Quale acqua bere per la gotta? Se sfortunatamente per voi, vi siete ammalati di questa patologia infiammatoria, dovete sicuramente valutare un cambio di vita radicale. Per prima cosa, dovreste sicuramente variare il vostro stile alimentare. Se era improntato sul consumo di carne, o di alimenti che stimolano la produzione di acido urico, il principale responsabile dei vostri problemi di gotta, dovete sicuramente prendere una direzione diversa. La prima cosa che dovrete fare, è quella di variare il vostro regime alimentare, iniziando a consumare degli alimenti idoeni, per cercare di ridurre in maniera significativa il livello di acido urico che si accumula nel vostro corpo.
Cambiare le proprie abitudini di vita, soprattutto nell’ambito alimentare non è una decisione facile da prendere, meno ancora da mettere in pratica, ma se volete stare bene, dovete fare delle scelte precise e anche drastiche. Certo, dovrete rinunciare al piacere di alcuni piatti che accompagnavano la vostra alimentazione quotidiana, tuttavia dovete pensare alla vostra salute. Una scelta importante in tal senso, non è solo rappresentata dai cibi che mangiate, anche la scelta della tipologia di acqua che andrete bere è molto importante.
Il primo consiglio che vi possiamo dare è quello di abituarvi a bere una buona quantità di acqua, non aspettando di avere sete. Questo almeno è il consiglio che danno la maggior parte degli esperti. Tuttavia è anche vero che valutare quale sia il tipo di acqua adatta alle nostre esigenze, sembra una scelta banale, non è invece così.
Se pensate che le acque presenti in commercio, abbiano più o meno tra di loro caratteristiche simili, vi state sbagliando. Infatti possiamo trovare quelle che sono frizzanti, quelle naturali, quelle che hanno al loro interno una buona quantità di sali minerali, ci sono anche quelle definite leggere. Insomma nella scelta dell’acqua adatta al nostro stile di vita e ai nostri problemi di salute, subentrano tipologie di acque tra di loro molto differenti, proprio per questo motivo è importante conoscerle per fare la scelta più giusta.
Acqua e salute
Scegliere l’acqua giusta, non è una scelta banale, e non è una decisione che va presa come se si consultasse una “carta dei vini”, con tutta una serie di tipologie differenti tra di loro, legate all’anno di produzione e al tipo di uva utilizzata. Scegliere l’acqua giusta è anche un approccio di natura medica, riguarda la nostra salute, le malattie che abbiamo, si tratta di capire bene e di fare una scelta consapevole che è il risultato di un’attenta valutazione delle nostre condizioni di salute, dello stile alimentare che abbiamo.
Se poi dobbiamo capire quale acqua bere per la gotta, perchè abbiamo questa malattia di natura infiammatoria, e siamo quindi costretti a rivedere non solo il nostro stile alimentare, magari eliminando alcuni alimenti rispetto ad altri, anche la scelta dell’acqua diventa molto importante, perchè in ogni caso è bene riuscire a berne almeno un litro e mezzo al giorno.
Acqua e organismo umano
Diventa quindi importante, conoscere alcune caratteristiche specifiche del nostro corpo, per capire meglio quanto sia importante il tipo di acqua che beviamo. Cominciamo col dire che il notro organismo, il corpo che abbiamo, è formato in buona parte da acqua. Questo fa si che l’acqua stessa, diventi un elemento fondamentale per il nostro organismo, ed è presente in tutte le tipologie differenti di cellule che compongono il nostro organismo, oltre a trovarsi anche nei tessuti, compreso anche il nostro apparato scheletrico.
Molti di voi sicuramente non sapranno che proprio perchè una buona parte del nostro organismo è composto di acqua, un’eventuale perdita dal nostro corpo di una percentuale di acqua che si attesta intorno al 10 per cento, rischia di compromettere la nostra capacità di poter svolgere qualsiasi tipo di attività di natura fisica.
Quindi è bene assumere acqua in abbondanza ogni giorno, a prescindere da quelle che sono le nostre condizioni fisiche? In realtà le cose non stanno proprio così, è bene in tal senso fare un approfondimento, per cercare di capire meglio come ci dobbiamo comportare. Proprio per questo motivo è bene avere dei dettagli più specifici, perchè dire che si deve consumare acqua e che fa bene, non è il modo più corretto, bisogna infatti tenere conto di una serie di variabili importanti, che sono differenti da soggetto a soggetto, vediamo quali:
- Il consumo di acqua dipende dalla costituzione del singolo individuo
- L’acqua che dobbiamo consumare ogni giorno, dipende anche dal clima del territorio nel quale viviamo
- Consumare acqua in quantità più abbondante o meno abbondante, dipende dalle condizioni di salute che abbiamo
- Il consumo di acqua è anche influenzato da una malattia che il soggetto presenta
Portiamo alcuni esempi concreti. Parliamo anche di una persona che ha problemi ai reni, quindi si trova nella condizione in cui il rene non è in grado di regolare in maniera adeguata un’eccessiva idratazione, crea nel soggetto un’alterazione nella regolazione del flusso di liquidi presenti, al punto tale che ci possono essere seri problemi, soprattutto se il soggetto ha dei problemi di natura cardiaca.
Poi ci possono anche essere rischi contrati a quelli appena citati. Immaginiamo per un attimo una persona di una certa età, che ha la pessima abitudine di non idratarsi nella maniera corretta, perchè magari non sente neanche lo stimolo della sete. Se questa condizione si realizza durante la stagione estiva, quando fa molto caldo, si suda in maniera abbondante, perdendo sia liquidi che sali minerali preziosi, mettono a serio repentaglio la loro vita.
Un caso ancora diverso è quello degli sportivi. Immaginiamo per un attimo una persona che pratica uno sport come la corsa a livello amatoriale o agonistico. Se esce durante la stagione estiva a correre, quando magari fa molto caldo, suda molto e perde molti liquidi, motivo per cui sarà importante reidratarsi nel modo giusto, recuperando i liquidi e i sali minerali perduti.
Considerazioni da fare
Quindi la quantità di acqua che dobbiamo introdurre ogni giorno, non è una costante basata sul classico consiglio del berne almeno un litro e mezzo, si tratta di fare una valutazione sul singolo soggetto, cercando capire quale sia il suo stato di salute e quali eventuali patologie presenta.
Ad esempio le acque che contengono una quantità di sali minerali minima, sono molto indicate per le persone che soffrono di calcoli. Per persone invece che sviluppano infezioni delle vie urinarie, è consigliato un consumo abbondante di acqua. Se avete problemi di stitichezza, bere una buona quantità di acqua è indicato.
Per persone che hanno problemi di natura digestiva, per persone che non sanno quale acqua bere per la gotta, sono fortemente consigliate le acque definite alcaline, quelle che in pratica hanno un valore relativo al Ph superiore a 7. Se invece dobbiamo parlare di acque ricche di calcio, sono naturalmente indicate per persone che presentano particolari condizioni. Ad esempio donne in stato interessante, che stanno portando avanti una gravidanza, e persone che hanno problemi di osteoporosi che hanno una certa età.
Serve sfatare anche alcuni luoghi comuni legati al consumo di acqua. Per esempio l’acqua gassata viene assimilata e digerita in maniera analoga all’acqua naturale. L’unica differenza è rappresentata dal livello di anidride carbonica presente, che può invece causare dilatazione a livello gastrico.
Bere tanta acqua non costituisce un vantaggio per depurare i reni. Parliamo di organi del corpo umano in grado di equilibrare perfettamente le condizioni alle quali è soggetto il nostro organismo, sia nel caso in cui consumi molta acqua, sia nel caso in cui il consumo sia minimo.