Paresi celebrale

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Che cos’è la paresi celebrale? Si tratta di una problematica che investe la persona nell’area del movimento. Infatti il soggetto manifesta problemi anche inerenti al mantenimento di determinate posture. Da cosa è causata questa problematica? Si tratta della conseguenza di lesioni che interessano la zona del cervello, oppure potrebbero essere la conseguenza di un difetto che interessa sempre la zona del cervello quando è in fase di sviluppo.

Un soggetto che ha una problematica del genere vive un’esistenza nella quale sperimenta grossi limiti a livello fisico. In tal senso potrebbe esserci un livello spastico talmente accentuato da mettere in seria difficoltà il soggetto nello svolgimento di quelle attività che dovrebbero far parte della vita quotidiana di ogni persona.

La notizia positiva è che per alcuni soggetti ci sono delle terapie che sono in grado di ridurre il livello di gravità della condizione che può vivere un paziente.

Indaghiamo le cause

Quali possono essere le cause ipotetiche responsabili di una paralisi del genere? Le motivazioni possono essere molteplici, tra queste abbiamo:

  • Potrebbe trattarsi di una lesione che si è prodotta nell’utero durante la vita del feto
  • Potrebbe trattarsi di una lesione che si è prodotta durante la fase del parto
  • Potrebbe trattarsi di una lesione che si è prodotta successivamente al parto
  • Per l’ultimo caso si parla di un danno che riguarda la zona del cervello che si è prodotta negli anni successivi di vita o nei mesi successivi

 Parliamo di fattori di rischio

Quali possono essere i fattori di rischio che intervengono in una problematica del genere? Per prima cosa è bene parlare di probabili fattori di rischio, non è detto necessariamente che conducano la persona verso una condizione del genere. Si tratta di fattori di rischio presenti in una determinata fase? La risposta corretta è che si possono manifestare in due fasi specifiche, vediamo quali:

  • La prima fase è quella legata allo sviluppo del feto
  • La seconda fase è quella legata alla vita di un bambino durante l’infanzia

In ogni caso volendo fare un approfondimento per quanto concerne i fattori di rischio potremmo avere:

  1. Un fattore di rischio potrebbe essere rappresentato da un peso minimo al momento della nascita
  2. Potrebbe essere un fattore legato ad una non adeguata nutrizione prodottasi all’interno dell’utero
  3. Potrebbe essere un fattore legato ad una mancanza di fattori di crescita mentre il feto si trova all’interno dell’utero
  4. Potrebbe essere un fattore legato a un problema di compatibilità tra il gruppo sanguigno che ha la madre rispetto a quello che il feto
  5. Potrebbe essere un fattore legato a una patologia che ha la madre durante la gestazione. Parliamo ad esempio di una malattia come la rosolia
  6. Potrebbe essere la conseguenza di una non corretta ossigenazione che si produce prima del parto o durante la fase di parto
  7. Potrebbe essere una forma di ittero molto seria che si produce subito dopo la nascita

Sintomatologia

Qual’è la sintomatologia specifica che manifesta un soggetto che soffre di questa forma di paralisi? Per prima cosa è bene dire che la comparsa dei sintomi di una patologia del genere è piuttosto precoce. Si parla di una problematica che in un bambino tende a manifestarsi prima dei 18 mesi.

Si tratta di bambini che rispetto ad altri, hanno un ritardo nello sviluppo in termini di autonomie di natura motoria. Per questo motivo arriveranno più tardi per:

  • Si tratta di bambini che arrivano tardi a rotolare
  • Si tratta di bambini che arrivano tardi a riuscire a rimanere seduti
  • Si tratta di bambini che arrivano tardi a camminare

Spesso questo ritardo nello sviluppo viene notato direttamente dai genitori che si rendono conto che il proprio figlio presenta un ritardo che riguarda lo sviluppo di natura motoria. Parlando comunque di possibili sintomatologie che possono accompagnare un ritardo nello sviluppo motorio abbiamo:

  • Un bambino che presenta una condizione di spasticità
  • Un bambino che potrebbe avere dei movimenti che non sono controllati dalla sua volontà
  • Un bambino che presenta delle difficoltà che potrebbero riguardare la fase in cui cammina e la fase in cui si muove
  • Potrebbe trattarsi di un bambino che presenta delle difficoltà quando deve deglutire
  • Potrebbe trattarsi di un bambino che presenta delle difficoltà che riguardano l’area del linguaggio

Si tratta di forme di paralisi che sono univoche o potrebbero essere differenti? La risposta corretta è che si tratta di forme di paralisi che in quanto tali potrebbero avere un decorso moderato oppure grave. Ci sono dei sintomi di natura fisica che il bambino manifesta quando presenta una problematica del genere? Si andiamo a vedere quali sono.

Sintomi di natura fisica

Parlando in tal senso di sintomi di natura fisica, in termini di segni specifici legati alla patologia potremmo avere:

  • Il bambino potrebbe avere debolezza a livello muscolare
  • Il bambino potrebbe avere una forma di spasticità
  • Il bambino potrebbe avere una forma di rigidezza a livello muscolare

Non si può escludere a priori che bambini che hanno una condizione come quella della paresi celebrale, possono anche sviluppare problematiche che riguardano la sfera neurologica quali:

  • Potrebbero essere bambini che tendono a sviluppare nel corso del tempo una forma di ritardo di natura mentale
  • Potrebbero essere bambini che tendono a sviluppare nel corso del tempo una forma di epilessia

Processo diagnostico

Qual’è il corretto iter diagnostico da questo punto di vista? Per prima cosa è bene dire che si tratta di una patologia la cui diagnosi viene effettuata nei primi mesi di vita del bambino. Lo specialista dovrà ripercorrere la storia della famiglia e fa un’analisi di natura medica. Durante questa visita potrà verificare la presenza di tipici sintomi che si possono manifestare a livello fisico, potrà decidere di sottoporre il paziente a degli esami di approfondimento per arrivare a una diagnosi certa. In tal senso sempre lo stesso medico sarà in grado di identificare quei disturbi tipici che risultano essere presenti e segnalano uno sviluppo non adeguato.

Spasticità e condizione di paralisi

Quando parliamo di spasticità e una condizione di paralisi è bene dire che solitamente si produce in seguito a un danno o a una lesione che si origina nella zona del sistema nervoso centrale ( si parla della zona del cervello o la zona del midollo spinale). Questo danno di fatto crea una condizione di alterazione in quella che è la naturale capacità di trasmettere nella maniera più corretta i segnali che transitano tra la zona del sistema nervoso e le fasce muscolari.

Questo equilibrio altertato crea i presupposti per i quali si origini una mancanza di equilibrio innescano in un soggetto la comparsa di spasmi di natura muscolare. Se un soggetto presenta problemi di spasticità potrebbe avere problemi che interessano la capacità di muoversi, il mantenere la postura, e influire sulla capacità di mantenere l’equilibrio.

In alcuni casi il problema di spasticità potrebbe essere talmente accentuato da rendere molto difficili per un soggetto lo svolgimento delle attività di natura quotidiana. Potrebbe compromettere la qualità del sonno.

Infarto al cervello

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.