Il plasmocitoma è una patologia tumorale del sangue. Si tratta di una malattia che presenta una caratteristica specifica; quella di una fase di espansione in forma del tutto incontrollata di plasmacellule. Questa fase di accrescimento fuori controllo può caratterizzare le cellule che riguardano la zona del midollo osseo o le cellule che riguardano la zona dei tessuti molli. Ad oggi la medicina moderna non è ancora riuscita a determinare quali siano le cause specifiche in base alle quali si sviluppa questo specifico tumore. Quello che si è riusciti a determinare è che questo tumore è somigliante a un’altra forma tumorale che è il mieloma multiplo. Per quanto riguarda la possibile sintomatologia che il soggetto affetto da cancro potrebbe avere, è bene dire che può essere diversa a seconda di dove il tumore si manifesta.
Tessuto molle
Quando parliamo di tessuto molle ci stiamo essenzialmente riferendo a zone come i muscoli, la zona dei tendini, la zona dei nervi. Tuttavia una caratteristica che contraddistingue questa forma tumorale specifica rispetto ad altre è il fatto che si tratta di una massa singola e non multipla.
Al contrario invece se parliamo di mieloma multiplo, ci riferiamo essenzialmente a una patologia tumorale che come tale presente una serie di masse. Quali sono le cause specifiche che portano un soggetto a sviluppare nel proprio organismo forme tumorali del genere?
Possibili cause
Parlando di possibili cause in generale possiamo dire che i tumori sono principalmente causati da cellule che mutano la loro struttura. Ad oggi quali siano le cause specifiche in virtù delle quali si può sviluppare questo tumore non ci è dato di saperlo. Allo stesso modo non si può sapere come mai avvengono modifiche specifiche a cellule che mutano la loro struttura.
Quello che invece si conosce con un certo grado di sicurezza è il fatto che la probabilià di sviluppare un tumore del genere è presente in soggetti che:
- Si parla di soggetti che nel corso della loro vita sono stati esposti a radiazioni a base di ioni
- Si parla di soggetti che nel corso della loro vita sono stati esposti a sostanze chimiche come ad esempio il petrolio
- Si parla di soggetti che hanno un sistema immunitario debole e poco reattivo a combattere agenti patogeni. In tal senso possiamo fornire l’esempio di una persona affetta dal virus Hiv o magari che hanno avuto nel corso della loro vita un trapianto di organi
Tipologie di tumori
Esiste una forma univoca di questo tumore o ci troviamo un presenza di differenti forme tumorali? In realtà la risposta corretta è che potremmo trovarci in presenza di due tipologie specifiche e distinte di tumori, andiamo a vederli nel dettaglio:
- Nel primo caso la fase di espansione incontrollata che riguarda la plasmacellule interessa la zona de midollo osseo. Ci sono aree specifiche dell’osso dove il tumore si può insediare? Si andiamo a vedere quali:
- Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa la zona della colonna vertebrale
- Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa la zona delle ossa del bacino
- Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che interessa l’ulna
- Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che si sviluppa nella zona delle ossa del volto
- Potrebbe trattarsi di una forma di tumore che si sviluppa nella zona delle ossa sternali
- Nella seconda forma tumorale abbiamo una fase di espansione delle plasmacellule in maniera del tutto incontrollata che interessa i tessuti molli. In questo caso le zone interessate del tumore potrebbero essere il tratto gastrointestinale, la zona dei linfonodi, la zona dei polmoni
A tutti gli effetti possiamo parlare di una patologia di natura tumorale piuttosto rara. Colpisce un segmento di popolazione specifica? Si nella maggior parte dei casi il tumore si manifesta in soggetti che hanno un’età superiore ai 50 anni, in altri casistiche interessa soggetti maggiormente anziani. Si parla di persone che hanno circa 60 anni.
Quanto è diffusa questa forma di tumore a livello percentuale? Volendo utilizzare come parametro di riferimento i tumori che possono interessare le plasmacellule, siamo intorno a un tre per cento.
Sintomatologia
Qual’è la sintomatologia specifica che può dare un tumore del genere? In realtà è importante evidenziare come i sintomi siano differenti in base al grado di localizzazione stesso della patologia neoplastica. Se il tumore interessa la zona dell’osso, provocherà nel soggetto una sindrome dolorosa che interesserà la porzione di osso specifico che è convolto.
In tal senso il soggetto potrebbe avere fratture multiple che interessano sempre la zona coinvolta. Se si tratta invece della forma tumorale che interessa la zona dei tessuti molli, la sintomatologia varierà a seconda di dove si trova la massa tumorale. Se ad esempio il soggetto ha un tumore che interessa le vie aeree superiori, potrebbe avere sintomi quali:
- Si parla di un soggetto che potrebbe soffrire di chiusura alla zona del naso
- Potrebbe essere un soggetto che inizia a soffrire di una problematica definita rinorrea. Si tratta di una perdita molto consistente di muco che dalla zona del naso
- Potrebbe essere un soggetto che inizia a soffrire di una problematica definita epistassi. Un termine medico che sta a indicare una perdita di sangue dalla zona del naso
Un dettaglio importante sul quale è bene riflettere se si parla di possibili complicazioni alle quali potrebbe andare incontro una persona che soffre di questa problematica, è la forma tumorale che coinvolge il midollo osseo. In tal senso il rischio che possa evolvere in un mieloma multiplo è concreto.
Consultare il medico
Quando un paziente dovrebbe consultare un medico? In tal senso è bene dire che in presenza di fratture che si producono in un soggetto non causate da traumi o da problematiche come l’osteoporosi, sarà bene rivolgersi al medico. Allo stesso modo se dovesse presentarsi un’ostruzione nasale che non ha alcun motivo apparente, sarà bene rivolgersi a un medico.
Processo diagnostico
Quali sono gli esami ai quali si dovrà sottoporre un paziente per poter formulare in tal senso una diagnosi accurata? Per prima cosa si dovrà sottoporre il paziente a una visita medica piuttosto minuziosa. A livello di esami si renderà necessario procedere con un esame del sangue specifico chiamato elettroforesi sieroproteica. Serve per stabilire la quantità di anticorpi presenti nel siero di un soggetto
Si renderà necessario anche eseguire un emocromo nella sua forma completa. Questo sarà utile per stabilire quale forma tumorale sia, se questo specifico tumore o il mieloma multiplo.
In tal senso non possiamo dimenticare quanto sia importante effettuare una biopsia che potrebbe riguardare:
- La biopsia potrebbe interessare la zona del midollo osseo nel quale il tumore è localizzato
- La biopsia potrebbe interessare la zona del tessuto molle nel quale il tumore è localizzato
- Sottoporre il paziente a un esame quale la risonanza magnetica o la Pet aiuterà sempre a stabilire se si tratti di mieloma multiplo o del tumore in questione
Approcci terapeutici
Quali sono gli approcci terapeutici che si possono mettere in campo? Nella maggior parte dei casi si utilizza la radioterapia che consiste nell’indirizzare un determinato quantitativo di raggi x nella zona dove si trova il tumore. La radioterapia si basa sul presupposto di eliminare le cellule tumorali.
L’intervento chirugico in una forma di plasmocitoma è un’opzione applicata in maniera molto rara. Nel caso sia un tumore isolato dei tessuti molli, nel caso in cui sia un tumore isolato nella zona dell’osso. In questo specifico caso si interviene a livello chirurgico se il paziente ha fratture frequenti che interessano la zona del tumore.
Una volta che il paziente si sia sottoposto alla terapia del caso, dovrà essere sottoposto a un intenso programma di esami del sangue, urine e esami con immagini per poter verificare quanto stia rispondendo alla terapia nel lungo periodo.
Per quanto possa essere efficace la radioterapia, non è escluso che possa originarsi una forma recidivante del tumore o un’evoluzione in mieloma multiplo.