Stimolare il metabolismo : i termogenici

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Si può stimolare il metabolismo utilizzando i termogenici? Di cosa si tratta per prima cosa? La risposta corretta è che sono sostanze del tutto naturali che hanno la capacità di stimolare la riduzione del grasso in eccesso grazie ad un meccanismo di natura fisiologica, viene definita termogenesi.

Cerchiamo ora di capire meglio come si innesca questa dinamica importante. Per prima cosa bisogna parlare di uno stimolo che arriva al sistema nervoso simpatico, in maniera specifica si parla dei recettori definiti beta 3. Si attivano in tal senso delle reazioni che tendono a stimolare la termogenina, si tratta di una proteina relativa al tessuto adiposo definito bruno. Questa proteina a sua volta tende ad attivare il meccanismo di termogenesi che di fatto coincide con la produzione di calore legata a quella che viene chiamata combustione dei grassi.

La cosa interessante di questa dinamica è legata al fatto che l’aumento di calore avviene in condizioni normali quando il soggetto magari ha la febbre, oppure in alternativa si potrebbe attivare nel momento in cui ci si sottopone ad un allenamento molto marcato. Se si tratta invece di sostanze definite termogeniche non necessariamente quando ci si allena. Per questo motivo viene anche chiamata; termogenesi senza la presenza di brividi.

Parliamo di arancio amaro

Questo frutto contiene al suo interno quelle che vengono definite catecolemine, queste hanno proprietà come l’azione termogenica, inoltre sono in grado di ridurre quella che viene definita fame nervosa.

Parliamo del caffè

Quando parliamo del caffè, in maniera particolare il chicco che non è ancora stato tostato, bisogna sapere che questo è ricco di fenoli, tra questi abbiamo l’acido clorogenico che oltre a vantare delle proprietà di natura termogenica, funge da supporto nel riuscire a tenere basso il valore della glicemia, consentendo di ridurre l’assimilazione degli zuccheri nella zona intestinale.

Parliamo di tè verde

Si tratta di una bevanda molto ricca di antiossidanti, tra questi abbiamo l’epigallotecnica 3 gallato. Al suo interno sono contenute differenti molecole termogeniche tra queste abbiamo:

  1. La caffeina.
  2. La teobromina.
  3. La teofilina.

Queste sostanze hanno la capacità di stimolare il metabolismo, per fare questo effeto dovranno tuttavia essere consumate in una buona quantità.

Parliamo del pepe di Cayenna

Parlando di sostanze che possiamo definire bruciagrassi abbiamo la capsaicina, questa sostanza ha la capacità di favorire il rilascio di adrenalina dalle ghiandole definite surrenali. Un altro effetto è quello di fungere da stimolo al metabolismo definito lipidico. La sostanza definita capsaicina è associata ad altre tipologie di sostanze quali il pepe di Cayenna.

Parliamo di Forskolina

Parlando di altre sostanze definite termogeniche, possiamo citare la forskolina, si tratta a tutti gli effetti di una sostanza vegetale che viene estratta da una pianta che si chiama Coleus. Dove si trova questa pianta? La risposta corretta è che la sua diffusione è legata a zone quali l’India e la Tailandia. Viene utilizzata da molto tempo, si parla in tal senso di secoli nella medicina cinese e in quella ayurvedica.

Si tratta di una pianta di notevole interesse, tra i suoi effetti positivi abbiamo quella di aumentare la capacità contrattile del cuore, ha proprietà di natura antinfiammatoria, possiede proprietà di natura antiaggregante, possiede proprietà di natura antidepressiva, possiede proprietà di natura miorilassante, possiede altre proprietà di natura broncodilatatoria.

Metabolismo basale

Quando parliamo di metabolismo basale a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta della quantità di energia a livello di calorie che l’organismo di una persona tende a consumare quando si trova in condizioni di completo riposo. Si tratta in questo caso di funzioni metaboliche vitali quali:

  1. Si parla di funzioni metaboliche vitali quali la respirazione.
  2. Si parla di funzioni metaboliche vitali come la circolazione.
  3. Si parla di funzioni metaboliche vitali come le attività legate al sistema nervoso.
  4. Si parla di funzioni metaboliche vitali dome quelle legate all’apparato digerente.

Quando parliamo di metabolismo basale, ci stiamo riferendo a un meccanismo che varia da individuo a individuo, sulla base di una serie di fattori quali:

  1. Un fattore che va considerato è il peso.
  2. Un altro fattore che va considerato è l’altezza.
  3. Un altro fattore che va considerato è il sesso del soggetto.
  4. Un altro fattore che va considerato è l’età anagrafica del soggetto.
  5. Un altro fattore che va considerato è la composizione corporea del soggetto.

Quando parliamo di consumo di natura energetica è bene sapere che oltre quello basale, bisogna anche tenere in considerazione quello che è derivato da attività ogni persona tende a svolgere durante l’arco della giornata, si parla in tal senso di:

  • Se il soggetto pratica dello sport.
  • Se il soggetto fa delle passeggiate.
  • Quale lavoro svolge.
  • Poi un altro fattore importante è legato al fatto che il metabolismo tende a mutare in base allo stato fisiologico del soggetto, per esempio è abbastanza normale che si possa avere un rallentamento del metabolismo in persone che hanno superato i 50 anni di età.
  • Un altro fattore che va considerato è legato al regime alimentare che il soggetto è abituato a consumare. Se ad esempio si decide di sottoporsi ad una dieta, con un regime che risulta essere molto rigida, il mancato apporto calorico, potrebbe avere un influsso su quello che viene definito metabolismo basale. Non è così infrequente trovare in persone che nel corso della loro vita si sono sottoposte ad un regime dietetico molto rigido, un metabolismo basale che ridotto.
  • Queste diete molto drastiche tendono a produrre un doppio effetto. Nella prima parte mettono il nostro organismo in una condizione di stress, quindi perdiamo molti chili in poco tempo. In una fase successiva, l’organismo tende ad adattarsi a questo regime e si mette in modalità risparmio energetico, al punto tale che diventa molto difficile perdere peso. Al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare, in questa fase invece diventa più semplice riprendere peso, in particolare la massa magra che si è perduta, nel momento in cui si cessa questo regime dietetico e si riprendono quelle che sono le normali abitudini alimentari.

 Considerazioni finali

La Forskolina come abbiamo visto è tra i termogenici in grado di stimolare il metabolismo, possiede delle virtù bruciagrassi, queste sono legate al fatto che ha la capacità di modulare la tiroide senza che in tal senso avvenga una sovrastimolazione.

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