Quando parliamo di mera esposizione a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di una dinamica in base alla quale una persona che risulta essere esposta ad uno stimolo per un periodo di tempo prolungato, tende a percepirlo in maniera più piacevole. Portiamo subito un esempio in tal senso, pensiamo magari ad una canzone che ci è capitato di sentire con una certa frequenza nel corso del tempo, nella fase iniziale non davano alcun peso a questo genere musicale, possiamo dire che ci risultava del tutto indifferente, poi in un secondo momento ci siamo accorti che qualcosa è decisamente cambiato. Infatti ascoltandola con una certa frequenza e costanza ci siamo accorti che ci è iniziata a piacere. La medesima dinamica potrebbe prodursi per con la frequentazione ad esempio di una persona che magari in una fase iniziale ci risultava del tutto indifferente. In un secondo tempo invece ci siamo accorti che a furia di frequentarla, la sua compagnia ci risultava piacevole.
Questa dinamica viene anche definita come principio di familiarità in base al quale se una persona viene in maniera costante e ripetuta, esposta ad uno stimolo che magari risulta essere da questo punto di vista del tutto nuovo, nel corso del tempo il soggetto tende a rispondere a questa sollecitazione in maniera maggiormente positiva. In pratica risulta essere presente nella persona una sorta di predilezione per situazioni, oggetti o persone che hanno acquisito nel corso del tempo una certa familiarità rispetto ad una fase iniziale.
Studi condotti
Sono stati condotti degli studi in tal senso per arrivare a determinare questa dinamica? La risposta è si anche se è bene mettere in luce come questa particolare dinamica come tale è stata già studiata nell’ottocento per merito di Zajonc. Successivamente, verso gli anni novanta, uno studio condotto si è concentrato sugli effetti che si possono produrre su una serie di persone, se queste vengono esposte al consumo di specifici alimenti.
In tal senso sono stati distribuiti ad un campione di studenti dei succhi di frutta di derivazione tropicale. Partendo da una situazione nella quale questi non erano mai stati assaggiati. Lo studio è stato molto interessante, perchè si è basato sul fatto che la somministrazione dei succhi è stata variata. Ad alcune persone l’assaggio è stato proposto per un totale di cinque volte, ad altre persone l’assaggio è stato proposto per un totale di dieci volte, in altri casi l’assaggio è stato proposto per un totale di quindici volte.
Nel momento in cui si chiedeva alle persone di mettere in evidenza quali fossero quelli che avevano preferito, venne in luce come la preferenza fosse direttamente collegata a quelli che avevano assaggiato con una maggiore frequenza quelli provati più volte. Parlando invece di un fattore come quello legato all’attrazione anche in tal senso si è evidenziato come la frequentazione ripetuta di una persona porta a percepirla in maniera diversa rispetto ad una condizione iniziale. Ci risulta in tal senso maggioremente simpatica e la gradiamo maggiormente.
Parliamo di Fechner
Volendo ripercorrere l’evoluzione storica di questa dinamica, possiamo sicuramente affermare che uno dei primi a studiarne gli effetti è stato Fechner, si tratta di uno studioso e psicologo di origine tedesca che da questo punto di vista è anche riuscito a fornire una spiegazione a questa dinamica specifica. In base alle sue analisi possiamo dire che le persone hanno la tendenza a reagire ad una situazione nuova, ad una dinamica diversa dal solito, ad uno stimolo esprimendo nella fase iniziale un certo timore ed una certa ansia.
Volendo parlare di una “paura del nuovo”, questa tende tuttavia a scemare del tutto se il soggetto ha un’esposizione che risulta essere ripetuta a questo tipo di stimolo. Si tratta di una tendenza che ha la caratteristica di essere del tutto naturale, in un primo momento tendiamo ad avere un atteggiamento diffidente e sospettoso nei riguardi di qualcosa che è del tutto nuovo. Nel corso del tempo, questa esposizione prolungata ad uno stimolo che non conoscevamo, fa radicalmente mutare il nostro percepito. Al punto tale che potremmo provare anche una sensazione piacevole.
Tuttavia è bene sapere che se l’esposizione allo stimolo diventa ripetuta durante il corso del tempo, al punto tale da produrre una situazione in cui il soggetto ne viene esposto in maniera eccessiva, l’interesse iniziale che abbiamo avuto tende a diminuire e si potrebbe produrre una situazione del tutto differente quale provare a percepire un senso di noia.
Pensiamo ad un attimo al senso di sazietà che percepiamo quando mangiamo un alimento che ci piace. Questa dinamica positiva si può trasformare in una dinamica del tutto negativa nel momento in cui questo alimento viene consumato tutti i giorni, al punto tale che potremmo arrivare a detestare quel determinato cibo.
Se facciamo determinare scelte è anche collegato al fatto che c’è alla base un principio definito di familiarità e in maniera frequente non abbiamo neanche consapevolezza del fatto che si produca un meccanismo del genere.
Decisioni
Quando parliamo di decisione a cosa ci stiamo riferendo essenzialmente? La risposta corretta è che potremmo definirlo come una sorta di atto conclusivo in base al quale si concretizza un processo di natura decisionale. Lo potremmo anche definire una sorta di processo cognitivo che tiene conto di componenti di natura conscia e di natura inconscia che ci condurrà verso una decisione. Questo solo dopo aver fatto una scelta che tra una serie di opzioni, da parte di un soggetto singolo o di un gruppo di persone.
Quando si parla invece di processo decisionale in lingua inglese viene anche definito con il termine decision making. Quali sono gli elementi importanti che sono alla base di un buon processo decisionale? Per prima cosa è bene partire dal presupposto che non debba essere da questo punto di vista una scelta obbligata. Il processo decisionale per prima cosa deve essere fatto in presenza di una libertà di scelta. Tuttavia è anche bene sapere che ogni persona che deve prendere delle decisioni è importante sappia quali sono tutte le opzioni che ha a disposizione oltre a sapere quali potrebbero essere le possibili conseguenze in base alle decisioni che deciderà di portare avanti.
La mera esposizione è una dinamica in base alla quale nel corso del tempo tendiamo a prendere molte decisioni per esempio oggetti che vogliamo acquistare, luoghi che decidiamo di frequentare potrebbero subire un’influenza legata a questa tipologia di principio.