Metastasi ossee

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Se non avete mai sentito parlare delle metastasi ossee, sappiate che si tratta di una evoluzione in termini patologici di una porzione di osso che non è però causata dall’osso stesso. Si tratta invece di una serie di cellule tumorali provenienti da un tumore che viene definito primario che sono riuscite a superare le difese di natura immunitaria che il corpo aveva messo in atto e predisposto per evitarne la diffusione in altre zone del corpo. Queste cellule sfruttando il flusso sanguigno, sono state trasportate in altre regioni del corpo, verso altri tessuti e altri organi. Una volta arrivate nel punto scelto, hanno iniziato una fase espansiva incontrollata dando origine a tumori nuovi nelle zone dove si sono depositate sempre correlati alla patologia tumorale dalla quale provenivano.

Come si distribuiscono all’interno dell’organismo queste metastasi che coinvolgono la struttura scheletrica? In linea generale, tendono a seguire il midollo rosso. Quando ci riferiamo al midollo osseo di cosa stiamo esattamente parlando? Per prima cosa è bene partire dalla sua definizione. Il midosso osseo è un tessuto che ha una consistenza morbida e molle che va a riempire i canali ossei di quelle che vengono chiamate ossa lunghe e la parte centrale delle ossa piatte.

Midollo osseo nell’uomo

Se ci riferiamo al midollo osseo che riguarda l’organismo umano, possiamo distinguerne due precisi:

  •  Abbiamo il midollo osseo rosso 
  • Abbiamo il midollo ossero giallo

Se parliamo di globuli rossi, di piastrine e leucociti la loro produzione avviene tramite il midollo osseo rosso. Invece al contrario nel midollo giallo si sviluppano alcuni leucociti di natura differente. Quando un essere umano nasce ha una netta prevalenza di midollo rosso. Nel processo di crescita questo midollo verrà progressivamente trasformato e subirà un processo di conversione che lo trasformerà in midollo giallo.

Dove si trova il midollo rosso? Il midollo osseo rosso si trova nella zona delle ossa piatte del cranio, nella zona delle vertebre, nella zona delle scapole e nella zona dell’omero e del femore. Esiste un meccanismo molto utile che potremmo definire di compensazione attraverso il quale se nell’organismo di una persona ci dovesse essere un’emoraggia con conseguente perdita di sangue, l’organismo reagirà trasformando il midollo osseo giallo in rosso per garantire in questo modo la produzione di cellule sanguigne.

Metastasi e loro distribuzione

Ora è importante farsi una domanda, dove si distribuiscono maggiormente le metastasi che proliferano nel tessuto osseo? Per prima cosa è bene dire che un tumore prolifera e tende a alimentarsi in zone del corpo dove sono presenti vasi sanguigni e arterie. Per questo motivo le metastasi si troveranno in maniera più estesa nelle zone del midollo osseo rosso.

Per questo motivo la collocazione delle metastasi sarà in zone specifiche del corpo umano, vediamo quali:

  • Le metastasi potrebbe trovarsi nella zona della colonna vertebrale
  • Le metastasi potrebbero essere localizzate nella zona delle ossa del bacino
  • Le mestastasi potrebbe essere maggiormente localizzate nella zona delle costole

Se dobbiamo invece parlare delle zone nelle quali le metastati possono avere un grado differente di diffusione avremo:

  • Le metastasi hanno un maggior grado di diffusione nella zona della colonna vertebrale
  • A seguire c’è la zona del bacino
  • Poi abbiamo la zona delle costole
  • Poi ci sono le ossa che compongono la zona del cranio
  • Poi si diffondono nella zona dello sterno
  • Infine nella zona dell’omero

Classificazione delle metastasi

Le metastasi hanno un loro grado di classificazione in base al quale potersi regolare? Si, vediamo quali sono:

  • Si possono a loro volta classificare in osteolitiche quando il loro meccanismo di aggressione dell’osso sano si basa su un meccanismo di distruzione
  • Si possono classificare in osteoblastiche quando invece di distruggere l’osso, tendono a creare del tessuto nuovo osseo che va a sostituire quello sano presente anche se in un ordine casuale e molto caotico

Tuttavia è anche bene specificare che questa distinzione che abbiamo appena descritto non ha un valore assoluto. In pratica non è detto che un paziente che presenta metastasi nella zona ossea possa avere o osteolitiche o quelle osteoblastiche. Potremmo trovarci anche di fronte a pazienti che hanno metastasi di un tipo e dell’altro in contemporanea. 

Ci sono delle forme tumorali primarie che più di altre possono causare la presenza di metastasi che si radicano nel tessuto osseo sia osteolitiche che osteoblasiche? Si, andiamo a vedere quali sono i principali tumori primari che possono dare origine a queste metastasi:

  • Una neoplasia responsabile dell’insorgenza di metastasi nella zona dell’osso è quello al rene
  • Un’altra neoplasia responsabile dell’insorgenza di metastati nella zona dell’osso è quella al polmone
  • Un’altra neoplasia che può causare l’insorgenza di metastasi nella zona dell’osso è un tumore dell’apparato gatrointestinale
  • Un’altra neoplasia che puà causare l’insorgenza di metastati nella zona dell’osso è il melanoma maligno

Perchè si formano le metastasi

Quali sono le cause che portano allo sviluppo di metastasi che interessano la zona dell’osso? Ad oggi la scienza moderna non è ancora riuscita a dare una risposta in tal senso. Indubbiamente il fattore evolutivo della cellula nella quale si presenta un’alterazione che interessa la sua trasformazione in cellula neoplastica, può essere influenzata da fattori di natura cancerogena.

Tra questi possiamo identificare il fumo. Possono poi esserci dei fattori di natura genetica. Le metastasi che si radicano al tessuto osseo sono in primis causate da vari fattori che andiamo a vedere:

  • Potrebbe trattarsi proprio del tipo specifico di tumore primario dal quale hanno avuto origine
  • Potrebbe trattarsi di una variabile collegata al microambiente nel quale il tumore si trova

Metastasi avanzate

Ci sono delle neoplasie tumorali primarie che rispetto ad altre sono maggiormente responsabili nella produzione di metastasi di natura ossea in forma avanzata? Si, vediamo insieme le patologie tumorali maggiormente responsabili di questa evoluzione delle metastasi:

  • Una neoplasia che può stimolare la formazione di metastasi in fase avanzate a livello osseo è il tumore al seno
  • Un altro tumore che può analogamente stimolare la formazione di metastasi ossee in fase avanzata è quello alla prostata
  • Il tumore al polmone
  • Il tumore al rene
  • Il tumore alla tiroide

 Sintomatologia

Quali sono i sintomi che può avere un paziente che ha metastasi nella zona delle ossa può avere? Per prima cosa il soggetto percepisce un dolore che all’inizio può arrivare in alcuni momenti ma che nel corso del tempo diventa costante. Può presentarsi anche quando il paziente magari si corica durante la notte.

Le metastasi possono rendere l’osso più fragile con conseguenti fratture. Un effetto molto importante imputabile alle metastasi presenti nella zona della ossa è quello di andare a creare della compressione sul midollo osseo. Questo nel corso del tempo può sicuramente causare dei problemi nel muovere le braccia, nel riuscire a camminare. 

Non sono ancora noti ad oggi i fattori di rischio che possono influenzare l’insorgenza di metastasi ossee e di conseguenza non è possibile dare dei consigli che il soggetto può seguire per prevenire questa forma tumorale. Ancora oggi la prevenzione migliore resta la diagnosi del tumore primario fatta nei tempi più rapidi possibili.