Procinetici farmaci

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I procinetici quale tipologia di farmaci sono? Si tratta essenzialmente di quelli che sono principi di natura attiva per riuscire a stimolare in maniera del tutto selettiva quella che viene definità motilità di natura intestinale e motilità relativa a un organo come lo stomaco. Proprio per queste loro caratteristiche si tratta di farmaci specifi che trovano la loro applicazione nel trattamento di problematiche quali:

  • Si parla di atonia nel tratto gastrointestinale;
  • Per stimolare in tempistiche rapide il processo di svuotamento a livello gastrico;
  • Si parla in tal senso di pazienti che potrebbero soffrire di una sindrome come quella dispeptica;
  • Si parla in tal senso di pazienti che potrebbero soffrire di una sindrome come quella definita gastroparesi.

Unitamente a queste loro caratteristiche specifiche, questa particolare tipologia di farmaci è anche in grado di svolgere un’azione antiemetica. Si tratta in pratica di farmaci che servono a prevenire:

  • Un possibile attacco di nausea;
  • Un possibile attacco di vomito.

Farmaci e loro tipologie

In tal senso è bene dire che esistono differenti tipologie di farmaci che possiamo definire procinetici che funzionano in base a meccanismi che sono tra di loro molto diversi. In ogni caso è anche bene ricordare che i principi attivi possono svolgere questa loro azione grazie e quelli che vengono definiti recettori che sono presenti nel tratto gastrointestinale.

Parliamo di recettori

Quali sono quindi questi recettori posti lungo la zona gastrointestinale? Vediamoli insieme:

  1. Una prima classificazione in tal senso parla di recettori definiti dopaminergici. Cosa accade esattamente? Succede che i procinetici rallentano l’azione di questi recettori, consentendo in tal modo di stimolare la muscolaturia liscia presente nell’intestino. In tal senso viene quindi dato un ulteriore stimolo alla motilità;
  2. Una seconda classificazione in tal senso parla di recettori definiti colinergici. Cosa accade nel momento in cui si utilizzano i procinetici? In pratica a livello gastronterico c’è un’attivazione di questi recettori che fanno in maniera tale di aumentare il livello di contrazione della muscolatura liscia posta nel tratto gastrointestinale. In tal modo viene aumentata la motilità e consente un miglior livello di espulsione del contenuto presente in questo tratto;
  3. Parliamo di una terza classe di recettori definiti anche serotoninergici di tipo 5-h4. In tal senso i procinetici rallentano la funzionalità di questi recettori. Quest’azione consente di avere uno stimolo in termini di peristalsi e aiutano a svuotare in maniera più efficace il tratto gastroenterico.

Procinetici e azione antiemetica

Un altro fattore molto importante del quale bisogna parlare nell’ambito di questi farmaci è la loro azione antiemetica (  possono essere utilizzati per prevenire attacchi di vomito e anche di nausea).

Tipologie di farmaci

Possiamo dire che in questo segmento di farmaci ci sono varie tipologie che come tali possono essere impiegate per stimolare e favorire quella che viene definita peristalsi gastrointestinale. Vediamo ora insieme un breve dettaglio di queste tipologie specifiche:

  • Il primo di cui parleremo si chiama betanecolo ( stiamo tuttavia parlando di un farmaco che in Italia non è più reperibile). Qual’è la sua azione specifica? Si tratta di una molecola che in quanto tale è in grado di favorire la stimolazione in forma diretta di quei recettori presenti nel tratto gastrointestinale definiti anche colinergici. Per quale problematiche può essere utilizzato? Trova una sua applicazione per la cura di una forma come l’ipotonia gastrointestinale e l’ipotonia della vescica;
  • Un’altra tipologia di farmaco in tal senso si chiama metoclopramide ( parliamo di farmaci quali il Plasil e il Geffer) e si tratta di una particolare tipologia che ha anche la capacità di avere un’azione di natura antiemetica. In tal senso possiamo dire che questa molecola rallenta l’attività di recettori quali:
  1. Si parla di recettori definiti serotoninergici 5-ht4 che sono reperibili nel tratto gastrointestinale;
  2. Si parla di recettori quali i D2 e i 5-ht3 che sono reperibili nel tratto gastrointestinale;

Possiamo parlare di indicazioni terapeutiche specifiche per questa tipologia di farmaco? Si vediamo quali sono:

  • Per prima cosa sono indicati per il trattamento della nausea;
  • Sono indicati per il trattamento del vomito;
  • Sono indicati per il trattamento del vomito provocato dalla chemioterapia;
  • Sono indicati per il trattamento del vomito provocato dalla radioterapia;
  • Sono indicati per il trattamento della cefalea;
  • Sono indicati per il trattamento nel caso in cui il paziente avesse subito degli interventi di natura chirurgica.

Un altro farmaco appartenente a questa categoria viene definito levosulpiride ( chiamato anche Levopraid) e il suo modo di agire è molto simile a quello del farmaco metoclopramide. In tal senso quindi rallenterà l’azione dei recettori 5-ht4. Il suo principio attivo è ottimo anche per contrastare vomito e nausea. Questa tipologia di farmaco analogamente quelli che abbiamo approfondito in precedenza, svolge la sua azione a livello gastrico. Per quale problematiche potrebbe essere utilizzato? In generale la sua principale indicazione è quella relativa al trattamento della sindrome dispeptica ( si tratta di una sindrome dolorosa che o una percezione di fastidio che si manifesta nel tratto superiore dell’addome) ed è solitamente collegata a una problematica di ritardo nella capacità di svuotamento a livello gastrico.

Un altro farmaco in tal senso che viene utilizzato si chiama domperidone ( parliamo del Peridon, del Domperidone Abc, del Motilium). Si tratta di un farmaco che oltre ad avere le classiche proprietà, esercita anche un’azione di natura antiemetica. Tuttavia la capacità procinetica del quale è dotato come si esplica? Rallentando l’azione dei recettori che sono presenti nel tratto gatrointestinale detti dopaminergici. Qual’è l’effetto benefico nell’azione di questo farmaco? In pratica consente di stimolare e rendere più veloce la capacità di svuotamento a livello gastrico e migliora la tonicità e la peristalsi dell’intestino.

Parliamo di un’ultima tipologia di farmaco chiamato dexpantenolo ( Bepanten), si tratta di una tipologia di farmaco che viene utilizzato per una problematica come quella dell’atonia intestinale.

Parliamo di effetti collaterali

I farmaci appena descritti con le loro specifiche proprietà che vengono utlizzati per determinate problematiche, possono avere degli effetti collaterali in tal senso? La risposta corretta che si può fornire è che l’intensità con il quale il paziente potrebbe percepirli dipende dal tipo di principio attivo che viene utilizzato. Non dimentichiamo in tal senso che dipende anche dal livello di sensibilità che il singolo paziente potrebbe avere al principio attivo di quello specifico farmaco.

Vediamo ora nello specifico alcuni effetti collaterali che potrebbero provocare questi farmaci. Se si parla per esempio della metoclopramide, il paziente potrebbe andare incontro ad effetti collaterali quali:

  • Potrebbe percepire un senso di irrequietezza;
  • Potrebbe avere dei disturbi nell’area del movimento;
  • Potrebbe percepire un senso di affaticamento.

Se parliamo invece di un farmaco come la neostigmina gli effetti collaterali potrebbero essere:

  • Il paziente potrebbe avere sonnolenza;
  • Il paziente potrebbe avere cefalea;
  • Il paziente potrebbe avere vertigini;
  • Il paziente potrebbe avere crisi convulsive;
  • Il paziente potrebbe perdita di coscienza.

Il domperidone invece a differenza di altri procinetici come farmaci, ha meno effetti collaterali.

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