Qual’è la condizione che può scatenare in un soggetto un fenomeno come il sangue dall’ano? Per prima cosa è bene dire che quando accade ci si riferisce a una perdita emorragica di sangue che ha un colore specifico tendende al rosso intenso. In quali circostanze può accadere una problematica del genere? Per prima cosa potrebbe prodursi quando una persona è intenta a espellere dalla zona dell’ano del materiale fecale. Tuttavia non è necessariamente detto che una fuoriuscita di sangue non possa avvenire in momenti differenti, del tutto svincolati dall’emissione di materiale fecale o magari non sia la spia di una patologia. Qual’è la causa specifica di un colore così intenso del sangue? In linea generale potremmo dire che una colorazione così intensa può dipendere da cause differenti tra le quali:
- Si tratta di una perdita emorragica che è collegata direttamente al retto
- Si tratta di una perdita emorragica che si manifesta nella zona rettale che ha però una causa del tutto differente. Potrebbe anche essere la conseguenza di una neoplasia che interessa nel caso delle donne la zona dell’utero
Il fatto che la perdita di sangue interessi la zona anale che a tutti gli effetti corrisponde all’ultimo tratto dell’apparato digerente, non parliamo di sangue mescolato al materiale fecale. Non si può neanche parlare di sangue occulto ma si tratta di una perdita emorragica ben distinta e visibile rispetto alle condizioni citate.
Sangue e colore
Chiaramente il tipo di colorazione nella perdita di sangue starà a indicare problematiche differenti. Infatti se la perdita dovesse manifestarsi con un sangue dal colore tendende allo scuro, molto probabilmente la causa potrebbe essere imputata a problematiche che riguardano sempre l’apparato digestivo ma in zone più alte rispetto alla condizione precedentemente esaminata.
Se la perdita dovesse manifestarsi nel momento in cui il paziente utilizza la carta igienica molto probabilmente la causa potrebbe essere associata alla presenza di ragadi anali. Bisogna anche dire che in presenza di ragadi il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che tende a manifestarsi nel momento in cui avviene l’espulsione di materiale fecale.
Tuttavia non è necessariamente detto che una perdita di sangue sia imputabile a problematiche localizzate nella zona rettale. In alcuni casi per esempio in presenza di una neoplasia che è collegata alla zona dell’utero, la perdita emorragica avviene per una causa differente che tende poi a manifestarsi nella zona rettale.
In questa casistica particolare il materiale fecale che dovrà essere espulso verrà ricoperto da una quantità di sangue che di fatto nasce da una sede differente rispetto a quella del retto.
Emorroidi
Tuttavia non si può escludere a priori che il sanguinamento sia dovuto a un problema di emorroidi. Queste in linea generale sono situate molto vicine alla zona dell’ano. Cosa accade quindi all’atto dell’espulsione del materiale fecale? Le emorroidi vengono a contatto con le feci e il conseguente attrito potrebbe infiammarle al punto tale da causare una perdita emorragica di sangue.
Si può anche produrre una condizione differente che è più comune e di fatto è collegata al tipo di tipo di alimentazione. Se le feci dovessero avere un colore rosso senza che avvengano nel soggetto perdite di sangue, in tal caso potrebbe essere imputabile al consumo di determinati alimenti quali:
- Si parla di un soggetto che ha mangiato dei pomodori
- Si parla di un soggetto che potrebbe avere mangiato delle barbabietole
- Si tratta di un soggetto che potrebbe aver consumato della frutta di colore rosso
Quando avviene il sanguinamento?
Qual’è il momento specifico nel quale potrebbe avvenire il sanguinamento nella zona del retto? Possiamo identificare due momenti specifici vediamo quali:
- Il sanguinamento si potrebbe presentare quando il soggetto sta espellendo del materiale fecale o al termine
- Il sanguinamento potrebbe presentarsi nel soggetto nei periodi in cui la defecazione avviene con difficoltà o c’è un problema di stipsi
Percentuali di diffusione del sanguinamento
Tuttavia è lecito anche domandarsi quali siano le effettive percentuali di sanguinamento che quanto sia diffuso. Possiamo dire che in termini percentuali almeno un quindici per cento della popolazione potrebbe avere un episodio del genere. Questo potrebbe avvenire una volta nell’arco di un anno e nella maggior parte dei casi si tende a imputarlo alla presenza di emorroidi.
Possiamo anche dire che se si tratta di un problema legato effettivamente alla presenza di emorroidi non deve destare alcun tipo di preoccupazione. Questo tuttavia non esclude che in altri casi sia la spia di una patologia più grave come ad esempio:
- Il sanguinamento potrebbe essere causato da una lesione che interessa la zona della mucosa
- Il sanguinamento potrebbe essere causato da una neoplasia
Ci sono altre possibile cause responsabili di una perdita di sangue localizzata nella zona dell’ano? La risposta è si, vediamo insieme un dettaglio della problematiche che potrebbero causare questa condizione:
- Come abbiamo già visto potrebbe essere un problema legato alle emorroidi. Queste a loro volta potrebbero essere interne o esterne
- Come abbiamo già visto potrebbe essere un probleme legato alla presenza di ragadi anali. In questi casi tuttavia il sanguinamento è associato a una sindrome dolorosa percepita dal soggetto
- La problematica di sanguinamento potrebbe essere il risultato della presenza di una fistola nella zona dell’ano.
- La problematica di sanguinamento potrebbe essere la conseguenza di una patologia chiamata proctite. In questo caso oltre alla perdita emorragica, il soggetto percepisce uno stimolo frequente alla defecazione
- La problematica di sanguinamento potrebbe essere la conseguenza di una patologia come la diverticolite in fase acuta. In questo caso in sintomi non sono solo legati al sanguinamento. Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona dell’addome, oltre ad espellere un materiale fecale
- La problematica di sanguinamento potrebbe essere la conseguenza di una neoplasia che coinvolge la zona del retto
Ci sono altre possibili cause che possono portare a un sanguinamento nella zona del retto? Si potrebbe essere la conseguenza di una patologia chiamata colite ischemica.
Colite ischemica
Di quale patologia stiamo esattamente parlando? Si tratta di una lesione che si produce nella zona dell’intestino crasso in seguito alla mancata irrorazione sanguigna. La sintomatologia associabile a un problema del genere è di solito collegata a una sindrome dolorosa che il soggetto percepirà nella zona dell’addome coniugata dall’espulsione di materiale fecale misto a sangue.
Come si effettua la diagnosi di una problematica del genere? In genere si procede a effettuare sul paziente una tomografia computerizzata o una colonscopia. Come si interviene in presenza di una patologia del genere? Al paziente potranno essere somministrati degli antibiotici, al paziente potrebbero essere somministrati fluidi. In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico in presenza di cicatrici.
Approcci terapeutici
La presenza di sangue dall’ano è un sintomo che il paziente non deve prendere alla leggera se la problematica tende a protrarsi nel tempo. Tuttavia per poter elaborare una terapia efficace si renderà necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia per valutare gli approfondimenti necessari consultando anche un proctologo