La philofobia rappresenta la condizione di un soggetto che ha paura di amare. Un sentimento come l’innamoramento, diventa per il soggetto che soffre di questa fobia un avvenimento che potenzialmente ha un impatto negativo sulla sua vita. Si tratta quindi di una condizione che va assolutamente evitata. Serve per questo cercare di mettere in atto tutte quelle strategie che consentono di evitare un’emozione percepita come pericolosa. Una condizione di vita che scatena nel soggetto una reazione di natura ansiogena, una paura, una fobia irrazionale che causa però un senso di malessere e per questo motivo deve essere allontanata in ogni modo possibile.
Parliamo della paura
Ogni persona nella propria vita, per un motivo o per l’altro può essere preda di una determinata paura. Il sentimento potrebbe essere scatenato da un evento particolare, potrebbe trattarsi di una situazione specifica nella quale ci troviamo, si potrebbe trattare di uno scenario specifico nel quale operare.
Quello che accade nell’animo di una persona di fronte a un evento potenzialmente pericoloso, nel quale il soggetto si trova a dover magari affrontare determinati ostacoli o situazioni molto complesse, è lo scatenarsi di un sentimento di paura, di timore nel dover affrontare uno specifico evento.
La mente umana nei riguardi di quello che non è sconosciuto, di un evento o di un accadimento che sappiamo non poter gestire nel modo migliore, pieno di varabili e possibili scenari che non riusciamo a controllare, si pone in un atteggiamento di difesa. Quello che non conosciamo e che non possiamo controllare può scatenare in ognuno di noi una paura o un timore.
Quello che non si può controllare rappresenta nell’animo umano una condizione non ideale, un terreno di confonto nel quale si dovranno mettere in atto tutte le capacità che abbiamo a disposizione per cercare di gestire al meglio una situazione complessa. Tuttavia può capitare che l’individuo di fronte a una variabile del genere sviluppi anche il timore di non essere in grado di gestire quella situazione, di non avere le capacità o il talento per poterlo fare.
La paura anche di quello che conosciamo
Tutttavia non sempre la paura è necessariamente un sentimento associato a un evento ignoto. Spesso può anche rappresentare una reazione a una situazione del tutto nota dove serve mettere in campo delle capacità e dei talenti specifici. Tuttavia il soggetto si trova nella condizione psicologica di non essere sicuro di avere il talento giusto per affrontare queste situazioni.
Se pensiamo alle persone molte possono sviluppare delle paure specifiche. Ci sono individui che di fronte all’altezza provano paura se non addirittura sperimentano una fobia. Ci sono altre persone che nei luoghi chiusi hanno paura, sperimentano forti sensazioni di disagio a livello personale.
Tuttavia queste sono specifiche fobie maggiormente comprensibili rispetto ad altre, hanno un’origine specifica, una causa determinabile specifica sulla quale si può lavorare. Non è però sempre così chiaro lo scenario emotivo nel quale il soggetto si muove. Alcune volte può capitare che un individuo possa avere paura, percepire un senso di inadeguatezza nei riguardi di uno scenario che all’apparenza non presenta alcun tipo di minaccia associabile. In questo caso diventa anche difficile spiegare quale sia il motivo specifico per il quale si scatena la paura nel soggetto.
Paura di amare
Suona strano pensare a un soggetto che sperimenti la paura di amare. L’innamoramento visto come un evento traumatico, difficile da gestire, pieno di incognite e non controllabile, di conseguenza in grado di scatenare una reazione di natura ansiogena tale da portare il soggetto a non voler sperimentare un sentimento del genere.
Possiamo definire questa paura come una fobia specifica che vivono alcuni soggetti? Si, questa avversione all’amore ha tutte la caratteristiche di una fobia, vediamo quali sono le manifestazioni oggettive:
- Il soggetto prova una paura molto intensa nei riguardi della situazione specifica
- Se si trova nella situazione che teme, potrebbe avere una reazione immediata di natura ansiogena
- Nonostante il soggetto abbia paura, comprende che è di natura irrazionale e immotivata
Cosa succede ad un soggetto che sperimenta queste paure specifiche? Questo senso di inadeguatezza nei riguardi di un evento che non riesce a controllare e nei riguardi del quale non sa come reagire e quali capacità mettere in campo? Di fronte a tutto questo un soggetto attua una strategia precisa: evita l’evento ansiogeno.
La philofobia in questo senso rappresenta una paura specifica, il soggetto capisce e si rende conto del fatto che amare è per lui una situazione pericolosa. Un evento che scatena in cui ansia a timore, per questo motivo l’unica cosa che si può fare è quella di cercare di evitare che accada.
L’amore come emozione negativa
Eppure nel percepito della maggior parte delle persone l’amore è un evento positivo. Si tratta di uno stato emotivo importante che viene considerato come positivo e che va vissuto. Tuttavia non tutte le persone associano all’amore sentimenti di positività. Ci sono anche quelli che ritengono che innamorarsi, provare amore sia una condizione da temere e della quale preoccuparsi.
L’amore in fondo è un sentimento irrazionale che può scatenare determinare emozioni. Potremmo percepire ansia perchè magari in alcuni momenti non siamo in grado di capire cosa il partner voglia da noi e come regisca. Potremmo percepire invece un sentimento di felicità ogni volta in cui le cose vanno bene e non ci sono problemi.
Tuttavia l’amore può anche essere associato a sentimenti molto forti come la rabbia, quando magari ci sono tensioni e incomprensioni. Emozioni troppo intense, talmente forti da non poter essere controllate in alcun modo dal soggetto che le prova. Per questo motivo potrebbero assumere una valenza negativa.
Un soggetto che soffre di questa fobia si trova in una condizione psicologica specifica. Il suo timore è di perdere quella razionalità che gli consente di controllare la propria vita, di pianifiare gli eventi e gli accadimenti in maniera tale che le cose vadano come lui vorrebbe. L’amore quindi diventa un sentimento pericoloso. Non teme tanto l’amore come condizione ma il fatto che questo stato d’animo particolare lo renda completamente irrazionale.
Il soggetto innamorato non è in grado di controllare il proprio stato d’animo, non è più padrone della propria sfera emotiva perchè prova sentimenti talmente forti da non poterli controllare.
Tuttavia questa fobia non è determinata solo dalla paura dell’irrazionalità che l’amore porta. Innamorarsi vuol dire anche condividere con l’altra persona il proprio vero io, mettere a “nudo” la propria anima, quello che si è realmente dentro senza convenzioni sociali che possano filtrare quello che siamo e quello che mostriamo agli altri.
L’irrazionalità che l’amore provoca, porta un individuo a condividere con un altro la propria intimità, al punto tale da perdere sicuramente una parte di quell’autonomia, di quegli spazi che ha sempre avuto.
L’unico modo per evitare questo pericolo è evitare di cadere preda dell’amore. La persona fobica quindi in presenza di un sentimento così intenso, quando sente che si sta legando troppo a una persona tende consapevolmente ad allontanarsi.
Come si cura
Come ci si deve approcciare a un problema come la philofobia? Va curata tenendo ben presente che si tratta di una fobia simile a tante altre. La prima cosa che si dovrà fare sarà quella di trattare in maniera adeguata la manifestazione ansiogena legata all’evento specifico.
Poi andranno trattati tutti i comportamenti che una persona mette in atto quando risente di un problema del genere. Sicuramente sarà importante anche capire quale sia il motivo autentico che scatena nel soggetto una fobia del genere.