Il termine psicosi da un punto di vista strettamente storico, indica un soggetto che è affetto da una malattia di natura mentale o è folle. Questo termine è stato coniato nel diciannovesimo secolo, tuttavia in una fase successiva si è reso necessario operare una distinzione che fosse un minimo più precisa e identificasse alcune patologie come ad esempio la cisti aracnoidea sotto a una determinata casistica e altre patologie sotto un’altra casistica specifica. Per questo motivo in seguito si è provveduto a fare una precisazione, identificando alcune malattie di origine mentali sotto un termine differente. Per questo motivo è bene parlare del termine più recentemente utilizzato nevrosi.
Quindi sia il primo termine che nevrosi, nel corso del tempo e nella storia della psichiatria hanno seguito un loro percorso identificando volta per volta specifiche malattie di origine mentale. Quindi quando parliamo di un disturbo che coinvolge la sfera mentale di un soggetto utilizzando il termine psicotico andremo a identificare una patologia specifica.
Caratteristiche del disturbo psicotico
Quindi quando utilizziamo il termine psicotico andiamo a identificare un disturbo che presenta delle caratteristiche specifiche, andiamo a vedere quali sono:
- Il soggetto soffre di un disturbo psichiatrico accentuato
- Il disturbo fa sì che il soggetto viva una dimensione completamente distaccata dal reale
- Il soggetto per il quadro psichiatrico particolare che vive, non è in grado di svolgere delle attività specifiche
- Il soggetto affetto da un disturbo di natura psicotica ha una sfera dei sentimenti fortemente compromessa. In pratica non è in grado di provare dei sentimenti veri che impattano le persone che frequenta nella sua quotidianità. Vive un distacco di natura emotiva e affettivo.
Possiamo quindi affermare con una certa sicurezza che un soggetto del genere presenta un quadro fortemente compromesso. L’alterazione di cui soffre investe il suo equilibrio mentale. Per questo motivo non è in grado di percepire la realtà che lo circonda nel modo giusto, oltre ad avere una problematica che impatta i modelli di pensiero che è in grado di elaborare.
Sintomatologia specifica
Una persona caratterizzata da un quadro psicologico così problematico e che presenta evidenti alterazioni, presenta dei tratti specifici e distintivi che andiamo a vedere nel dettaglio:
- Il soggetto che soffre di queste problematiche ha manifestazioni di natura delirante ( soffre di deliri associata a paura e depressione)
- Il soggetto che presenta un quadro psichiatrico del genere può soffrire di sindromi allucinatorie ( allucinazioni)
- Il pensiero che sviluppa non è razionale, non è governato dalla sua sfera emotiva, si tratta di un pensiero disorganizzato
- Allo stesso modo nel quale il suo pensiero presenta disorganizzazione, il suo comportamento è regolato dallo stesso tipo di problematica. Non è regolato da una sfera emotiva equilibrata e razionale ma è completamente disorganizzato
Le manifestazioni di natura psicotica possono essere a loro volta raggruppate in tre segmenti specifici che andiamo a vedere:
- In un individuo non problematico, il flusso di pensiero che si sviluppa è determinato da associazioni casuali, associazioni verbali e associazioni sonore. In un soggetto con questi problemi i pensieri sono incoerenti, è presente una evidente alterazione in quello che è il normale flusso associativo e di conseguenza la persona presenta problemi anche nella propria sfera di comunicazione. Non è in grado di comunicare un pensiero efficace correlato da un processo comunicativo caratterizzato da coerenza, congruenza e linearità
- Il soggetto che soffre di questa problematica presenta una linea di pensiero con contenuti di natura delirante. Uno dei più noti è sicuramente la paranoia. Tuttavia quando si parla di deliri possono essere di natura differente tra di loro, si va da deliri di persecuzione, religiosi, o di grandezza
- I disturbi ai quali può andare incontro un soggetto affetto da queste problematiche sono anche legati alla percezione che ha. Si tratta di sindromi di natura allucinatoria che possono investire i sensi dell’individuo. Potremo quindi parlare di allucinazioni di natura uditiva, allucinazioni di natura visiva, allucinazioni di natura olfattiva, allucinazioni legate al tatto e anche al gusto. Tra quelle citate quelle comunemente più diffuse sono le allucinazioni di natura uditiva rappresentate da voci che possono essere familiari al soggetto o non conosciute
Identikit del soggetto psicotico
Se dovessimo creare l’identikit che corrisponde e calza perfettamente a un soggetto psicotico, potremmo dire che si tratta di una persona che manifesta una sostanziale incapacità: quella di affrontare le problematiche quotidiane. Questo accade perchè non riesce più a elaborare un flusso di pensiero che sia caratterizzato dalla chiarezza e perchè al contrario è persuaso del fatto che qualcosa o qualcuno stia volutamente e direttamente influenzando il suo modello di pensiero.
Un soggetto psicotico sperimenta forti limitazioni legate alla sua dimensione lavorativa (non riesce più a lavorare nello stesso modo di prima). In modo particolare è come se sperimentare un’amnesia che coinvolge i processi lavorativi abituali che metteva in campo per svolgere la propria mansione di lavoro.
Il problema sembra essere collegato alla sua capacità di concentrazione che in questo stato psicotico è compromessa e non gli consente più di portare avanti il proprio lavoro secondo il modello di pensiero e di processi lavorativi che in precedenza era riuscito a elaborare e in base al quale svolgeva il proprio lavoro.
Non è solo il suo lavoro a essere coinvolto nella problematica, la sfera relazionale, quella legata ai rapporti con gli altri, al modello di interazione sociale, di scambio e di confronto è compromessa. Inoltre il soggetto affetto dalla psicosi oltre ad avere evidenti difficoltà a relazionarsi con gli altri, può proprio non avere voglia di farlo ( fase di negazione del confronto).
Quando si manifestano i disturbi
C’è un’età precisa nella quale questi disturbi si possono manifestare? Si, si parla di problematiche alle quali una persona va incontro già nella fase adolescenziale o nell’età adulta proprio in fase iniziale. Ci sono dei fattori che influenzano l’insorgenza di questi disturbi di natura psicotica? Si, possono essere fattori di natura organica, fattori di natura psicologica e fattori legati proprio alla costituzione mentale del soggetto.
Ci sono invece dei segnali specifici che possono essere i precursori della patologia psichiatrica? Si, il soggetto inizia un progressivo percorso di isolamento dal contesto sociale e dai rapporti in generale, oltre ad avere una fase depressiva accentuata. Questi sono i primi sintomi della problematica.
Possibili fattori di rischio
Ad oggi, la moderna psichiatria non è ancora riuscita a identificare quali sono le cause che scatenano un problema psicosi in un soggetto. L’ipotesi più accreditata parla di vari fattori da quelli biologici a quelli genetici, psicologici e sociali. Probabilmente la somma di questi fattori in individui più deboli e vulnerabili, creano le condizioni in base alle quali questo disturbo può presentarsi e originarsi.
Forme psicotiche specifiche
Quando si parla di forme psicotiche, se ne possono identificare alcune specifiche che andiamo a vedere:
- Potrebbe trattarsi di un caso di schizofrenia
- Potrebbe trattarsi di un disturbo di natura delirante
- Potrebbe trattarsi di un disturbo definito schizofreniforme
- Potrebbe trattarsi di un disturbo schizoaffettivo
- Potrebbe trattarsi di un disturbo psicotico breve
Approcci terapeutici
Gli approcci di natura curativa che si possono mettere in campo sono di natura farmacologica con l’assunzione da parte del paziente di farmaci antipsicotici in grado di ristabilire il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Unitamente a questo si dovrnno utilizzare approcci psicoterapeutici focalizzati a ridurre lo squilibrio emotivo che si è andato creando nel tempo nel paziente. Si cercherà di rendere maggiormente consapevole il paziente del suo disturbo attraverso anche i farmaci per evitare una sua forma di isolamento di natura sociale.