Siringomielia

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Il termine siringomielia cosa indica? Per prima cosa per ben identificare il problema in oggetto dobbiamo per prima cosa parlare del midollo spinale. Se in un punto qualsiasi di questo dovesse crearsi una fistola che è a tutti gli effetti uno spazio all’interno del quale è presente del liquido nella zona del midollo spinale si crea il problema di cui stiamo parlando. La fistola può crearsi solo nel midollo spinale o potrebbe anche formarsi in altre zone? Una cavità al cui interno è presente del liquido potrebbe formarsi anche nella zona del tronco celebrale. Queste fistole si sviluppano in seguito nell’organismo di un soggetto o sono presenti alla nascita del soggetto? In realtà è corretto rispondere affermando che le fistole potrebbero essere già presenti alla nascita del soggetto oppure potrebbero svilupparsi in seguito a causa di:

  • Potrebbero essere la conseguenza di un tumore
  • Potrebbero essere la conseguenza di una lesione che si è prodotta

Un’altra caratteristica specifica che si sviluppa in un soggetto che può avere queste fistole è il fatto che il soggetto potrebbe avere una percezione maggiormente ridotta di dolore e di temperature. Avvertono una certa debolezza che si ripercuote in zone che riguardano le mani e le gambe. Il soggetto potrebbe anche avere problemi relativi al proprio equilibrio con la comparsa di vertigini e problemi relativi al movimento degli occhi.

  • Un altro problema al quale il soggetto potrebbe andare incontro è il senso del gusto
  • Un altro problema al quale il soggetto potrebbe andare incontro è l’area del linguaggio

Qual’è il processo diagnostico che consente di rilevare con certezza la presenta di questa fistola? L’approccio più affidabile si basa sul sottoporre il paziente a un esame specifico:

  • Il paziente verrà sottoposto a una risonanza magnetica, questo consentirà di rilevare con certezza la presenza della fistola

Quali sono invece gli approcci che si possono utilizzare per correggere e risolvere in maniera definitiva questa problematica? L’approccio più utilizzato è quello chirurgico e si basa sul drenaggio della fistola. Esistono delle controindicazioni a questo tipo di intervento? Non si tratta tanto di possibili effetti collaterali all’intervento quanto del fatto che non è detto che si riesca a risolvere la problematica che il soggetto presenta.

Parliamo di fistole

La presenza di una fistola all’interno dell’organismo umano che interessa in molto particolare la zona del midollo spinale o del tronco celebrale è un evento molto raro. Volendo citare alcune statistiche possiamo anche dire che all’incirca nella metà dei casi in cui viene diagnosticata una fistola questa risulta essere presente fin dalla nascita del soggetto.

Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a stabilire per quale motivo questa fistola tende ad espandersi e questo processo di crescita avviene durante il periodo dell’adolescenza o nella prima fase dell’età adulta. La presenza di una fistola si può accompagnare ad  un’ eventuale patologia presente nell’organismo del soggetto? Si quando il soggetto ha una fistola che è contestuale alla sua nascita può avere anche altre anomalie.

Queste potrebbero riguardare il:

  • Si tratta di anomalie che potrebbero riguardare la zona celebrale e potrebbero avere un carattere strutturale
  • Si tratta di anomalie che potrebbero riguardare la zona del midollo spinale
  • Si tratta di anomalie che potrebbero riguardare la zona di collegamento presente tra la zona del cranio e la zona della colonna vertebrale

  Fistole tardive

Se si tratta invece di fistole tardive che non sono presenti nel soggetto alla nascita ma che tendono a svilupparsi in seguito nella maggior parte dei casi la loro origine è da imputare a:

  • Le fistole che si sviluppano dopo sono il risultato di possibili lesioni
  • Le fistole che si sviluppano dopo sono il risultato di neoplasie

In termini puramente statistici possiamo dire che all’incirca nel 30 per cento dei casi nei quali si sviluppano neoplasie tumorali nella zona del midollo spinale, si possono produrre delle fistole.

Qual’è la dinamica relative alle fistole che tendono a svilupparsi nella zona del midollo spinale? La crescita di fistole nel midollo spinale tendono a creare una pressione notevole sul midollo stesso. Il tipo di pressione che esercitano per prima cosa interessa la zona delle fibre nervose. Queste a loro volta sono quelle che hanno il compito di trasportare l’informazione relativa alla presenza di dolore alla zona del cervello. Nello stesso modo sono anche responsabili di trasmettere al cervello informazioni relative alla temperatura del corpo.

Si limitano a interessare queste fibre nervose specifiche o tendono a colpire anche altre aree del cervello? In realtà l’azione delle fistole può essere tale da interessare le fibre nervose che trasportano i segnali che consentono al cervello poi di stimolare il movimento delle fasce muscolari nel corpo.

C’è un punto specifico nel midollo spinale dove le fistole possono manifestarsi? In realtà no, le fistole possono insediarsi in qualunque punto presente nella zona del midollo spinale. Tuttavia in maniera frequente possono iniziare a manifestarsi nella zona del collo. Possono espandersi ulteriormente e di fatto interessare qualsiasi parte del midollo spinale.

Fistole nel tronco celebrale inferiore

Qual’è la caratteristica specifica di fistole che tendono a crescere all’interno o si sviluppano nella parte inferiore del tronco celebrale? Quella di produrre una pressione che interessa la zona del midollo spinale e quella dei nervi relativi alla zona del cranio.

Sintomatologia

Qual’è la sintomatologia che tende a sviluppare una siringomielia nelle zone che abbiamo descritto? In realtà è bene dire che i sintomi possono essere quasi del tutto assenti in un arco temporale che interessa il periodo dell’adolescenza e arriva fino ai 45 anni. Quali sono invece i sintomi che il soggetto potrebbe lamentare se presentasse una fistola nella zona del collo?

Le fistole presenti in questa zona particolare potrebbero fare sì che il soggetto abbia una ridotta sensibilità alla percezione del dolore e alla percezione della temperatura. Questa ridotta sensibilità quali zone del corpo potrebbe interessare?

  • Il soggetto potrebbe avere una ridotta sensibilità a dolore e temperature in una zona come della schiena. Nella parte superiore
  • Il soggetto potrebbe avere una ridotta sensibilità a dolore e temperature in una zona come quella del collo, nella parte inferiore.
  • Il soggetto potrebbe avere una ridotta sensibilità a dolore e temperature in una zona come quella delle mani

Per questa scarsa sensibilità al dolore e alle temperature un soggetto può procurarsi dei tagli, delle ferire o delle scottature nella zona delle mani senza avere in tal senso una consapevolezza di avere una ridotta sensibilità. Questo fenomeno può durare per anni. Vista la natura dinamica della fistola che nel corso degli anni può andare incontro ad un processo di espansione, questo potrebbe causare una certa debolezza alla muscolatura.

Questo fenomeno inizia in linea generale nella zona delle mani ma in un momento successivo può causare problematiche che riguardano le gambe con sintomi quali:

  • Il soggetto potrebbe avere debolezza nella zona delle gambe
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a spasmi muscolari che interessano la zona delle gambe

Fistola nel tronco celebrale

Quali sono invece i sintomi che può causare una fistola presente nella zona del tronco celebrale? La sintomatologia è piuttosto varia, si parla di:

  • Il soggetto potrebbe avere problemi di vertigini
  • Il soggetto potrebbe avere una minor sensibilità nella zona del viso
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una perdita del senso del gusto
  • Il soggetto potrebbe avere delle problematiche legate all’area del linguaggio
  • Il soggetto potrebbe avere delle problematiche legate alla deglutizione

Processo diagnostico

Come avviene la diagnosi relativa alla siringomielia? Generalmente si sottopone il paziente a una risonanza magnetica che interesserà la zona del midollo spinale e del cervello. Questo verrà fatto inoculando nel soggetto una soluzione di contrasto a base di gadolinio. Questa sostanza consentirà di individuare la fistola e la neoplasia tumorale se fosse presente.

Approccio terapeutico

In linea generale l’approccio terapeutico maggiormente utilizzato per problemi di fistole riguarda la chirurgia. Si pratica un foro nella fistola per sottoporla al drenaggio. Quali sono i pro e i contro di questo intervento?

  • Anche se il drenaggio avviene in maniera corretta non è detto che risolva in maniera definitiva la problematica
  • Il sistema nervoso potrebbe subire un danno di natura non reversibile
  • La fistola può essere recidivante e quindi riformarsi