Psicologia industriale | il suo utilizzo

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Che cos’è la psicologia industriale? Qual’ è il suo utilizzo? La risposta corretta è che si tratta di una branca molto importante, consente di far funzionare in maniera migliore un’organizzazione di natura aziendale. Cosa fa esattamente? Potremmo rispondere fornendo una serie di elementi di approfondimento, vediamo quali sono:

  • Si occupa di analizzare il comportamento umano calato nel contesto aziendale.
  • Si occupa di spiegare il perché di alcuni comportamenti che vengono messi in atto.
  • Si occupa di capire come si può controllare meglio il comportamento umano all’interno dell’organizzazione aziendale.

Si tratta di una branca specifica della psicologia che nell’arco degli ultimi decenni, ha conosciuto una crescita di natura esponenziale. Partiamo dal presupposto che è importante ricordare a tutti noi, quanto il lavoro occupi una parte considerevole della nostra giornata, se pensiamo poi ad un’organizzazione di tipo aziendale, tutti, sia dipendenti che relativi capi, sono molto interessati a comprendere meglio il funzionamento della mente umana. La motivazione è legata ad un possibile miglioramento delle performance lavorative espresse, oltre a riuscire a far crescere il benessere e il livello di soddisfazione relativo ad un team di lavoro.

Storia di questa disciplina

Qual’ è l’origine di questa branca specifica della psicologia? Da questo punto di vista è importante sapere che si parla del secolo scorso, gli psicologici Munsterger e Scott ne sono stati i fondatori. Tuttavia è anche bene mettere in evidenza come i progressi maggiormente rilevanti siano stati a cavallo delle due guerre mondiali. Chiaramente si tratta di una disciplina come come tale ha avuto delle evoluzioni, negli anni 20 gli studi erano principalmente focalizzati a comprendere come le condizioni di natura fisica, le relazioni umane, potessero avere un’influenza sul livello di prestazioni espresse sul lavoro.

Nel corso degli anni 70, le cose sono cambiate, il focus era diventato molto diverso e si concentrava su:

  1. Si iniziava ad indagare una variabile come quella del benessere.
  2. Si iniziava ad indagare una dinamica come quella dell’intelligenza emotiva.
  3. Si iniziava ad indagare una dinamica come quella della leadership informale.

Focus di questa disciplina

Qual’ è quindi il focus preciso di questa disciplina? Possiamo dire che si occupa da un punto di vista scientifico di indagare quale sia il comportamento che le persone adottano nei contesti di lavoro, nello specifico si occupa di:

  1. Quali siano le competenze, le attitudini personali oltre che gli atteggiamenti che un dipendente dovrebbe avere per svolgere in maniera ottimale le mansioni richieste nelle aziende.
  2. Dopo aver tracciato l’identikit di una persona con determinate caratteristiche, diventa molto importante fare una ricerca di un candidato in linea con queste caratteristiche.
  3. Questa disciplina specifica si occupa anche della formazione dei lavoratori in maniera costante.
  4. Certamente in una prestazione di lavoro è anche importante individuare i giusti stimoli per un lavoratore, perchè sia maggiormente motivato.
  5. Si tratta di una branca che si occupa anche di valutare sistemi che possano misurare da un punto di vista quantitativo la prestazione di un lavoratore.
  6. Si tratta di una disciplina che studia anche come cercare di modellare le caratteristiche del lavoro al lavoratore.

Chiariamo le funzioni di questo psicologo

Se dovessimo ora fare maggiore chiarezza su quelle che sono le funzioni di questa tipologia di psicologo, potremmo dire che all’interno di un contesto aziendale ha il compito di descrivere, comprendere, analizzare e prevedere il comportamento di un lavoratore all’interno dell’organizzazione aziendale.

L’obiettivo è quello di essere una figura di collegamento, mediare tra persona ed azienda per raggiungere degli obiettivi in maniera soddisfacente per entrambi.

Parliamo di funzioni

Nel corso del tempo, le funzioni legate ad uno psicologo industriale sono certamente evolute, tuttavia non è per nulla semplice riuscire ad individuarle tutte, iniziamo ad approfondirne alcune:

  • Riuscire a fornire una consulenza adeguata ai manager che si basi dinamiche e stili di leadership che risultino efficaci sia a livello formale che a livello informale.
  • Riuscire a fare una selezione adeguata di un potenziale candidato in base alle esigenze dell’azienda, alla filosofia aziendale, alla sua mission, in base anche alle caratteristiche che richiede la mansione di lavoro che si va a proporre.
  • Un altro compito molto importante è quello di promuovere la cultura presente all’interno dell’azienda.
  • Cercare di ridurre il rischio che a causa di stress elevati, si possano produrre casistiche di burnout dentro all’azienda.
  • Essere una figura importante e risolutiva nella gestione dei conflitti da parte dei dipendenti.
  • Fungere da supporto a lavoratori che stanno vivendo situazioni personali di conflitto che potrebbero ridurre la loro prestazione di lavoro.
  • Cercare di stimolare dinamiche quali il lavoro di squadra, la comunicazione, la creatività.
  • Adottare una serie di strumenti che consentono di raccogliere ad analizzare informazioni da fonti tra di loro diverse.

Percorso per diventare psicologo industriale

Quale sarà il percorso al quale dovrà attenersi una persona che vuole diventare psicologo industriale? Per prima cosa sarà chiaramente necessario conseguire una laurea un psicologia, successivamente il tutto potrà essere completato con un master in Psicologia delle Organizzazioni e del Lavoro. Tuttavia per poter svolgere una mansione del genere, non basta certamente solo una preparazione accademica, il tutto dovrebbe essere unito a doti quali la capacità di ascoltare le altre persone, l’avere una certa empatia, una buona capacità di osservazione.

Azienda

Qual’ è l’obiettivo dell’azienda?  Sicuramente quello principale si basa sul migliorare le performance di lavoro oltre che l’ambiente stesso. Tuttavia per poterlo fare è necessario avere degli specialisti che abbiano una formazione adeguata in questa branca specifica della psicologia.

Oggi è necessario avere una maggior attenzione ad aspetti lavorativi quali il benessere emotivo, un’altra area di studio che si sta espandendo riguarda la soddisfazione sul lavoro. Se riflettiamo un attimo a come sono strutturate e fatte le aziende è importante rendersi conto del fatto che sono essenzialmente fatte di persone. Da questo punto di vista si crea l’esigenza che all’interno delle organizzazioni aziendali ci siano degli specialisti che abbiano una grande conoscenza e competenza dei comportamenti umani e delle relazioni.

Per questo motivo è importante sapere che uno specialista come lo psicologo industriale si occupa di far raggiungere al contesto aziendale il massimo potenziale, non trascurando tuttavia da questo punto di vista che le persone che compongono l’azienda, sia soddisfatte, motivate. Il campo della psicologia industriale è in pieno sviluppo, perché il tema delle performance legate al livello di benessere del dipendente, sono una relazione complessa e da alimentare sempre.