Sangue nella saliva

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Se vi è capitato di avere una fuoriuscita di sangue nella saliva la prima cosa da fare non è quella di allarmarsi. Andranno invece indagate a fondo le cause in base alle quali si è manifestata questa problematica. Per prima cosa è bene sfatare un luogo comune, la presenza di sangue nel cavo orale non è da associare subito a un tumore alla zona orale o in altre zone. Ci può essere una patologia di natura differente che va in ogni caso indagata e diagnosticata dietro a questo problema. Si tratta poi di una condizione che può destare non poche preoccupazioni circa l’ipotetica causa del sanguinamento. Si tratta  di una sintomatologia che può comparire in maniera improvvisa, senza dare alcun tipo di preavviso in tal senso. 

Sintomatologia assente

Quindi capita di avere un problema del genere senza che per questo ci sia una sintomatologia specifica associata al disturbo come ad esempio:

  • Il soggetto potrebbe avere avuto una perdita di sangue dopo aver avuto febbre
  • Il soggetto prima della perdita lamenta un dolore nella zona del torace

La cosa importante nella lettura di questo articolo è quello di valutare attentamente le informazioni fornite, in maniera tale che possano essere utili a una persona che dovesse presentare una condizione del genere. Partendo comunque dal presupposto che le eventuali informazioni raccolte, dovranno poi essere comunicate al proprio medico o allo specialista pneumologo. Infatti il problema è bene sottolinearlo va sempre affrontato con un medico in grado di interpretare nella maniera corretta le informazioni fornite.

La cosa che non va assolutamente fatta è una sorta di ” fai da te” dove il soggetto inizia a fare delle valutazioni di carattere personale che magari possono non corrispondere alla realtà concreta e oggettiva. Dall’altra è nello stesso tempo importante parlarne con il medico perchè si può anche correre il rischio contrario, quello di non valutare con la dovuta attenzione la sintomatologia presente e quindi ritardare invece un processo diagnostico che è molto importante per individuare poi la cura più adatta.

Come comportarsi

Qualora si dovesse verificare un’eventualità del genere in un soggetto, per prima cosa è bene  cercare di mantenere una certa calma senza farsi prendere da un carico di emotività eccessivo. Poi una cosa molto importante che si dovrà fare è quella di fare una riflessione approfondita e tranquilla sulla dinamica dell’evento che vi è capitato.

La fuoriuscita di sangue è avvenuta senza alcun tipo di sintomo correlato? Oppure si è verificato successivamente magari a un colpo di tosse? Oppure prima di avere la fuoriuscita di sangue si è avuta una percezione chiara come di avere del sangue presente nel cavo orale?

Trachea e bronchi

Se la sintomatologia che il soggetto ha avuto è legata a sangue emesso dal cavo orale senza che vi sia stato prima alcun colpo di tosse, è indice di una problematica che non coinvolge vie aree come i polmoni, i bronchi o la trachea. Per questo motivo si potrebbe ipotizzare che l’origine del sanguinamento sia posizionato più in alto magari nella zona del faringe o delle fosse nasali.

Se poi il sanguinamento di natura orale che si presenta avviene senza che il soggetto emetta in alcun modo un colpo di tosse, può più facilmente avere un’origine legata alla zona del naso correlata magari anche a un sanguinamento di origine nasale. Infatti è molto difficile che un soggetto abbia un sanguinamento dalla bocca  correlato alle vie inferiori se non è presente una sintomatologia come quella della tosse.

 Tuttavia è importante anche tenere conto di un fattore da non sottovalutare. Se avviene un sanguinamento che proviene dalla zona delle fosse nasali, ci può essere anche un sanguinamento che avviene dal cavo orale con conseguente colpi di tosse. In questo caso non sono provocati da problematiche legate alla zona dei bronchi e dei polmoni ma possono essere la conseguenza di una irritazione della laringe collegata al sangue che proviene dalle fosse nasali.

Varici della lingua

Potrebbe essere un sanguinamento causato da varici linguali anche se si tratta di un evento piuttosto raro. Di cosa si tratta? Sostanziamente si tratta di vene che si sono dilatate, sono di colore bluastro. In linea di massima si tratta di vene che tendono a formarsi  su pazienti che hanno circa 60 anni di età e di solito si formano su zone della lingua tipo i bordi, il pavimento. Nella maggior parte dei casi parliamo di lesioni di natura benigna che non danno nel paziente alcun tipo di sintomatologia. Non sono necessari interventi chirurgici o il ricorso a terapie mediche specifiche. L’unica cosa importante che andrà fatta sarà quella di monitorarle per verificare nel corso del tempo la loro ipotetica evoluzione.

Sanguinamento e tempistiche

Tuttavia c’è un fattore molto importante che non va assolutamente sottovalutato. Quando avviene nel corso del tempo il sanguinamento. Se la fuoruscita di sangue avviene quando il paziente sta eseguendo una pulizia dentale approfondita, si potrebbe trattare di problematiche che coinvogono la zona delle gengive

Questo è a tutti gli effetti una manifestazione più semplice da individuare. Infatti il sangue farà la sua comparsa senza che vi sia alcun colpo di tosse ed avrà una causa specifica individuabile in maniera rapida.  

Psicologia del paziente

Tuttavia è bene anche approfondire la psicologia del paziente che in maniera improvvisa può avere una fuoriuscita di sangue dalla zona orale e della lingua. Nella percezione del paziente la preoccupazione si radica quando si avverte l’urgenza e la necessità di tossire perchè si avverte la presenza di un corpo estraneo, questa tosse si può accompagnare con la presenza di sangue di color vivo o più scuro.

In questo caso se si dovesse determinare quale sia la causa che scatena una sintomatologia del genere, si dovrà sicuramente ipotizzare che il problema possa essere presente nelle vie aree in una zona più profonda. 

Pazienti fumatori e ipertesi

Questa sintomatologia si può presentare in pazienti che sono soliti fumare, che hanno un grado di ipertensione che interessa la zona delle arterie dopo aver compiuto uno sforzo considerevole. 

Sangue sul cuscino

Se svegliandosi al mattino ci si dovesse accorgere che sul cuscino è presente del sangue, potrebbe essere un fenomeno imputabile a soggetti che soffrono di bruximo. Una condizione per la quale durante la fase del sonno  nel soggetto avviene una contrazione non volontaria della zona muscolare che consente la masticazione.

Differente invece è il caso di pazienti che durante la fase di sonno creano una pressione all’interno del cavo orale a labbra chiuse che stimola il sanguinamento delle zona gengivale. In questo caso sarà possibile ipotizzare un problema che possa riguardare la zona esofagea a dovrà quindi non potrà essere esclusa una ipotetica lesione all’esofago.

Se la perdita di sangue avviene  dal cavo orale con conati di vomito è molto difficile possa essere causato dalle vie respiratorie. 

Percezione di sangue in bocca

Una situazione nella quale si avverte il sangue nella zona della bocca senza che vi siano colpi di tosse con conseguente perdita di sangue dal cavo orale, esclude di fatto che possa essere un problema che coinvolge la zona delle vie aree inferiori. 

Se invece il soggetto si accorge di avere una saliva di color rosa, senza che vi siano sintomi associati quali tosse, è indice di un problema collegato al cavo orale.

Ulteriori approfondimenti

Le sintomatologie appena descritte servono a dare una panoramica sulle possibili cause che potrebbero dare origine a una sintomatologia come quella del sangue nella saliva, per dare delle informazioni aggiuntive. Tuttavia il compito di interpretare correttamente i sintomi e di verificare in maniera precisa e puntuale quale sia la causa del sanguinamento resta sempre in capo al medico in questo caso un pneumologo.