Senso di debolezza e svenimento

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In quali occasioni un soggetto può avvertire un senso di debolezza e svenimento? Si tratta di una problematica definita anche in maniera del tutto differente, il termine è presincope. Cosa accade esattamente? Il soggetto non sviene veramente ma percepisce una sensazione di svenimento he potrebbe avvenire in maniera del tutto repentina. Questa condizione implica nel soggetto una effettiva perdita di coscienza? Icn realtà no, quello che accade è il percepire una sensazione che va dalla debolezza a un senso di confusione, fino alla percezione di un certo grado di instabilità. Tuttavia possiamo parlare di un fattore che da questo punto di vista è sicuramente positivo. Il soggetto avverte queste sensazioni e capisce che la problematica ha un decorso del tutto graduale.

In questo modo si possono mettere in atto una serie di comportamenti idonei per evitare che si possa essere soggetti a potenziali traumi. Il senso di svenimento è di fatto una sensazione del quale il soggetto è consapevole, questo consente di evitare episodi di una granvità maggiore. Per esempio se il soggetto avverte la sensazione di uno svenimento che sta per arrivare ma a tutti gli effetti è cosciente, si trova nella condizione per poter mettere in atto un comportamento specifico. Si potrà sdraiare e evitare in questo modo che uno svenimento effettivo lo possa portare a cadere improvvisamente a terra, con il rischio che si possa andare incontro a ferite o potenziali traumi conseguenti alla caduta.

Da un punto di vista temporale quanto può essere lungo l’episodio? In realtà si tratta di un accadimento che ha una durata molto breve e prima di verificarsi, è accompagnato da una serie di sintomi specifici che possono di fatto far comprendere al soggetto cosa sta per accadere quali:

  • Il soggetto prima di svenire potrebbe percepire un senso di malessere
  • Il soggetto potrebbe percepire un senso di debolezza  
  • Il soggetto prima di avere uno svenimento potrebbe percepire una sensazione di capogiro
  • Il soggetto prima di avere un episodio di svenimento potrebbe avere la nausea
  • Il soggetto prima di avere un episodio di svenimento potrebbe sbadigliare
  • Il soggetto prima di avere un episodio di svenimento potrebbe avere dei problemi legati alla vista, per esempio potrebbe soffrire di un offuscamento della visione
  • Il soggetto prima di avere un episodio di svenimento potrebbe avere un mutamento nel proprio colorito che potrebbe diventare pallido
  • Il soggetto prima di avere un episodio di svenimento potrebbe andare incontro a una sudorazione abbondante e repentina

Sintomatologie ulteriori

Tuttavia la sintomatologia potrebbe essere anche di altra natura e il soggetto potrebbe anche percepire:

  • Il soggetto potrebbe percepire una sensazione di testa leggera
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una problematica di ipotensione di natura arteriosa

La terminologia presincope è associata a una serie di manifestazioni che vanno dal:

  1. Il soggetto potrebbe avere una non adeguata irrorazione in termini di sangue alla zona del cervello
  2. Il soggetto potrebbe andare incontro a un abbassamento del normale livello della pressione

Quali sono invece la variabili che possono innescare una problematica del genere? Le malattie che possono produrre una problematica del genere sono di vario motivo tra cui:

  1. Potrebbe trattarsi della conseguenza di un evento traumatico che coinvolge la struttura fisica del soggetto
  2. Potrebbe trattarsi della conseguenza di una perdita emorragica
  3. Potrebbe trattarsi della conseguenza di una cardiopatia
  4. Potrebbe trattarsi della conseguenza di una aritmia piuttosto accentuata
  5. Potrebbe trattarsi della conseguenza di una stanchezza piuttosto pronunciata

Non si può escludere a priori che la presincope sia la conseguenza di ulteriori condizioni che sono:

  • Potrebbe trattarsi di una presincope innescata da una problematica di ipoglicemia
  • Potrebbe trattarsi di una presincope innescata da un digiuno prolungato
  • Potrebbe trattarsi di una presincope innescata da uno stato emotivo molto intenso
  • Potrebbe trattarsi di una presincope innescata da una temperatura eccessiva
  • Potrebbe trattarsi di una presincope innescata da un non adeguato livello di ossigeno presente nella stanza il cui il soggetto si trova

Elenco patologie correlate

Vediamo ora in maniera sintetica, un elenco di possibili patologie correlate, per alcune di essere verrà fatto un approfondimento puntuale:

  • La presincope o il senso di svenimento potrebbe essere collegato a una patologia come l’aneurisma celebrale
  • La presincope o il senso di svenimento potrebbe essere collegato a una patologia come l’angina pectoris
  • La presincope  potrebbe essere collegata a una patologia come l’arresto cardiaco
  • La presincope potrebbe essere collegata a una patologia come l’attacco ischemico transitorio

Anafilassi

Di quale patologia stiamo parlando? L’anafilassi viene anche definito shock anafilattico. Si tratta essenzialmente di una reazione di natura allergica che potrebbe anche portare il soggetto al decesso. Questa reazione a sua volta si potrebbe manifestare in organi differenti del corpo o nello stesso organo.

Da questo punto di vista il soggetto potrebbe anche andare incontro, almeno in una fase iniziale a una sintomatologia non particolarmente accentuata. In seguito potrebbe anche esserci una fase nella quale i sintomi tendono ad aumentare al punto tale da fari diventare l’evento di una certa gravità.

Quali sono le tempistiche precise in base alle quali può manifestarsi? In realtà a livello temporale potrebbe avere un decorso di alcuni minuti o avere una manifestazione del tutto improvvisa.

Sintomatologia

Qual’ è la sintomatologia specifica in base alla quale si produce una condizione del genere? A livello di sintomi il soggetto potrebbe andare incontro a:

  • Il soggetto potrebbe avere una reazione definita orticaria
  • Il soggetto potrebbe percepire un formicolio che si manifesta nella zona della bocca, più precisamente negli angoli
  • Il soggetto potrebbe avere un gonfiore localizzato in zone specifiche del corpo. Si parla in tal senso della zona attorno agli occhi e della zona attorno alla bocca
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una brusco abbassamento del livello di pressione
  • Il soggetto potrebbe avere problemi di irregolarità del battito cardiaco con una tachicardia o un battito che diventa improvvisamente debole
  • Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa a livello addominale
  • Il soggetto potrebbe avere nausea
  • Il soggetto potrebbe avere vomito

Approccio terapeutico

Se un soggetto dovesse avere uno shock anafilattico, dovrà essere assistito il prima possibile da un medico o in alternativa dovrà essere portato il prima possibile al più vicino pronto soccorso. Visto lo sviluppo piuttosto rapido di sintomi che possono far precipitare la situazione, si deve intervenire in prima possibile.

Proprio per questo motivo, generalmente le persone che possono avere uno shock anafilattico, dovranno portare sempre dietro l’adrenalina che dovrà essere iniettata il prima possibile in presenza di una condizione del genere.

Angina instabile

Quando si parla di una patologia come l’angina instabile essenzialmente ci si riferisce a una condizione nella quale si produce un processo ostruttivo che riguarda un’arteria coronarica. La sintomatologia generalmente comprende una sindrome dolorosa nella zona del torace. Per diagnosticarla si utilizzeranno una serie di approcci che comprendono:

  • Il paziente verrà sottoposto a una coronarografia se dovesse avere delle complicazioni
  • Il paziente potrebbe essere sottoposto a un Ecg

Quali sono gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo? In tal senso è bene dividerli in due segmenti spefici:

 

  1. Se si tratta di approcci che vengono utilizzati prima che avvenga un ricovero in ospedale si potrà intervenire con ossigeno, aspirina in una struttura medica
  2. In termini di approccio farmacologico potranno essere somministrati al paziente farmaci quali:
  • Potranno essere somministrati farmaci anticoagulanti
  • Potranno essere somministrati farmaci antiaggreganti
  • Si potrà decidere di sottoporre il paziente a un esame come l’angiografia

Per poter intervenire da un punto di vista medico se il soggetto dovesse avere un senso di debolezza a svenimento, si dovrà per prima cosa stabilire quale sia l’esatta causa. Solo in questo modo si potrà successivamente intervenire se il caso lo richiede con una cura adeguata collegata ai sintomi lamentati dal paziente.

Tumore al cervello