Nefrosi

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Quando parliamo di nefrosi a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di un disturbo che interessa i glomeruli, si tratta di vasi sanguigni molto piccoli legati ai reni che hanno dei piccoli pori che consentono di effettuare un’azione di filtro nei confronti del sangue. Per questo motivo se si parla di quantità troppo elevate di proteine, queste verranno espulse attraverso l’urina. Quali sono le conseguenze per un paziente che dovesse accumulare una quantità eccessiva di proteine? Vediamole insieme:

  • Per prima cosa il paziente potrebbe avere un accumulo molto marcato di liquidi nel proprio corpo;
  • Potrebbe avere dei livelli bassi di una proteina chiamata albumina;
  • Motivo per cui potrebbe avere un livello di grassi elevati presenti nel proprio corpo.

Un fattore molto importante del quale tenere conto sono i farmaci e i disturbi che potrebbero causare un danno a livello renale, queste condizioni potrebbero causare questa sindrome. Per quanto riguarda il paziente, il paziente percepisce da questo punto di vista un certo livello di stanchezza e potrebbe avere un gonfiore a livello tissutale (definito anche edema).

Qual’è il corretto iter diagnostico? Da questo punto di vista si procederà con esami relativi al sangue e alle urine. In alcuni casi potrebbero rendersi necessari degli esami di diagnostica tramite immagini e la biopsia dei reni. Quando parliamo di questa sindrome è importante sapere quali siano le sue dinamiche di sviluppo.

Da questo punto di vista è bene sapere che potrebbe avere uno sviluppo basato sulla gradualità oppure potrebbe manifestarsi in maniera del tutto improvvisa. Nei bambini l’età per il suo sviluppo è compresa tra i 18 mesi e i 4 anni di età. Tra un soggetto di sesso maschile e un soggetto di sesso femminile è bene dire che i ragazzi tendono ad essere maggiormente colpiti da questa sindrome.

Parliamo di cause

Quando di parla di una patologia come questa sindrome è bene sapere che potrebbe essere:

  • Potrebbe trattarsi di una forma definita primaria;
  • Potrebbe trattarsi di una forma definita secondaria.

Nel caso della secondaria è bene sapere che si tratta di problematiche come tali che possono interessare altre parti relative al corpo. Parlando di disturbi comuni che potrebbero causare la sindrome nefrosica è bene parlare di:

  • Uno dei disturbi che potrebbe innescare questa sindrome è il diabete mellito;
  • Un altro disturbo che potrebbe innescare questa sindrome è il lupus eritematoso sistemico.

Tra le altre cause che possiamo in tal senso rilevare abbiamo per esempio un processo infiammatorio che potrebbe interessare i reni ( viene definito glomerulonefrite).

Sintomi

Quali possono essere da questo punto di vista i sintomi? Il paziente potrebbe avere:

  • Il paziente potrebbe avere inappetenza;
  • Il paziente potrebbe avvisare un senso diffuso di malessere;
  • Il paziente potrebbe andare incontro a una condizione come quella del gonfiore delle palpebre e dei tessuti (edema) dovuto in tal senso a un processo di ritenzione idrica;
  • Il paziente potrebbe avere una sindrome dolorosa che interessa la zona dell’addome;
  • Il paziente potrebbe avere quella che viene definita urina schiumosa.

Parlando della cavità addominale è bene sapere che potrebbe risultare gonfia per l’accumulo di liquidi che saranno presenti all’interno dell’addome ( questa condizione viene anche definita ascite). Potrebbero esserci altri sintomi? La risposta è si, da questo punto di vista il paziente potrebbe avere un respiro che tende all’affannoso. Questa condizione è la diretta conseguenza della presenza di un accumulo di liquidi nello spazio che circonda la zona dei polmoni.

Potrebbero esserci ulteriori sintomi? La risposta è si, da questo punto di vista potremmo avere:

  • Nel caso di pazienti donne, potrebbe esserci un gonfiore che interessa le labbra della vagina;
  • Nel caso si parla di uomini il gonfiore potrebbe interessare la zona dello scroto;

Un’altra problematica che si potrebbe presentare nel caso in cui tra i sintomi risulta esserci quello di una diminuita produzione a livello di urina, il paziente potrebbe sviluppare quella che viene definita insufficienza renale. Potrebbero anche prodursi delle carenze di natura nutrizionale causate dall’espulsione di sostanze nutritive dalla zona delle urine. Per quanto riguarda i bambini si potrebbe assistere ad uno sviluppo insufficiente. In tal senso potrebbe esserci la perdita di:

  • Potrebbe esserci la perdita di calcio a livello osseo;
  • Potrebbe esserci la carenza di vitamina D, questo potrebbe causare osteoporosi;
  • Un’altra problematica che potrebbe presentarsi nel corso del tempo è legata alla membrana e alla cavità addominale, oltre che ai suoi organi che potrebbero andare incontro ad un processo infettivo e infiammatorio.

Processo diagnostico

Quale sarà il processo diagnostico che possiamo in tal senso mettere in campo? Per prima cosa è bene dire che la diagnosi effettuata dal medico tende a basarsi sui sintomi lamentati dal paziente. In alcuni casi questa sindrome potrebbe essere fraintesa con una insufficienza di natura cardiaca.

L’esame delle urine come dovrà essere fatto dal paziente? Verrà fatta una raccolta delle urine nell’arco delle 24 ore, questo consentirà di misurare quali siano gli effettivi livelli di proteine che il paziente ha perso. Tuttavia in maniera frequente è difficile per molti pazienti sottoporsi a un esame del genere.

Nel caso in cui il paziente non riuscisse a eseguire un esame del genere, si potrà valutare la perdita di proteine sottoponendo il paziente ad un singolo esame relativo ad un campione di urine, misurando in tal senso il rapporto intercorso tra il livello proteico e quello della creatinina.

Tra le cause che inducono questa sindrome potremmo avere l’utilizzo di alcuni farmaci. Il paziente potrebbe essere sottoposto a ulteriori esami? La risposta è si, vediamo quali sono:

  •   Il paziente potrebbe essere sottoposto a un esame di diagnostica per immagini relativo ai reni;
  • Nel caso in cui il paziente fosse anziano e dovesse in tal senso perdere peso, risulta utile verificare l’eventuale presenza di tumori.

Prognosi

Per quanto riguarda la prognosi, quali sono i fattori che la possono influenzare? Vediamoli insieme:

  • Per prima cosa un fattore che la influenza è sicuramente la causa;
  • Un altro fattore che la influenza è l’età del soggetto;
  • Un altro fattore del quale si dovrà tenere conto è il danno a livello renale;
  • Un altro fattore è il grado in termini di danno a livello renale.

Approcci terapeutici

Quali sono invece gli approcci terapeutici che si possono in tal senso mettere in campo? Vediamoli insieme:

  • Un trattamento farmacologico che in maniera frequente includono un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina;
  • Trattare la causa;
  • Trattare in maniera opportuna quelle che sono le complicazioni.

 Considerazioni finali

Quando si parla di nefrosi è necessario sicuramente consultare un medico specialista che farà gli opportuni accertamenti del caso per determinare quale sia la causa e anche la terapia adeguata.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.