Rapporti sessuali tra uomo e donna

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Quando parliamo di rapporti sessuali tra uomo e donna è importante parlare da questo punto di vista di desiderio sessuale. Si tratta di un fattore che nel corso del tempo tende a calare? Un recente studio pubblicato su una rivista americana, pone dei dubbi in tal senso. complessivamente infatti, quelli che sono i dati della ricerca, mettono in evidenza come sia uomini che donne, tendono a sperimentare un livello di eccitazione sessuale che potrebbe essere minore o maggiore, questo a seconda dei vari periodi della vita. In maniera particolare, ci sono differenze legate al desiderio di masturbarsi, il desiderio di fare del sesso del tutto occasionale o il desiderio di fare del sesso con il proprio partner.

Sessualità e scienziati

Sono state fatte nel corso del tempo delle indagini, degli approfondimenti in tal senso? La risposta è si, tra il 2007-2008 è stato condotto un sondaggio tramite il quale si è provveduto a registrare quello che era il desiderio di natura sessuale di una porzione di persone pari a circa  8100 persone, con un’età compresa tra i 15 anni e gli 80 anni. Com’era strutturato il sondaggio? La risposta corretta è che si divideva in tre categorie specifiche, vediamo quali:

  • La prima era legata all’avere rapporti sessuali con il proprio partner;
  • La seconda era legata all’avere rapporti sessuali con una persona che fosse in tal senso attraente;
  • La terza era legata al praticare la sessualità in modalità autoerotismo ( masturbazione).

In base al sondaggio, il desiderio femminile per quanto concerne il sesso relativo alla coppia, tende ad avere un picco massimo in un’età indicativa attorno ai 20 anni, per poi rimanere costante in tal senso fino ai 40 anni. Successivamente ai 40 anni, il desiderio sessuale, inteso come l’avere rapporti è anche legato al periodo di massima fertilità nell’uomo. Per quanto riguarda invece la pulsione sessuale legata all’autoerorismo, al desiderio di masturbarsi, senza invece un flusso e un andamento che risulta in tal senso essere del tutto differente.

Infatti il picco tende a verificarsi attorno ai 20 anni, poi c’è una successiva diminuzione che si produce attorno ai 60 anni, c’è poi una piccola risalita fino agli 80 anni. Questo per quanto riguarda le donne ma gli uomini che tipo di curva hanno in termini di desiderio sessuale? In tal senso è bene sapere che la loro curva del desiderio, relativa all’avere un rapporto sessuale con una persona attraente, ha un flusso che risulta essere più semplice rispetto a quello femminile.

Alla stessa maniera l’autoerotismo, il desiderio di masturbarsi, raggiunge una curva più o meno similare, arrivando ad un picco massimo attorno ai 35 anni, successivamente tende ad avere un calo del tutto graduale che arriva fino ai 60 anni. In base allo studio portato avanti da questi ricercatori, risulta essere molto interessante notare come il sesso maschile tende a fare più sesso in maniera del tutto occasionale, nella prima parte della loro vita.

In seguito da parte dell’uomo è decisamente gradita la monogamia.

Masturbazione

Quando pensiamo all’atto della masturbazione, si stiamo riferendo a una parte che risulta essere del tutto normale nella pratica e nella scoperta della sessualità umana. Parliamo di una pratica che come tale aiuta a far percepire ad una persona del piacere, l’aiuta a scoprire il proprio corpo, non si tratta in tal senso di un’azione che possiamo definire sbagliata o negativa. Tuttavia ad oggi, per molte persone risulta essere ancora una sorta di tabù, in modo particolare a causa di stereotipi di natura culturale. Qual’è il pensiero che possono avere le persone che hanno questi stereotipi in mente? La risposta corretta è che si parla di un autoerotismo che non va in tal senso praticato.

Un’altra idea erronea in tal senso è quella secondo la quale si pensa che la masturbazione sia un’azione prettamente maschile, in realtà le cose non stanno così, quelle che possiamo definire pratiche legate all’autoerotismo sono legate sia alle donne che agli uomini. C’è un obiettivo specifico in base al quale si pratica la masturbazione? La risposta è si, si cerca di conoscere a fondo il proprio corpo e si prova un certo piacere.

Se pensiamo a cosa è considerata la masturbazione nell’ambito della psicologia, possiamo parlare a tutti gli effetti di un atto che viene definito di libertà di natura sessuale. Serve anche a conoscere:

  • Si tratta di un atto che ci consente di conoscere in maniera più approfondita il nostro corpo;
  • Serve a farci capire quali sono i nostri ritmi;
  • Serve a farci capire come ci si sente a proprio agio rapportandoci alla propria fisicità.

  Post masturbazione

Cosa accade nelle persone che praticano l’autoerotismo e la masturbazione? Si tratta di una pratica che risulta essere salutare ( questo in linea generale, il fattore sensibilità del soggetto va tenuta in considerazione). Quali sono gli effetti benefici che potremmo avere? La rispostaè che vengono rilasciati degli ormoni definiti del benessere. Parliamo invece delle sostanze specifiche che vengono rilasciate a livello fisiologico:

  • Nel nostro cervello vengono rilasciate delle sostanze quali la dopamina e l’ossitocina;
  • Potrebbe stimolare il rilascio di sostanze quali le endorfine, si tratta di tipologie di sostanze specifiche che hanno effetti di natura analgesica in maniera del tutto naturale, questo consente un innalzamento relativo alla soglia del dolore.

Masturbazione e possibili effetti collaterali

Molte persone si domandano quando una pratica come quella della masturbazione, possa produrre dei danni. In realtà la pratica dell’autoerotismo è molto soggettivo, non è possibile staibilire in tal senso una regola specifica. Tuttavia ci sono alcuni segnali che come tali ci consentono di chiedere l’aiuto di uno specialista, vediamo quali sono:

  1. Uno dei segnali potrebbe essere una forma di dipendenza o una forma di ipersessualità;
  2. Un altro segnale che in tal senso non va sottovalutato è il fatto che possa diventare una sorta di bisogno di natura compulsiva;
  3. Una perdita di controllo su quello che risulta essere il comportamento piacevole che viene messo in atto. Questo porta conseguentemente a dei sentimenti di insoddisfazione e di difficoltà;

Si potrebbe quindi soffrire di una sorta di:

  • Si potrebbe andare incontro ad una forma di stanchezza cronica;
  • Si potrebbe avere un livello di autostima molto bassa;
  • Si potrebbero avere dei disturbi legati al sonno;
  • Si potrebbero avere stati di ansia, vergogna, tristezza;
  • Si potrebbe andare incontro ad una forma di isolamento sociale, una forma di solitudine.

Considerazioni finali

Quando si va ad affrontare un tema come quello dei rapporti sessuali tra uomo e donna è bene sapere che da un punto di vista fisiologico, entrambi i sessi presentano delle diversità, delle differenze tra di loro. I cicli di vita e i momenti storici, tendono a influenzare il minor o il maggiore desiderio presente in entrambi i sessi.

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