Mucorrea cause

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Quando parliamo di cause legate alla Mucorrea a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una problematica che potrebbe essere la conseguenza di varie patologie, tra queste abbiamo:

  1. Potrebbe essere legata a allergie di natura alimentare;
  2. Potrebbe essere legata alla celiachia;
  3. Potrebbe essere legata a una forma di colite;
  4. Potrebbe essere legata a una colite ulcerosa;
  5. Potrebbe essere legata a una forma di diverticolite;
  6. Potrebbe essere collegata alle emorroidi;
  7. Potrebbe essere collegata a fistole anali;
  8. Potrebbe essere legata a una forma di gatroenterite;
  9. Potrebbe essere collegata a una forma di gonorrea;
  10. Potrebbe essere collegata a una forma di intolleranza al lattosio;
  11. Potrebbe essere collegata alla malattia di Crohn;
  12. Potrebbe essere collegata a ostruzioni di natura intestinale;
  13. Potrebbe essere collegata a polipi di natura intestinale;
  14. Potrebbe essere collegata alla sindrome dell’intestino irritabile;
  15. Potrebbe essere collegato a una forma tumorale del colon-retto;
  16. Potrebbe essere collegata a una patologia tumorale che interessa la zona anale;
  17. Potrebbe essere collegata ad un’ulcera rettale.

Approfondiamo la patologia

Quando si parla di mucorrea ci si riferisce a una condizione nella quale risulta esserci una presenza abbondante di muco nel materiale fecale. Il muco risulta essere localizzato nella zona del colon e in condizioni normali ha la specifica funzione di mantenere lubrificata questa zona specifica dell’intestino.

Quantità molto piccole di muco tendono ad essere presenti sempre nel materiale fecale, la problematica come tale si manifesta nel momento in cui la quantità tende ad aumentare, questo potrebbe indicare la presenza di una patologia legata al tratto intestinale.

Parliamo di sintomi

Quali possono essere i sintomi di una problematica del genere? Vediamoli insieme:

  • Potrebbero essere collegati a gonfiori di natura addominale;
  • Potrebbero essere legati a crampi di natura addominale;
  • Potrebbero essere collegati a dolori presenti nella zona dell’addome;
  • Potrebbe trattarsi di una problematica legata alla diarrea;
  • Potrebbe essere un problema legato alla presenza di sangue nelle feci;
  • Potrebbe essere legato ad una problematica di nausea;
  • Potrebbe essere legato a una problematica di vomito;
  • Potrebbe essere legato alla presenza di febbre;
  • Potrebbe essere legato alla presenza di orticaria;
  • Potrebbe essere legato a una problematica di incontinenza fecale;
  • Potrebbe essere legato a una problematica come la confusione mentale;
  • Potrebbe essere legato a una problematica come la tachicardia.

Tachicardia

Quando parliamo di persone affette da tachicardia, ci stiamo riferendo a un battito cardiaco piuttosto accellerato, infatti il cuore potrebbe arrivare in questi casi fino a 400 battiti al minuto. Questa condizione potrebbe causare:

  • Senso di vertigine;
  • Stordimento;
  • Palpitazioni nella zona torarica.

Quando si tratta di pulsazioni con frequenze così elevate, il muscolo cardiaco risulta non essere in grado di pompare in maniera efficace il sangue ricco di ossigeno all’interno del sistema definito cardio-circolatorio. Quando si parla di tachicardia ci si potrebbe riferire alle camere cardiache superiori ( in tal senso si parla di tachicardia atriale) oppure al contrario potrebbe essere riferita a quelle inferiori ( definita in tal senso tachicardia ventricolare).

Parliamo di cause

La tachicardia potrebbe essere collegata a cause quali:

  • Condizioni di natura cardio-circolatoria nelle quali la pressione risulta essere elevata ( si parla di ipertensione);
  • Un apporto di natura ematica che non risulta essere in tal senso adeguato. Questo potrebbe essere legato a coronaropatie ( definita anche aterosclerosi), disfunzioni legate alle valvole cardiache, uno scompenso di natura cardiaca, le cardiomiopatie, i tumori o processi di natura infettiva;
  • Ci potrebbero essere in tal senso altre condizioni di natura clinica legate a questa problematica? La risposta è si in tal senso potrebbe essere legata a disfunzioni di natura tiroidea, patologie legate ai polmoni, uno squilibrio di natura elettrolitica, l’abuso di sostanze alcoliche, l’abuso di sostanze stupefacenti;
  • Potrebbe essere legata a stress di natura emotivi;

Sintomi

Se una persona soffre di tachicardia, quali potrebbero essere in tal senso i sintomi? Vediamoli insieme:

  • Il soggetto potrebbe soffrire di affanno;
  • Il soggetto potrebbe soffrire di vertigini;
  • Il soggetto potrebbe avere un’improvvisa debolezza;
  • Il soggetto potrebbe soffrire di una palpitazione nella zona del torace;
  • Il soggetto potrebbe soffrire di una forma di stordimento;
  • Il soggetto potrebbe andare incontro a una perdita di conoscenza.

 Parliamo di fattori di rischio

Ci sono delle condizioni che come tali potrebbero aumentare seriamente il rischio di sviluppare una problematica come la tachicardia? La risposta è si, vediamo quali:

  • Una delle condizioni che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una forma di tachicardia sono le coronaropatie (per esempio l’aterosclerosi);
  • Un’altra condizione che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una tachicardia è uno scompenso di natura cardiaca;
  • Un’altra condizione che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una problematica del genere è un attacco di cuore ( definito anche infarto del miocardio);
  • Una condizione che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una problematica del genere è legata a una cardiopatia di natura congenita ( un difetto che risulta presente alla nascita);
  • Un’altra condizione che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una problematica del genere è legata a processi infiammatori a livello cardiaco o degenerative;
  • Un’altra condizione che rappresenta un rischio in tal senso sono le Pneumopatie croniche.

Aterosclerosi

Quando parliamo di aterosclerosi, ci stiamo riferendo a una condizione patologica che si caratterizza per alterazioni che interessano la parete delle arterie. Questo accade perchè le arterie tendono a perdere la loro elasticità e questo è causato dall’accumulo di calcio, di colesterolo, di cellule infiammatorie o da materiale fibrotico.

Cause

Quali possono essere le cause che portano un soggetto a sviluppare l’aterosclerosi? La causa più comune è associata al processo di invecchiamento, in ogni caso livelli molto marcati di colesterolo nel sangue, una forma di ipertensione di natura arteriosa, il fumo della sigaretta, il diabete mellito, possono stimolare la comparsa di questa patologia anche quando una persona è giovane.

Oltre ai fattori appena visti, un’alimentazione ricca di grassi, consumare troppe bevande acoliche, non svolgere attività fisica, il sovrappeso sono altre condizioni che possono stimolare questa problematica.

Gli approcci preventivi legati a questa problematica prevendono di poter condurre uno stile di vita salutare, caratterizzato da un’alimentazione che sia il più possibile sana, basata sull’equilibrio, povera di grassi di origine animale. Poter effettuare una diagnosi in tal senso è bene effettuare una serie di indagini di approfondimento quali:

  • L’eco-doppler;
  • Un’angiografia;
  • Un’angio Rm;
  • Angio Tc.

Considerazioni finali

Individuare in maniera corretta la cause legate alla Mucorrea è molto importante, questa problematica necessiterà di un consulto medico nel momento in cui è associata a modifiche legate all’attività intestinale o alla febbre. Se la febbre dovesse essere elevata, con sangue nel materiale fecale, aumento della sete, urine di un colorito scuro, sarà consigliabile contattare un pronto soccorso al fine di avere delle cure adeguate in tal senso.

Diverticolite

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.