Mente plastica | parliamo del nostro cervello

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Quando parliamo di mente plastica a cosa ci stiamo riferendo esattamente? Per prima cosa è importante rilevare come il nostro cervello abbia la capacità di riorganizzare e riadattare. Il fatto di possedere questa sorta di plasticità ci consente a tutti gli effetti di affrontare le problematiche e le sfide che intervengono nella vita quotidiana con maggiore efficacia. Come possiamo da questo punto di vista riuscire a rafforzare le attitudini che possediamo oltre a riuscire ad avere un deciso miglioramento in termini di benessere di natura psicologica? La prima cosa che è importante sapere è che l’uomo possiede determinate caratteristiche, andiamo a vedere quali:

  • Per prima cosa abbiamo la caratteristica di essere persone definite plastiche.
  • Siamo esseri mutevoli.
  • Siamo persone in continua trasformazione.

Abbiamo la capacità di modellare il nostro cervello e di crearlo con una cadenza quotidiana. Ogni azione che facciamo nella vita, interagendo con l’ambiente attorno a noi di fatto viene transcodificata in una sequenza di reazioni di natura chimica. Queste reazioni di cui stiamo parlando cosa producono? La risposta corretta è una serie di sintesi definite proteiche che hanno la capacità di stimolare le sinapsi. Per quale motivazione possiamo dire che l’uomo possiede decisamente una mente con la caratteristica di essere plastica? La risposta corretta è che siamo dotati di un cervello che da questo punto di vista è in grado di mutare, del quale siamo noi stessi gli artefici.

Da questo punto di vista è importante sottolineare come l’uomo sia effettivamente l’unica specie presente sul pianeta terra che è in grado di poter migliorare il proprio essere, con l’unico scopo di arrivare ad una condizione di benessere oltre che poter raggiungere determinati scopi che ci siamo prefissati.

Come ragiona e agisce una persona con una mente del genere

Avere una mente con la caratteristica di essere plastica, consente di avere un focus in termini mentali che porta una persona ad investire in nuove modalità di apprendimento. Con questa caratteristica cosa garantiamo a noi stessi? Vediamolo insieme:

  1. Sicuramente un livello di flessibilità maggiore.
  2. Sicuramente un livello di agilità maggiore.
  3. Sicuramente ci possiamo garantire un livello di benessere maggiore.

Una ricerca condotta recentemente dall’università della Siviglia, mette in luce come la neuroplasticità superi di fatto il campo scientifico e sia un fattore che può decisamente contribuire al benessere della società. Questo fattore ci permette a tutti gli effetti di poter comprendere quale sia il valore di un fattore come quello relativo all’apprendimento, alla formazione di natura cognitiva, oltre che alle terapie per trattare le lesioni cerebrali, oltre che riguardare anche il concetto di salute mentale.

Dinamiche evolutive

Pur magari non essendone consapevoli, pur magari non rendendocene in alcun modo conto, ogni giorno distruggiamo e rimodelliamo la nostra mente. Questa dinamica tende a coinvolgere differenti tipologie di neuroni quali le cellule gliali e vascolari. In ogni caso è anche bene sapere che la caratteristica della plasticità del cervello non è una condizione comune a tutte le aree cerebrali. Per esempio se si produce un trauma che investe un’area del cervello come quella adibilita al linguaggio o magari al movimento, queste funzioni non potranno essere recuperate del tutto. Possono sicuramente prodursi progressi, avvalendosi della riabilitazione, tuttavia queste terapie, questi approcci, pur consentendo ad una persona un buon livello di recupero, non lo aiutano certo ad averne uno completo.

Tuttavia ci è possibile allenare questa caratteristica del cervello consentendoci di arrivare ad un’ottimizzazione delle funzioni di natura cognitiva che abbiamo, al fine di riuscire a sviluppare una capacità di resistenza decisamente migliorata per un disturbo di natura psicologica.

Parliamo di stimolazione cerebrale

Al di là dell’età biologica del soggetto, si possono svolgere una serie di compiti che come tali stimolano il livello di plasticità cerebrale espresso. Vediamo tuttavia nel concreto a cosa potremmo arrivare:

  1. Per esempio si potrebbe arrivare ad imparare una lingua del tutto nuova.
  2. Un altro approccio interessante da questo punto di vista prevede l’apprendimento nell’utilizzo di uno strumento musicale nuovo.
  3. La lettura è un ottimo modo per stimolare il nostro cervello, consente di scoprire dei concetti del tutto nuovi.
  4. Un altro approccio intelligente da questo punto di vista prevede l’inizio di un’attività artistica del tutto nuova come ad esempio il disegno, la pittura, la danza.
  5. Il viaggio è un fattore molto importante, infatti arricchisce la nostra mente.

Riposo notturno

Un fattore molto importante del quale tenere conto è il riposo notturno, infatti se non ci riposiamo un quantitativo di ore giuste durante la notte, il nostro cervello non sarà certo in grado di poter svolgere dei compiti importanti che contribuiscono al corretto funzionamento dell’equilibrio e della salute.

Buona gestione dello stress

Sicuramente la capacità di sviluppare la plasticità mentale è legata al livello di stress presente. Avvertire molte pressioni che arrivano dall’esterno, possono decisamente superare le capacità che abbiamo, oltre a indebolirci e metterci in uno stato di stress costante.

Parliamo di esercizio fisico

Non possiamo certo dimenticare quali siano i grandi benefici che si possono avere nel momento in cui si pratica uno sport in termini di funzioni cerebrali. Non solo c’è in tal senso una riduzione nel processo di distruzione dei neuroni che è legata allo scorrere del tempo, oltre a questo è importante sapere come una regolare attività di natura fisica stimola l’ossigenazione oltre che l’apporto di sostanze nutritive per il nostro cervello.

Da questo punto di vista è importante fare una ricerca, per trovare uno sport, un’attività che come tale sia più in linea con le caratteristiche che ognuno di noi possiede.

Parliamo di connessione sociale

Sicuramente il trovarsi da soli, non avere dei rapporti sociali che siano da questo punto di vista adeguati è sicuramente un altro problema per il nostro cervello. Siamo infatti esseri sociali e per questo motivo è importante avere la possibilità di condividere pensieri, sogni e relativi bisogni.

Praticare la meditazione

Non tutte le persone sono in grado di integrare nella loro vita la pratica della meditazione. Eppure secondo uno studio fatto dall’università di Napoli, questa disciplina è in grado di ridurre la degenerazione di natura cerebrale. Avere la mente plastica, richiede quindi da parte di una persona un deciso sforzo, un approccio quotidiano nel quale si può arrivare e stimolare il nostro cervello con buone pratiche, allenando di fatto questa caratteristica personale.

Disordine e cervello