Quando parliamo di sistema di credito sociale a cosa ci stiamo essenzialmente riferendo? Vi è mai capitato di valurare un soggiorno in un hotel? Se non ci avete mai fatto caso di solito utilizzate un meccanismo che si basa su quanti crediti o stelline darete alla struttura nella quale vi siete recati. La Cina che da certi punti di vista è un paese controverso e secondo la cultura prettamente occidentale piuttosto discutibile, da circa sette anni sta testando un sistema molto particolare che in ogni caso non è in alcun modo condiviso dal mondo occidentale anzi è piuttosto criticato.
Si tratta a tutti gli effetti di una sorta di sistema di controllo a livello sociale che al momento non è ancora uniformemente distribuito sul territorio nazionale cinese. Qual’è l’obiettivo specifico di questo sistema sperimentale cinese? In pratica si basa sul presupposto di stimolare nelle persone il compimento di una buona azione o almeno quelle che secondo l’ottica del governo cinese risultano essere tali. Quindi una persona che ” si comporta bene” e fa delle buone azioni secondo il governo cinese è da premiare con dei crediti.
Analogamente una persona che invece non si comporta bene e ” si macchia” di cattive azioni è da considerare deprecabile e quindi avrà una decurtazione in termini di crediti. Tuttavia in questi anni, in Cina in termini di comunicazione mediatica si è andata creando della confusione oggettiva. Infatti il sistema del governo cinese è una cosa, il sistema delle aziende private è una dimensione del tutto differente.
Citiamo in tal senso un’azienda come Sesame Credit, che viene spesso presentato come il sistema ufficiale cinese, informazione che in realtà non corrisponde in alcun modo a verità. Nel sistema di questa azienda tendenzialmente si rende a premiare con un ritorno in termini economici le azioni che gli utenti compiono secondo un credo di valori differente. Per esempio se un utente utilizza magari dei videogiochi tende a perdere dei crediti.
Invece se si parla di due persone che fanno i genitori questo sistema tende a farti guadagnare dei crediti.
Metodo anticovid per il controllo sociale
Si sa da tempo che la Cina è indubbiamente un paese che risulta essere molto diverso dal nostro, un modello alternativo a quello occidentale da molti punti di vista, che spesso viene criticato dai governi di questi paesi, che non vedono di buon occhio un sistema che di fatto punta al controllo delle masse.
Infatti proprio durante l’emergenza pandemica del Covid 19, la Cina ha utilizzato questo sistema per individuare tutte quelle persone che durante la pandemia non rispettata le regole imposte e determinate dal governo. In Cina è capitato in molte città che le persone che non rispettavano le norme imposte dal governo, chi non rispettava la quarantena, tutte le persone che rifiutavano la procedura del governo cinese che prevedeva la misurazione della temperatura corporea, venivano di fatto inserite in quella che potremmo definire una black list.
In ogni caso ci sono anche dei risvolti positivi legati a questo sistema, che vanno messi in evidenza. Infatti è stato utilizzato per congelare in maniera del tutto provvisoria i debiti che le aziende e i cittadini durante l’evento pandemico avevano accumulato. Questo ha consentito alle imprese private che magari avevano contratto dei debiti nei riguardi del pagamento dei propri dipendenti senza per questo incorrere in sanzioni.
Libera scelta o scelta obbligata?
Ora è importante approfondire un aspetto essenziale sull’applicazione di questo sistema. Si tratta di una libera scelta alla quale il cittadino cinese poteva nel corso del tempo decidere se aderire o meno o si trattava a tutti gli effetti di una scelta che potremmo dire obbligata? La risposta corretta è che l’adesione del cittadino a sistemi di credito del genere da un punto di vista tecnico è del tutto volontaria.
Tuttavia è anche importante dire che è stato costruito intorno a questo sistema un meccanismo di incentivi che dovrebbe stimolare le persone ad aderirvi, nello stesso tempo è stato anche costruito un sistema di disincentivi che di fatto interessa tutte le persone che decidono di non aderirvi.
Controllo e sistema di tracciatura
Quindi nelle intenzoni del governo cinese questo sistema per quale motivo è stato messo in piedi? Dal punto di vista del governo cinese è stato creato pur non rappresentando ad oggi un sistema univoco e esteso a tutto il paese, per riuscire un giorno a essere diffuso a livello nazionale in tutta la Cina. Qual’ è l’idea di fondo che anima il governo? Quella di riuscire un giorno ad associare a ogni cittadino cinese un numero di identificazione che sarà di fatto collegato a un sorta di fedina penale sui comportamenti del cittadino sul suolo della sua nazione.
Questo sistema di verifica del comportamento virtuoso oppure non del cittadino, servirà di fatto per capire come si è comportato e di conseguenza consentirgli di avere accesso oppure no a un sistema di servizi di vario genere. Si parla in tal senso di poter comprare un biglietto di un aereo per recarsi in un altro paese o in un’altra zona della Cina. Servirà per poter riuscire a chiedere un mutuo. Se la persona inserita in questo sistema non ha magari adottato dei comportamenti virtuosi tali per cui ha un buon livello di crediti, potrebbe ritrovarsi in una situazione contraria.
In pratica i suoi comportamenti poco virtuosi possono aver determinato un credito in negativo, in pratica il cittadino potrebbe non avere crediti positivi ma potrebbe trovarsi con un debito nei riguardi del governo. Se la persona si trova in una situazione del genere, potrebbe avere delle grosse difficoltà nel vivere una vita degna di tale parola.
Infatti se presenta dei debiti nei riguardi del governo si troverà in una situazione in cui:
- Perderà il diritto di poter acquistare un biglietto aereo
- Perderà il diritto di poter chiedere un mutuo
Quali sono i rischi?
Quali rischi comporta un meccanismo del genere esteso a livello nazionale sulla libertà del cittadino? Il rischio oggettivo è che il sistema di credito sociale diventi a tutti gli effetti uno strumento che il governo può utilizzare a sua completa discrezione di censura e controllo delle masse. Il governo cinese è già una struttura improntata a un forte livello di autoritarismo e controllo.
In tal senso citiamo l’esempio del giornalista che si chiama Liu Hu. Questo reporter ha di fatto denunciato il livello di corruzione al quale è soggetto il governo cinese e per tale motivo è stato arrestato, gli è stata elevata una multa ed è stato inserito in una black list. Non può fare una serie di cose tra le quali:
- Ha perso il diritto di poter viaggiare
- Ha perso il diritto di poter acquistare un’abitazione
- Ha perso il diritto di poter chiedere un mutuo
Quali sono le opzioni a disposizione del giornalista? Essenzialmente due:
- La soluzione è pagare il governo
- In alternativa dovrà essere giudicato in un tribunale
Un’altra problematica che un sistema del genere potrebbe innescare è una forma di diseguaglianza a livello sociale contribuendo magari ad alimentare classi di emarginati. Infatti se la persona per una serie di motivi tende a perdere il credito, farà molta fatica a riuscire a recuperarlo.
Questo sistema potrebbe quindi diventare un’altra forma di controllo delle masse, in un paese dove di fatto già ci sono dei sistemi dei controllo. Per esempio i cittadini sia che siano per strada, prendano un taxi o si rechino al supermercato vengono osservati da telecamere. Nel paese se ne sono circa 170 milioni. In pochi minuti sono in grado di identificare una persona.