Quali sono i sintomi dell’Oliguria? Partendo dal presupposto di considerare essa stessa una problematica di natura sintomatica, collegata a una patologia che ne è la principale responsabile, quando si parla di questa manifestazione è bene dire che il sintomo principale è una produzione di urina che rispetto a condizioni normali risulta essere ridotta.
Se il paziente dovesse avere ulteriori sintomatologie, saranno da ricondursi alla causa scatenante specifica.
Approfondiamo la problematica
In condizioni normali una persona adulta tende a produrre una quantità di urina giornaliera che può variare dagli 800 ml fino ad arrivare ai due litri. Quando si parla di questa condizione ci si riferisce alla capacità del paziente che risulta essere ridotta di produrre una quantità di urina che sia sufficiente. Da questo punto di vista è bene dire che si tratta di una condizione che in quanto tale deve essere distinta del tutto dall’anuria che risulta invece essere una problematica nella quale il soggetto non espelle per null’urina, quindi si può parlare di una completa assenza di urina.
Se dovessimo indagare quali sono le cause è bene dire che potrebbero essere da questo punto di vista numerose, in ogni caso è bene dire che si tratta sicuramente di uno dei primi segni di una compromissione in quella che risulta essere la normale funzione renale. Quando si mette in atto un trattamento è generalmente mirato a risolvere quella che risulta essere in tal senso la causa primaria.
Parliamo di cause
Quando di parla di questa condizione è bene dire che potrebbe essere il risultato di cause da questo punto di vista diverse. In ogni caso cominciamo a identificare quelle che sono pre-renali. Da un punto di vista statistico si parla di una percentuale che arriva al settanta per cento dei casi.
Si parla in tal senso di ipervolemia, si tratta in tal senso di un volume di sangue ridotto, questa potrebbe essere la conseguenza di condizioni di natura fisiologica ( si tratta di insufficiente idratazione) o di condizioni di natura patologica, vediamo quali:
- Potrebbe essere collegata ad un’emorragia;
- Potrebbe essere collegata a perdite di liquidi causate da diarrea o vomito;
- Potrebbe essere collegata a una marcata secrezione di natura renale come conseguenza di iperglicemia o abuso nell’utilizzo di diuretici;
- Potrebbe essere collegata all’accumulo di liquidi in un distretto corporeo differente si parla in tal senso di ascite, veramento pleurico;
- Potrebbe essere collegata alla presenza di traumi;
- Potrebbe essere collegata a interventi chirurgici;
- Potrebbe essere collegata alla presenza di ustioni gravi;
- Potrebbe essere collegata alla sepsi;
- Potrebbe essere collegata all’anafilassi;
- Potrebbe essere collegata a una forma di insufficienza epatica;
- Potrebbe essere collegata a una sindrome definita nefrosica;
- Potrebbe essere collegata all’utilizzo di farmaci vasodilatatori.
Potrebbe essere collegata a disturbi di natura cardiaca che non consentono in tal modo di far funzionare in maniera efficace la pompa, tra questi abbiamo:
- Un’insufficienza cardiaca secondaria legata a infarto;
- Potrebbe essere collegata a un’embolia di natura polmonare;
- Potrebbe essere collegata a un tamponamento cardiaco;
- Potrebbe essere collegata ad un’insufficienza cardiaca congestizia.
Potrebbe essere collegata a disturbi di natura vascolare quali:
- Un processo occlusivo che interessa l’arteria renale;
- Questo potrebbe essere stato causato da una trombosi;
- Potrebbe essere stato causato da una tromboembolia;
- Potrebbe essere stato causato da una stenosi grave;
- Potrebbe essere collegato all’assunzione da parte del paziente di farmaci definiti Ace inibitori.
Cause renali
Quali potranno essere le cause di natura renale? Potrebbe trattarsi di una forma definita insufficienza renale acuta, potrebbe essere collegata a una Vasculite, ad una glomerulonefrite, potrebbe essere collegata a sclerodermia, potrebbe essere collegata a ipertensione maligna.
Potrebbe essere collegata a una forma definita Necrosi tubulare acuta. Potrebbero esserci delle cause definite post-renali? La risposta è si, vediamo quali:
- Potrebbe essere collegata a una forma di ostruzione superiore del tratto urinario;
- Potrebbe essere collegata a una forma di ostruzione inferiore del tratto urinario;
Definiamo i fattori di rischio
Quali possono essere i principali fattori di rischio ai quali va incontro un paziente? Vediamoli insieme:
- Uno dei fattori di rischio è l’età;
- Uno dei fattori di rischio è legato a una malattia renale avuta in precedenza dal paziente;
- Uno dei fattori di rischio è legato all’utilizzo di farmaci definiti vasocostrittori o nefrotossici;
- Potrebbe essere collegato a malattie di natura cronica quali il diabete, l’insufficienza cardiaca congestizia, patologie legate al fegato.
Approccio diagnostico
Per arrivare a fare una diagnosi corretta, si dovrà per prima cosa fare un’anamnesi molto approfondita del paziente, in una sorta di intervista tra il medico e il paziente nella quale si potranno rilevare lo stato di salute e relativo alla storia clinica del soggetto. Sicuramente l’anamnesi dovrà tenere conto di malattie di natura cronica quali:
- Si dovrà tenere conto del fatto che il paziente potrebbe avere il diavete;
- Si dovrà tenere conto del fatto che il paziente potrebbe avere la pressione alta;
- Si dovrà tenere conto del fatto che il paziente potrebbe avere malattie di natura cardiaca, malattie di natura autoimmune;
Esame obiettivo
L’esame obiettivo è legata a valutare le condizioni di salute attuali ed è anche utile valutare:
- Il medico dovrà valutare lo stato di disidratazione;
- Si dovrà valutare lo stato della vescica mediante la palpazione.
Quali sono invece gli esami di laboratorio che dovranno essere eseguiti sul paziente? Vediamoli insieme:
- Un esame che potrà essere fatto è l’ecografia;
- Potranno essere effettuati degli esami del sangue per valutare la funzionalità dei reni;
- Un altro esame che verrà fatto è quello delle urine. Parlando di peso specifico è bene dire che se è superiore a un valore come 1.02, si parla di cause definite pre-renali. Se invece il peso specifico risulta essere inferiore a 1.01, le cause identificabili saranno quelle renali.
Possibili complicazioni
Quali possono essere da questo punto di vista le possibili complicazioni? Vediamole insieme:
- Tra i rischi che possiamo avere in tal senso potrebbero esserci alterazioni di natura elettrolitica legate ai livelli di sodio, potassio, magnesio, calcio;
- Potrebbero esserci rischi natura neurologica quali ad esempio sonnolenza, confusione, convulsioni, coma;
- Potrebbero esserci rischi di natura cardiovascolare quali aritmie, edema polmonare, ipertensione;
- Potrebbe essere case di natura gastrointestinale quali nausea, vomito, occlusione intestinale, gastrite, emorragia gastrointestinale;
- Potrebbero esserci rischi di natura respiratoria;
- Potrebbero esserci rischi di natura muscolo-scheletrica;
- Potrebbero esserci rischi di natura ematologica.
Considerazioni finali
Se un paziente dovesse avere i sintomi dell’Oliguria, il fattore prioritario dovrà essere quello di identificare quale sia la causa responsabile.