Tuttavia non possiamo parlare di metabolismo senza riflettere su quello che è il nostro attuale peso corporeo. Secondo voi, quanto dovreste pesare per sentirvi bene e stare in forma? Probabilmente adesso nella vostra mente, ballano due numeri precisi.
Uno corrisponde al peso ideale, quello al quale eravate arrivati in un periodo preciso della vostra vita. Vi sentivate bene e in forma ed eravate soddisfatti perché la vostra immagine rifletteva un corpo in forma e piacevole da vedere. Il primo numero che avete in mente, corrisponde proprio a questa fase della vostra vita.
Il metabolismo e il vostro secondo numero
Ora veniamo alla parte meno piacevole, il secondo numero che avete in mente, corrisponde precisamente al vostro peso attuale, potremmo anche definirla la fase della rassegnazione. Ogni volta infatti che provate a dimagrire, riuscite magari a perdere qualche chilo.
Purtroppo li riprendete subito, non appena smettete di fare la dieta e tornate a un regime alimentare normale, i chili che avete perso, li ritrovate nuovamente sul vostro corpo. Questi due numeri vi provocano sicuramente delle emozioni unite anche a un giusto livello di preoccupazione.
Quello che vi posso dire è che entrambi sono determinati dal metabolismo. Si avete capito bene! Il vostro metabolismo determina questi due numeri, per questo motivo è bene prendersi del tempo per capire come funziona, solo in questo modo potrete agire nella maniera più corretta sul vostro corpo.
La prima cosa che dovete tenere a mente è che esistono due fattori specifici nel determinare il vostro attuale peso corporeo e se questo è giusto. Un valore che oscilla tra un peso minimo ideale sotto al quale non è consigliabile scendere e un peso massimo sopra il quale è bene non andare.
Scendere sotto al livello minimo di peso: conseguenze!
Se avete deciso di seguire una dieta drastica, perché avete in mente di scendere sotto al livello minimo del vostro peso, è bene che vi facciate seguire da un nutrizionista. Potrà seguirvi in maniera attenta, riducendo al minimo quelli che sono i rischi di una scelta del genere.
Alterare infatti la propria struttura puntando a ridurre il proprio peso fino a una soglia inferiore a quella del peso minimo ideale, vuol dire mettere a rischio la vostra struttura scheletrica e anche la vostra muscolatura. Dimagrire può essere una scelta giusta ma va tutelata per prima cosa la vostra salute.
Perché ingrassiamo?
Quante volte nella vostra vita avrete sentito dire che si ingrassa quando il corpo tende ad immagazzinare più energia di quanto sia in grado di bruciarne? Penso spesso, tuttavia anche in questo caso è bene fare subito una precisazione: se accumulate più energia di quella che riuscite a bruciare, non risolverete il problema mangiando meno o facendo sport.
Ogni momento della nostra vita è regolato da molte forze di tipo metabolico, sono queste che determinano come il corpo decide di immagazzinare energia magari in eccesso oppure di spenderla bruciandola.
Facciamo un esempio per farvi capire meglio il tutto. Se invitate un gruppo di amici per un esperimento e fate mangiare ad ognuno di loro una ciambella, potete stare sicuri del fatto che ognuno di loro, utilizzerà in maniera differente l’energia accumulata. Alcuni la bruceranno quasi subito, altri tenderanno a trasformala in grasso, altri ancora si posizioneranno in una zona intermedia.
Ancora una volta, interviene in tutte queste variabili il proprio metabolismo. Si innesca un meccanismo metabolico molto particolare che nella maggior parte dei casi è controllabile dalle azioni che compiamo.
Disfunzione metabolica: alcuni stati su cui riflettere!
Ci sono alcuni cambiamenti nel vostro corpo che potrebbero essere ricondotti a una disfunzione metabolica. Vi è mai capitato di immagazzinare una ulteriore quantità di grassi pur avendo il vostro corpo già adipe in abbondanza? Vi mettete a dieta, cercate di dimagrire eppure il vostro corpo non risponde come dovrebbe.
Vi accorgete che per voi è molto più facile ingrassare piuttosto che dimagrire. Ma quando parliamo di disfunzione metabolica a cosa ci stiamo riferendo? Possiamo definirla come l’incapacità che manifesta il vostro corpo nel bruciare i grassi. Invece di mettere in moto questo meccanismo positivo, tende ad accumulare il grasso in punti specifici del corpo.
La prima cosa che dovete pensare è che il vostro metabolismo non ha cambiato il proprio modo di operare per un puro caso; non sta funzionando nel modo più giusto perché il corpo sta rispondendo a un determinato fattore ambientale in questo modo. Magari avete vissuto o state vivendo un periodo di forte stress, il corpo quindi immagazzina grasso per rispondere a questa particolare circostanza ambientale.
Magari si tratta di un fattore ambientale che non è facilmente individuabile. Al di là di tutto, dovete sempre tenere a mente il fatto che il vostro corpo non è capriccioso o ottuso, cerca sempre di lavorare nel modo migliore possibile, agendo nel vostro interesse in ogni momento.
Determinare il proprio livello di disfunzione metabolica!
Se avete deciso di dimagrire e sottoporvi a una dieta, è bene prima cercare di determinare quale sia il vostro livello di disfunzione metabolica. Il vostro corpo manda dei segnali in tal senso, si tratta di saperli cogliere, vediamo adesso nel dettaglio quali sono le condizioni e i sintomi che possono determinare una disfunzione metabolica.
- Vi siete per caso accorti che sul vostro corpo c’è un accumulo di adipe in determinati punti? Vi trovate ad esempio del grasso in eccesso sull’addome, lungo i fianchi, sotto alle braccia o alle ginocchia?
- Avete dei dolori muscolari che avvertite sul corpo non determinati da un incidente o evento traumatico?
- Vi sentite più deboli, vi siete accorti di avere un calo di energie diffuso e generalizzato
- Siete soggetti a sbalzi di umore improvvisi.
- Avete un sonno irregolare e agitato. Vi svegliate nel cuore della notte e non riuscite a riposarvi
- Avete sintomi fastidiosi legati magari a periodi come la menopausa ad esempio improvvise vampate e sensazioni di calore diffuse su tutto il corpo?
Se avete riscontrato una di queste problematiche, vi devo subito comunicare che il vostro metabolismo non sta funzionando nel mondo giusto. Quando si parla di disfunzione metabolica non ci riferiamo a una condizione normale legata magari all’invecchiamento della persona.
Ci possono essere infatti persone anziane con un metabolismo molto veloce, magari che mangiano anche quantità di cibo superiori a quelle che assumete voi ma magre e in forma.
Disfunzione metabolica: metabolismo lento!
Ora facciamo un pochino di chiarezza, quando parliamo di disfunzione metabolica parliamo di una condizione in cui il vostro metabolismo è lento. Se siete sani e in forma avrete un metabolismo molto veloce in grado di bruciare i grassi velocemente. In questo modo potrete tenere sotto controllo il vostro peso.
Quando il vostro metabolismo non lavora nel modo giusto, ci sono una serie di ricadute che avrete sia sul peso che sulla vostra salute. Esattamente, quando ci troviamo in questa condizione cosa accade al nostro corpo? La prima conseguenza è legata all’assorbimento di carboidrati semplici, tendiamo ad assorbirli in quantità maggiore.
Facciamo un esempio. Avete avuto una giornata di lavoro molto stressante, arrivate a casa, siete stanchi e privi di energia, difficilmente avrete voglia di cucinare qualcosa. Sicuramente sceglierete la soluzione più facile: quella di ordinare del cibo a domicilio.
Allo stesso modo nel vostro corpo accade la stessa cosa. In presenza di stanchezza e stress, difficilmente il vostro corpo andrà alla ricerca di proteine e grassi da immettere nel vostro metabolismo. Sicuramente sarà tentato di utilizzare carboidrati. Se avete una disfunzione metabolica e non riuscite a raggiungere il peso desiderato non è certo per colpa vostra.
Mangiare male: disfunzione metabolica?
Se tendete a ingrassare perché il vostro corpo richiede una quantità di cibo maggiore e sentite di avere delle carenze nutrizionali non è certo per una responsabilità vostra. In presenza di questa condizione, il corpo tende anche ad accumulare una quantità di grassi eccessiva, in previsione di un loro utilizzo per esigenze future.
Se vi trovate in questa condizione è necessario lavorare sul vostro metabolismo per invertire la direzione che ha preso ma per poterlo fare è necessario comprendere insieme a uno specialista, un nutrizionista come il vostro corpo si comporta. Solo in questo modo è possibile in un secondo momento elaborare un piano nutrizionale adeguato.