad una persona alla quale servono per svolgere delle visite mediche, oppure per motivazioni di natura personale in generale, sicuramente aiuta e incrementa il livello di benessere del lavoratore. Altri fattori importanti in tal senso sono legati a orari di lavoro che siano flessibili, il fatto di poter lavorare dal proprio domicilio.
  4. Essere coinvolti in maniera attiva nelle dinamiche e nelle decisioni di natura azienle è un altro fattore importante, prendere in considerazione l’opinione dei propri dipendenti è un fattore che accresce il senso di partecipazione che una persona può percepire all’interno di un’organizzazione aziendale.

Trattenere un talento all’interno di un’azienda

Occuparsi della componente emotiva di un lavoratore è un fattore molto importante, questa dinamica consente di trattenere in azienda i talenti. Tuttavia in tal senso è bene che un’azienda sappia quale tipologia di lavoratore vuole all’interno del contesto nel quale si trova. Ogni azienda, ogni organizzazione aziendale è diversa in funzione dei valori che esprime e delle politiche che all’interno vengono messe in campo. Ogni lavoratore, un potenziale candidato esprime in tal senso delle esigenze, se i valori aziendali non soddisfano queste esigenze, diventa molto difficile ottenere dei risultati.

Proprio per questa motivazione è importante che ogni azienda abbia chiaro quale sia l’indentikit del candidato ideale, in questo modo potranno mettere in campo dei benefit che corrispondano a delle esigenze di natura emotiva idonee per il candidato. Trattenere in un contesto aziendale i talenti non è per nulla semplice, infatti le persone che hanno menti creative, sono sicuramente importanti per riuscire a far ottenere in un’organizzazione aziendale, risultati. Oltre a raggiungere determinati obiettivi, questi li possiamo identificare come i “candidati ideali”, una volta inserite all’interno del contesto aziendale è bene siano valorizzati, cercando di trattenerli al suo interno.

Azienda a talento

Se si parte dal presupposto che uno stipendio a fine mese sia il presupposto più importante per trattenere un talento, decisamente si sbaglia, infatti questo non è un requisito come tale sufficiente per ridurre il rischio che un lavoratore pieno di talento se ne vada. Proprio per questo motivo sarebbe bene pensare ad una serie di benefit che consentano con maggiore facilità di trattenere un lavoratore valido, tra questi potremmo avere:

  1. Per prima cosa, nel caso in cui il lavoratore sia sposato o comunque conviva con una partner e magari abbia figli, un benefit adeguato è l’asilo nido.
  2. Uno spazio adeguato all’interno della mensa aziendale nel quale il lavoratore possa pranzare.
  3. Magari pensare ad uno spazio nel quale una persona possa rilassarsi e distendere la mente.

Stimoli e prospettive

La tematica della permanenza di un lavoratore all’interno di un determinato contesto aziendale è complessa e sfaccettata, infatti non serve solo soddisfare delle esigenze di natura economica, un lavoratore percepisce un compenso di natura economica che gli consente di far fronte ad una serie di esigenze, tuttavia può avere anche altre tipologie di aspettative che se deluse, lo portano a cambiare l’organizzazione aziendale nella quale si trova.

Proprio in questo senso è importante tenere conto di una dinamica come quella dello stipendio emotivo, questo consente di agire sulla componente delle emozioni e delle aspettative che una persona tende ad avere all’interno di un’azienda. Lo stimolo a crescere, a dare il meglio, il fatto di poter sviluppare i propri talenti, sono fattori importanti, dei quali è bene tenere conto. Questa dinamica positiva, questa sorta di input che arriva al lavoratore è molto importante. Serve per aiutarlo a raggiungere obiettivi e relativi successi. Si tratta di una dinamica lavorativa importante e virtuosa, come tale positiva per consentire ad un lavoratore e all’organizzazione aziendale di raggiungere gli obettivi che ci si è prefissati.

La ruota di Plutchick