Se non avete mai sentito parlare di prurito uretrale sappiate che si tratta di una condizione che potrebbe indicare un processo di natura infiammatoria a carico dell’uretra, una patologia. Per prima cosa è importante sapere quando parliamo di uretra a cosa ci stiamo esattamente riferendo. La definizione più corretta è quella di un canale che consente alla vescica urinaria di espellere l’urina verso la zona esterna. Parlando di questo canale è importante dire che nell’uomo serve anche al passaggio del liquido seminale. Tuttavia un soggetto non necessariamente potrebbe soffrire di un prurito che interessa la zona dell’uretra ma potrebbe trattarsi di una sindrome dolorosa che si sviluppa nel momento in cui avviene il passaggio dell’urina verso la zona esterna con la sua relativa espulsione.
Se parliamo invece di donne, si potrebbe trattare di un processo infiammatorio a carico della vagina o della zona dove si trova l’orifizio della vagina. In questo caso il passaggio dell’urina può causare dei dolori piuttosto pronunciati. Tuttavia è anche bene specificare che una sindrome dolorosa come bruciore o proprio dolore può essere una condizione causata sia da processi di natura infettiva, sia da processi di natura non infettiva.
Ci sono delle cause specifiche in base alle quali si possono produrre sintomi dolorosi come il bruciore o un un dolore diffuso? Si, andiamo a vedere quali sono:
- Potrebbe trattarsi di un caso di cistite. A cosa ci stiamo riferendo esattamente? Si tratta di una infiammazione che interessa la zona della vescica. Si tratta di una sindrome dolorosa che per fortuna non presenta pericoli per la salute del paziente. L’unico caso pericoloso nel quale potrebbe creare dei problemi è quando il processo infettivo tende a espandersi e può magari raggiungere la zona dei reni. Da cosa è causata esattamente la cistite? Dobbiamo parlare in questo caso di specifici batteri che popolano l’intestino, nello specifico il tratto finale. In molti casi di cistite il batterio che lo causa si chiama Esterichia coli. Tuttavia è anche bene dire che non tutti i casi di cistite sono riconducibili a processi infiammatori collegati a batteri. Ci possono essere forme come ad esempio la cistite interstiziale dalle cause ancora non ben note.
Sintomatologia
Come si presenta la sintomatologia di un soggetto che soffre di cistite? La sintomatologia è piuttosto varia, andiamo a vedederla nel dettaglio:
- Il soggetto percepisce uno stimolo frequente a urinare
- Il soggetto avverte dei bruciori diffusi quando urina
- Il soggetto potrebbe avere delle perdite ematiche nell’urina ( sangue nelle urine)
- ll soggetto potrebbe avere una sensazione dolorosa che interessa la zona pelvica
- Il soggetto potrebbe avere urine che non hanno un colore cristallino e paglierino
- Il soggetto potrebbe avere febbre
Approcci di natura preventiva
Ci sono degli approcci di natura preventiva che in quanto tali possono aiutare a prevenire dei disturbi del genere? Si, vediamoli insieme:
- Una buona norma che il soggetto può avere è quella di bere molti liquidi
- Un’altra abitudine molto positiva è quello di avere una buona motilità intestinale
- Se parliamo di donne, durante il ciclo mestruale e dopo aver avuto rapporti sessuali è bene essere molto attenti all’igiene personale
Per diagnosticare in maniera corretta una cistite servirà far fare al paziente degli esami, vediami quali sono:
- Sicuramente sarà bene far fare l’analisi delle urine
- Potrà anche essere prescritta un’urinocultura
Per quanto riguarda le possibili cure per la cistite, potranno essere prescritti antibiotici
Valutazioni aggiuntive
Per prima cosa è bene dire che se si avverte prurito localizzato nella zona dell’uretra, bruciore durante la fase di espulsione dell’urina non necessariamente deve subito rivolgersi a un medico anche se è bene dire che in forma precauzionale se il paziente dovesse decidere di farlo, non sbaglierebbe di certo. In ogni caso ci sono delle sintomatologie specifiche che ora dettagliaremo che potrebbero rivelare l’urgenza di rivolgersi a un medico, vediamo insieme quali sono:
- Se il soggetto tra le sintomatologie lamentate dovesse avere febbre è sicuramente una condizione da non sottovalutare
- Se il soggetto dovesse avvertire una sindrome dolorosa che si propaga nella zona del fianco o della schiena si tratta di una condizione che non va sottovalutata
- Se il soggetto dovesse presentare problematiche che riguardano il corretto funzionamento del sistema immunitario è una condizione da tenere in considerazione
Ci sono delle particolari casistiche di persone che rispetto ad altre devono essere più attente e celeri nel contattare un medico? Si, soggetti che hanno un sistema immunitario con problemi evidenti che non funziona come dovrebbe e donne che attendono un bambino sono categorie maggiormente a rischio.
In questi specifici casi si tratta di persone che corrono un rischio maggiore per la propria salute se presentano dei processi infiammatori che riguardano le vie urinarie.
Approccio medico
Come si comporta il medico? Quale approccio utilizzerà per effettuare una diagnosi corretta? Per prima cosa in fase di visita è molto importante che il medico ponga al paziente una serie di domande che riguarderanno nello specifico il tipo di sintomatologia che il soggetto lamenta. Successivamente condurrà una visita dettagliata e approfondita e potrà sicuramente avanzare delle ipotesi in tal senso in grado di iniziare a suggerire delle possibili cause per i bruciori che il paziente lamenta.
Eventualmente sarà lo stesso medico a valutare se serviranno degli esami aggiuntivi di approfondimento che indaghino in maniera più puntuale le possibili cause del problema lamentato dal paziente. L’indagine diagnostica del medico non si ferma certo qui, farà altre domande al paziente, informandosi in maniera dettagliata sulla possibilità che il paziente in passato possa aver avuto del sintomi del genere.
Vediamo cosa potrebbe chiedere il medico al paziente:
- Una domanda potrebbe interessare l’eventuale presenza di sangue nelle urine
- Potrebbe domandare al paziente se per caso ha avuto una recente attività sessuale con partner occasionali e senza magari utilizzare delle protezioni idonee
- Potrebbe chiedere al paziente se utilizza sostanze o prodotti aggressivi
- Se il paziente ha un catetere per l’urina
Nel caso in cui la paziente sia donna, il medico si informerà sullo stato di salute e se per caso è in stato interessante
Visita da condurre su una donna
Quali sono gli approcci di natura medica che condurrà quando il problema uretrale è collegato a una donna? Sicuramente potrebbe decidere di esaminare dei campioni di liquido proveniente dalla cervice e dalla vagina.
Visita da condurre su un uomo
Se il paziente invece è di sesso maschile la visita potrebbe prevedere un’attenta valutazione della zona del pene, per escludere la presenza di secrezioni e un esame della zona della prostata.
Quali sono invece gli esami che il medico potrebbe decidere di eseguire vediamo quali:
- Esame delle urine
- Urinocultura all’occorrenza
- Un esame per verificare la zona dell’uretra e della vescica all’interno con uno strumento a fibre ottiche ( cistoscopia)
L’approccio terapeutico al prurito uretrale in linea di massima sarà legato alla causa specifica che determina il bruciore. Se si tratta di un processo di natura infettiva si procederà alla somministrazione di antibiotici.