Somatizzazione

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Ci sono persone che nel corso della loro vita possono essere affette da un problema di natura psicologica che è la somatizzazione. Probabilmente molti di voi avranno già sentito questo termine che spesso viene utilizzato in maniera generica e impropria per indentificare invece un preciso disturbo di natura psichiatrica. I soggetti che ne sono affetti, tendono ad avere delle manifestazioni di natura fisica che possono coinvolgere vari organi. Per questo motivo il soggetto si rivolge a dei medici per eseguire degli approfondimenti che devono indagare a fondo le cause di natura organica ai disturbi che il paziente lamenta di avere. Non è però detto che durante gli accertamento non emerga un quadro clinico differente. 

Per prima cosa, per cercare di comprendere meglio l’ansia, la paura che può accompagnare una manifestazione fisica che un soggetto lamenta, è bene fare una serie di specifiche importanti. Una persona che si lamenta di avere dei problemi di natura fisica che tendono a ripresentarsi con una certa frequenza e sono di diversa natura, deve essere affetto da condizioni specifiche, vediamo quali :

  1. I sintomi fisici riguardano varie zone del corpo tendono hanno fasi di acquiescenza susseguiti poi da riacutizzazioni
  2. Il soggetto si è rivolto proprio per questi problemi a vari medici per riuscire a indagarne le cause
  3. Si tratta di disturbi che non sembrano avere una causa di natura organica

Esistono degli standar specifici in base ai quali è possibile identificare una persona affetta da questo specifico disturbo? Si, basandoci sul manuale dei disturbi mentali, una persona che è affetta da questa sindrome, nel corso della sua vita tende ad avere delle condizioni spefiche che toccano vari aspetti, vediamo quali sono:

  1.  Il soggetto presenta una sintomatologia dolorosa e fastidiosa che può coinvolgere zone come le articolazioni, la schiena o la testa
  2. Il soggetto può presentare un quadro gastro-intestinale delicato con manifestazioni quali la colite spastica, la diarrea e la nausea
  3. Negli uomini a livello sessuale si possono presentare disturbi di natura erettile, nelle donne dolori di natura mestruale e apatia sessuale
  4. Il quadro della persona che somatizza è reso ancora più complesso da sintomatologie di natura neurologica quali mancanza di equilibrio, senso di vertigine, difficoltà nella fase di deglutizione, un senso di nodo alla gola

Quando si presentano i sintomi

Le problematiche di natura fisica che riguardano il soggetto che tende a somatizzare, iniziano a presentarsi all’incirca intorno ai 30 anni di età. Devono avere una durata compresa in un arco temporale pari a 2 anni e non hanno una spiegazione di natura organica nonostante i numerosi controlli e le visite alle quali il soggetto nel corso degli anni si è sottoposto. 

C’è poi un aspetto che non va sottovalutato e riguarda le condizioni di salute del paziente. Se i disagi e le lamentele alle quali il paziente è sottoposto, riguardano una condizione generale che lo rende poco attivo sul lavoro e anche nella propria sfera sociale, gli esami e gli accertamenti medici ai quali verrà sottoposto, rileveranno una netta discrepanza tra le sintomatologie lamentate e gli effettivi riscontri tramite analisi mediche.

ll decorso irregolare della somatizzazione

Le persone che lamentano un problema del genere, nel corso del tempo presentano un disturbo costante e perdurante nel tempo oppure al contrario altalenante, con fasi in cui è maggiormente pronunciato e fasi in cui è quiescente. Il disturbo ha effettivamente un decorso altalenante, di natura cronica, non sarà quindi possibile una remissione totale. 

Non esiste un decorso di natura standard per i sintomi e i disturbi che di volta in volta il soggetto presenta. Potrebbe percepire o avvertire dei bruciori che coinvolgono mani e piedi, o una sintomatologia simile a gruppi di formiche che camminano lungo il suo corpo, questa specifica manifestazione è maggiormente diffusa in paesi come l’Africa e l’Asia.

Quadro psichico del paziente che somatizza

Esiste un preciso identikit psicologico in base al quale è identificabile un soggetto che tende ad avere problemi di tal genere? Si, l’identikit del paziente standard che soffre di problemi di natura psicosomatica, nel momento in cui racconta il suo iter personale, tende ad avere un approccio di natura irrazionale che è indipendente dal tipo di interlocutore al quale si rivolge.

Se lo racconta a un amico o magari lo sta dettagliando ad un medico, tende alla drammatizzazione di tutto quello che gli succede compresa la sintomatologia, insomma tutto l’iter che sta attraversano sono all’insegna dell’irrazionalità più completa. Quindi i sintomi sono percepiti in maniera molto più intensa di quello che è il reale fastidio che il soggetto ha in quel momento. La problematica stessa e il suo iter clinico secondo il paziente hanno un grado di complessità molto elevata.

Si tratta di soggetti che in maniera frequente soffrono di sindromi ansiose o di natura depressiva.

Problemi problemi personali

Le persone che lamentano problemi e che tendono a somatizzare, hanno un quadro relativo alla loro vita piuttosto complesso. Si tratta di soggetti che hanno problemi che coinvolgono la sfera lavorativa, con situazioni specifiche che vanno dall’assenteismo allo scarso rendimento. Nell’ambito familiare, nei rapporti con la propria partner si tratta di soggetti che hanno delle difficoltà interpersonali e di comunicazione piuttosto accentuate.

Nell’ambito dei rapporti con le persone al di fuori della propria sfera personale, quindi nella dimensione prettamente di natura sociale, tendono ad avere reazioni di natura impulsiva. Presentano un profilo psicologico antisociale, che non ama se non addirittura rifiuta il contatto sociale. Possono anche essere soggetti che mettono in atto comportamenti volontari per suicidarsi.

Problematiche fisiche lamentate

I soggetti che hanno queste problematiche, possono avere una serie di problematiche fisiche specifiche che assumono un decorso di natura cronica, oltre a non avere un beneficio o una remissione specifica alle terapie mediche che gli vengono di volta in volta somministrate a seconda del problema che manifestano. Vediamo nel dettaglio, quali sono i sintomi che possono manifestare:

  1. Si tratta di soggetti con problemi di natura psicosomatica
  2. Il soggetto può lamentare problemi specifici quali una sorta di stanchezza diffusa e cronica
  3. Il soggetto può avere dei dolori persistenti a zone specifiche del corpo
  4. Può avere una sintomatologia a livello gastrico definita del “colon irritabile”
  5. Può avere delle problematiche sulla pelle, ad esempio una dermatite
  6. Può avere dei problemi che si concretizzano in forme di cefalea piuttosto intense

Si può guarire da questa condizione psicologica?

Probabilmente molte persone si stanno domandando se è possibile guarire da una condizione psicologica del genere, una domanda molto difficile alla quale rispondere. Sicuramente è bene rivolgersi a un medico specializzato, meglio uno psichiatra che coniuga in sè competenze di natura psicologica, insieme a competenze di natura farmacologica.

L’utilizzo di farmaci dovrà essere concordato con lo spichiatra e trattandosi spesso di persone che soffrono di forme di ansia e depressive, potrebbero essere a base di antidepressivi o benzodiazepine che mitigano i sintomi delle problematiche d’ansia presenti. Guarire da una condizione del genere non è una certezza che un qualsiasi psichiatra, consapevole di un quadro psicologico e fisico così complesso, è in grado di darvi.

Potrà invece aiutarvi a mitigare il fastidio di queste sintomatologie specifiche, aiutandovi anche ad avere maggiore consapevolezza della vostra condizione psicologica, spiegandovi i sintomi e soggerendovi i corretti approcci farmacologici. Il farmaco potrà poi anche essere sostituito, tutto dipenderà dai benefici che il paziente esporrà allo psichiatra nel corso del tempo.

Si tratta di un processo lungo e complesso, ed è consigliabile sempre avere un dialogo continuo con il proprio psichiatra di fiduca per acquisire sempre maggior consapevolezza di un problema come quello della somatizzazione, cercando di arrivare ad un compromesso accettabile in termini di qualità della propria vita e sintomi che avranno fasi di riacutizzazione e poi di quiescenza.