Polipi vescicali

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Polipi vescicali ovvero delle formazioni che possono avere sia una struttura di tipo benigno, sia una struttura di tipo maligno che tendono a formarsi in una zona specifica della vescica. La loro formazione è essenzialmente collegata alla mucosa che riveste la superficie interna della vescica. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare quali siano le cause ipotizzabili per formazioni del genere. Tuttavia si ipotizzano dei fattori di rischio che possono essere:

  • Un elemento individuato di rischio è legato a un soggetto che è solito fumare
  • Un altro elemento di rischio è collegato a una esposizione costante a elementi come gli idrocarburi
  • Un altro elemento di rischio è collegato a una esposizione costante ad agenti inquinanti come lo smog
  • Un altro elemento di rischio che potrebbe dare origine a un problema del genere è rappresentato da una patologia come la Schistosomiasi

Schistosomiasi

Di cosa stiamo parlando esattamente? Si tratta di un processo di natura infettiva che è causata da parassiti chiamati trematodi. Possono avere una forma di natura ovale e possiedono una ventosa che è localizzata nella zona della bocca. Come avviene un contagio del genere? In linea generale si contraggono questi parassiti nuotando in corsi di acqua dolci che presentano questi parassiti. Il processo infettivo potrebbe causare una forma di eruzione cutanea con la caratteristica di causare prurito.

Oltre a questa forma pruriginosa, trascorso un tempo pari ad alcune settimane il soggetto potrebbe manifestare problematiche quali:

  • Il soggetto potrebbe avere febbre
  • Il soggetto potrebbe avere dei brividi
  • Il soggetto potrebbe avere un senso di stanchezza a livello muscolare
  • Il soggetto potrebbe soffrire di nausea
  • Il soggetto potrebbe soffrire di una sindrome dolorosa che colpisce la zona dell’addome
  • Ci potrebbero essere sintomi che possono riguardare un’organo specifico che è stato colpito da questo parassita

Quali sono gli organi interessati da questa patologia? Potrebbe manifestarsi in organi differenti vediamo nel dettaglio quali:

  1. La schitosomiasi potrebbe colpire un organo come il polmone
  2. Potrebbe interessare un organo come il midollo spinale
  3. Potrebbe anche colpire la zona del cervello

Cosa accade nell’organismo di un individuo se il processo infettivo tende a propagarsi e a mantenersi tale per un periodo di tempo piuttosto prolungato? L’organismo potrebbe rispondere all’infiammazione dando origine a una sintomatologia che può variare a seconda dell’organo colpito.

Organi e sintomatologia

Se il processo infettivo dovesse riguardare la zona dei vasi sanguigni che alimentano un organo come l’intestino potremmo avere sintomi quali:

  1. Il soggetto potrebbe percepire una sorta di fastidio che interessa la zona dell’addome
  2. Potrebbe avere perdita emorragica di sangue dalle feci
  3. Se l’organo colpito è il fegato potrebbe avere un aumento di dimensioni relative all’organo
  4. Se l’organo colpito è la vescica il soggetto potrebbe percepire dolore all’atto dell’espulsione dell’urina e potrebbe avere sangue che interessa il tratto urinario
  5. Se l’organo colpito dovesse essere il cervello, il soggetto potrebbe avere convulsioni e debolezza ai muscoli
  6. Se l’organo colpito dovesse essere il polmone il soggetto potrebbe avere problemi di respirazione e un senso di stordimento

Processo diagnostico

Come avviene? Generalmente si esaminano campioni di feci e in alcuni casi di urina. Se dovesse rendersi necessario e sarà il medico a fare questo tipo di valutazione si procederà a fare un’analisi del sangue. Per curare questa problematica si utilizzano farmaci antiparassitari. Se lo schitosoma presente nell’organismo ospite non è ancora maturo, si aspetterà diventi adulto per iniziare il trattamento a base di farmaci antiparassitari.

Sintomatologia dei polipi alla vescica

Qual’è la sintomatologia specifica della quale può soffrire un soggetto che presenta dei polipi nei tratto urinario in maniera più specifica nella zona della vescica? I sintomi possono essere di varia natura vediamo insieme quali:

  1. Per prima cosa è bene dire che un soggetto potrebbe iniziare a soffrire di problematiche specifiche in fase di espulsione dell’urina
  2. Uno dei problemi ai quali potrebbe andare incontro è la presenza di sangue nelle urine
  3. Potrebbe presentarsi un problema quale quello di avere il bisogno di urinare più volte durante la giornata
  4. Potrebbe presentarsi un problema che si manifesta con l’emissione di urina associata a una sindrome dolorosa

Processo diagnostico

Come si effettua la diagnosi per la presenza di polipi nel tratto vescicale? In realtà il soggetto verrà sottoposto a una serie di esami vediamo quali sono:

  1. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato cistoscopia
  2. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame che consiste nel lavaggio del tratto vescicale
  3. Il soggetto potrebbe essere sottoposto a un esame delle urine e del sangue

Interventi terapeutici

Come si interviene nel caso in cui si dovessero presentare dei polipi che interessano la zona della vescica? In linea generale si procede con un intervento di rimozione dei polipi stessi. Tuttavia se si tratta di masse che hanno un decorso di natura maligno non basterà l’intervento chirurgico ma si dovrà ricorrere anche a terapie successive quali la chemioterapia e la radioterapia.

Approfondimento sui polipi

Quando parliamo di polipi a cosa ci stiamo riferendo esattamente? Potremmo definirle a tutti gli effetti delle escrescenze hanno la caratteristica di svilupparsi nella zona della mucosa della vescica in qualsiasi punto. Potrebbero avere un decorso del tutto asintomatico non causando al soggetto alcun tipo di dolore o fastidio. Al contrario potrebbero invece causare l’insorgenza di sintomi quali:

  1. Il soggetto potrebbe avere delle perdite di natura emorragica di sangue
  2. Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa associata all’espulsione dell’urina

Quali sono le probabilià che queste escrescenze possano subire un’evoluzione e diventare forme neoplastiche maligne? La probabilità è molto elevata motivo per cui è bene ricorrere all’intervento chirurgico che rimuoverli il prima possibile.

Ulteriori approfondimenti

Per quanto riguarda la presenza di polipi nel tratto della vescica possiamo dire che potrebbero presentarsi in forma singola oppure al contrario potremmo trovarci di fronte a formazioni di più polipi. Per quanto riguarda le loro dimensioni possiamo dire che tendono a variare? Per questo motivo potrebbero essere molto piccoli e quindi non avere una grandezza che sia maggiore di alcuni millimetri oppure al contrario potrebbero essere molto più grandi nell’ordine magari di alcuni centimetri.

Per quanto riguarda l’impatto sull’organismo di una persona è anche bene dire che quelli di dimensioni elevate possono causare maggiori problemi al soggetto che ne soffre.

Percentuali di insorgenza

Si tratta di una problematica che tende a manifestarsi maggiormente in soggetti di sesso femminile o soggetti di sesso maschile? In linea generale si è potuto constatare che gli uomini sviluppano un rischio maggiore di avere i polipi vescicali rispetto alle donne. C’è un’età precisa nella quale può manifestarsi un problema del genere? Si in linea generale si parla di soggetti di sesso maschile che hanno un’età vicina ai 60 anni.

Tuttavia è anche bene dire che questa problematica si presenta in forma molto più rara rispetto a polipi che possono interessare zone come:

  1. I polipi che interessano la zona dell’utero nelle donne hanno percentuali di diffusione maggiori
  2. I polipi che interessano la zona dell’intestino hanno percentuali di diffusione maggiori
  3. I polipi che interessano la zona del naso hanno percentuali di diffusione maggiori

Probabili cause

Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare una causa specifica. Tuttavia si sono notati interessanti fattori di correlazione che possono essere collegati a soggetti che tendono a:

  1. Un fattore di correlazione importante che non va sottovalutato è quello di soggetti che tendono a fumare
  2. Un altro fattore di correlazione importante è legato a soggetti che fumano e si trovano anche in condizioni ambientali specifiche. Vivono in aree a tasso di industrializzazione elevato e con un livello di inquinamento molto alto
  3. Un altro fattore di rischio è rappresentato da tutti quei soggetti che svolgono professioni come il parrucchiere, il minatore o lavorano nel settore dell’industria tessile. Si tratta di soggetti che vengono a contatto in maniera frequente con sostanze come ad esempio la naftilamina.
  4. Un altro fattore di rischio precedentemente analizzato è rappresentato da tutti quei soggetti che possono avere contratto un processo infettivo come la schistosomiasi. Quindi in soggetti nei quali la presenza di polipi nell’area della vescica è imputabile alla presenza dello schistosomiasi è necessario porre un’attenzione maggiore. Si tratta infatti di soggetti che nel corso della loro vita potrebbero sviluppare patologie neoplastiche di natura maligna

Sintomatologia dei polipi

Per prima coaa è bene dire che la presenza di polipi nella zona della vescica in un soggetto non si traduce necessariamente in una sintomatologia. Potrebbero essere del tutto asintomatici. Per questo motivo tanti pazienti non conoscono questa loro condizione fino a quando non fanno degli approfondimenti e esami di natura diagnostica collegati a motivazioni del tutto diverse. In ogni caso dovendo invece parlare di polipi che originano sintomi potremmo avere:

  • Il soggetto con polipi nella zona della vescica potrebbe avere problematiche legate alla frequenza con la quale espelle l’urina
  • Il soggetto potrebbe sviluppare una percezione dolorosa solo all’atto del palpare un fianco
  • Il soggetto potrebbe avere una sindrome dolorosa quando espelle urina
  • Il soggetto potrebbe avere necessità di espellere urina con una frequenza aumentata
  • Il soggetto potrebbe avere sangue nelle urine

Diagnosi

La diagnosi relativa a polipi nella zona della vescica può avvenire in modalità differenti. Potrebbe trattarsi di una scoperta casuale legata magari ad esami diagnostici effettuati dal soggetto per motivazioni del tutto differenti. Tuttavia è anche vero che il paziente che viene sottoposto a una visita di controllo può non avere alcun sintomo che faccia pensare alla presenza di polipi nella zona della vescica. Motivo per cui se il medico in tal senso dovesse avere un sospetto, dovrà sottoporre il paziente a esami più approfonditi tra i quali:

  1. Il paziente potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato cistoscopia. Come avviene? Per prima cosa viene praticata un’anestesia locale che interessa la zona dell’uretra. Successivamente si procederà a introdurre nella vescica un piccolo tubo con telecamera e una fonte luminosa in maniera tale da consentire una buona visione della parte interna. Se l’esame ha esito positivo e viene riscontrata quindi la presenza di un polipo si procederà a prelevarne una piccola porzione per poterlo poi esaminare in un laboratorio.
  2. Un altro esame al quale il paziente potrebbe essere sottoposto si chiama lavaggio della vescica.  In tal senso si procede con l’utilizzo di un catetere e con relativa soluzione fisiologica nella zona della vescica. Alcune cellule legate alla mucosa della vescica verranno poi analizzate successivamente in un laboratorio.

Approcci terapeutici

La presenza di polipi vescicali potrebbe non dare al paziente alcun tipo di sintomo specifico. Tuttavia il fatto che possano avere un decorso del tutto asintomatico non esclude in linea di principio che possano essere rimossi tramite un intervento chirugico. In condizioni del tutto normali l’intervento di rimozione dei polipi prevede l’utilizzo di uno strumento resettore endoscopico. Consente di intervenire sul polipo eliminando volta per volta frammenti di questo. Il tutto è coadiuvato dal passaggio di corrente elettrica. Il paziente dovrà essere sottoposto prima di essere operato a:

  • L’intervento avverrà con la somministrazione di anestesia locale
  • L’intervento avverrà con la somministrazione di anestesia generale

Evoluzione maligna

Se l’intervento di rimozione chirurigica del polipo avviene in seguito a una diagnosi nel quale si accerta che è presente uno stadio maligno, il medico specalista dovrà valutare la possibile asportazione dell’intera vescica. Successivamente all’intervento il paziente dovrà essere sottoposto a cicli di radioterapia e chemioterapia.

Approfondimenti finali

Nonostante il paziente vienga sottoposto a un intervento del genere, non è detto che nel corso del tempo i polipi non posssano nuovamente ripresentarsi. Se dovesse verificarsi una situazione del genere è probabile che diventino maggiormente invasivi. Tale circostanza è ancora di più rafforzata da uno storico del paziente nel quale in precedenza ci sia stato un polipo che aveva struttura maligna.