Quali sono i sintomi della spasmofilia? Per prima cosa è bene dire che si tratta di una sintomatologia che è strettamente collegata a uno stato di malessere nel quale il soggetto percepisce:
- Si tratta di una problematica collegata a uno stato di profonda stanchezza;
- Si tratta di una problematica collegata a uno stato nel quale il soggetto lamenta un drastico calo di energie.
In tal senso il soggetto potrebbe avere sintomi quali:
- Si tratta di un paziente che potrebbe avere spasmi del tutto involontari;
- Si tratta di un paziente che potrebbe avere contrazioni a livello muscolare in maniera del tutto involontaria;
- Il paziente potrebbe andare incontro a tremori che sono localizzati soprattutto nella zona delle mani;
- Il paziente potrebbe avere dei crampi di natura muscolare che interessano in maniera specifica la zona delle gambe;
- Questi crampi potrebbero essere talmente pronunciati da indurre in un soggetto anche una forma di paralisi;
- Il paziente potrebbe avere dei formicolii che interessano sia la zona degli arti inferiori che la zona degli arti superiori;
- Il paziente potrebbe avere dei movimenti di natura ritmica che interessano la zona delle palpebre e la zona degli occhi;
- Il paziente potrebbe avere dei contrazioni ritmiche che interessano la zona delle labbra.
Parliamo degli spasmi
Quando parliamo di questa problematica, ci riferiamo anche a una forma che potremmo definire tetania o stanchezza con relativi spasmi e si tratta di una condizione molto particolare dove:
- Il paziente percepisce degli spasmi;
- Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa che per certi versi è molto simile a dei crampi di natura muscolare.
In quali circostanze una persona può manifestare una problematica del genere? Si tratta di problematiche che possono manifestarsi in presenza di forme di:
- Si parla in tal senso di una forma di stress molto intenso;
- Si parla di stati di ansia molto marcati;
- Potrebbe trattarsi di uno stato di natura depressiva.
In tal senso è bene sapere che se si sta vivendo un periodo che possiamo definire di stanchezza piuttosto marcata, non si può escludere a priori che possa essere la spia di una problematica più seria.
Parliamo di cambi di stagione
Non è detto che una stanchezza molto pronunciata, accompagnata da eventuali spasmi non possa essere collegata a sua volta durante i mutamenti da una stagione ad un’altra. Se parliamo di mutamenti stagionali, queste percezioni tendono ad accentuarsi molto nella stagione primaverile e nella stagione autunnale.
Nel caso delle donne il fatto di avere una fase definita premestruale e la fase del flusso mestruale, può rendere maggiormente acuta questa problematica.
Quando si parla di problemi di natura spastica è bene anche sapere che di fondo siamo in presenza di una problematica di ipereccitabilità a livello nervoso e a livello di muscoli.
Malattia spesso definita invisibile
Questa problematica viene anche definita invisibile perchè si tratta di una sindrome che ad oggi non è molto conosciuta, tuttavia non si tratta di una forma così rara. Interessa maggiormente il sesso femminile o il sesso maschile? In linea generale possiamo parlare di una sindrome che interessa maggiormente il sesso femminile ed è più facile che si sviluppi durante il periodo della menopausa.
Ci sono altre problematiche che possono essere correlate a questa forma? Si, una persona che avverte un senso di stanchezza piuttosto prounciato associato a spasmi, può avere queste problematiche se affetto da malattie quali:
- Si parla di soggetti che hanno una malattia come la fibromialgia;
- Si parla di soggetti che hanno una problematica come l’alcolismo.
Problematiche che si possono associare
Dopo aver analizzato in maniera attenta i sintomi è bene anche parlare di problematiche collegate a queste manifestazioni, in tal senso potremmo avere:
- Il paziente potrebbe lamentare uno stato di spossatezza;
- Il paziente potrebbe lamentare un forte stato di nervosismo;
- Il paziente potrebbe avere un grado di irritabilità molto pronunciato;
- Il paziente potrebbe andare incontro a una forma di tachicardia;
- Il paziente potrebbe avere dei disturbi di natura digestiva;
- Il paziente potrebbe avere problematiche che riguardano il sonno;
- Il paziente potrebbe lamentare un forte mal di testa;
- Il paziente potrebbe avere delle vertigini.
Diagnosi
Qual’ è il corretto iter di natura diagnostica? Questa forma di spasmofilia viene diagnosticata tramite un esame che testa il dosaggio nel flusso sanguigno di elementi quali;
- Si parla del calcio;
- Si parla del magnesio.
Parliamo di cause
Le cause che sono all’origine di questa problematica sono collegate a carenze di:
- Si parla di carenze relative al calcio;
- Si parla di carenze relative al magnesio;
- Si parla di carenze relative al potassio;
- Si parla di carenze relative alla vitamina D.
Queste carenze a cosa possono essere collegate? Potrebbe trattarsi di:
- Una carenza che si origina dal metabolismo del soggetto;
- Una carenza che possiamo definire legata agli enzimi. In tal senso i meccanismi legati agli enzimi che hanno una struttura alterata potrebbero creare una sorta di interferenza che riguarda impulsi di natura nervosa che sono del tutto involontari;
- Potrebbe trattarsi di una carenza di natura nervosa nella quale gioca un ruolo molto importante il fattore stress;
- Potrebbe trattarsi di una problematica di natura genetica legata magati a un fattore di ereditarietà.
Tuttavia non si può escludere che questa problematica possa essere collegata a cause differenti quali:
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a una forma di stanchezza di natura cronica;
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a una forma di irritabilità e sbalzi umorali piuttosto pronunciati;
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a uno stato di fragilità che interessa la sfera psicologica del soggetto;
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a manifestazioni di natura ansiogena;
- Potrebbe trattarsi di un problema collegato a una sindrome di natura depressiva.
Parliamo di menopausa
Il fatto che una persona manifesti un problema legato alla carenza di vitamine e anche minerali, potrebbe essere causato da una condizione parlando della donna legata alla menopausa. Si tratta di una fase nella quale c’è una maggiore richiesta da parte dell’organismo femminile di questi elementi e l’organismo stesso non è in grado di assolvere a questa esigenza.
Approcci terapeutici
Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica che si possono mettere in campo per queste problematiche? La medicina moderna non è ancora riuscita a trovare quella che possiamo definire una cura, partendo dal presupposto che ancora non viene considerata una malattia.
Per questo motivo, per cercare di ridurre il fastidio di disturbi del genere, si metteranno in atto delle metodologie basate sul far rilassare il soggetto. Se si tratta di periodi specifici che coincidono con momenti molto stressanti nella vita della persona, si potrebbero utilizzare:
- Terapie basate sullo yoga;
- Terapie basate sulla meditazione.
I sintomi della spasmofilia potrebbero anche essere alleviati praticando una sana e regolare attività di natura fisica che aiuta a ridurre gli stati di natura ansiogena e eventuali nervosismi.