Mastoidite

570

Se non avete mai sentito parlare della mastoidite, si tratta di una patologia di natura infiammatoria che colpisce la mastoide. Parlando invece di mastoide a tutti gli effetti di tratta di una protuberanza dell’osso temporale che si trova posizionata dietro alla zona del padiglione auricolare. Presenza una forma specifica? Si, ha una forma di cono. Com’è fatta la sua parte interna? Non si tratta di una struttura rigida ma al contrario della consistenza di una spugna. Questa sua consistenza particolare è dovuta alla presenza di tante cavità che al loro interno contengono aria chiamate cellule mastoide. Si tratta di una forma infettiva che tende a colpire adulti con maggiore prevalenza di uomini rispetto a donne o vicevera o si tratta di un’infezione che colpisce in maniera prevalente i bambini? 

In generale è una forma infettiva che tende a colpire con maggiore frequenza i bambini. Il suo sviluppo è collegato a un’altra infezione che è l’otite. Quando questa raggiunge le cellule mastoidee. Si presenta in una forma specifica o possiamo averne di differenti tipologie? Possiamo averne due tipologie specifiche che andiamo a vedere:

  • Potrebbe essere la forma cronica
  • Potrebbe essere la forma acuta

Quando si tratta della forma acuta possiamo parlare di un processo di natura infiammatoria che deriva da un’otite media. Nel secondo caso, in quella cronica è una forma cronicizzata non correlata a otiti. 

Sintomatologia

Quali sono i sintomi specifici di questa infiammazione? Vediamoli insieme:

 

 

 

 

 

 

Febbre

  • Il soggetto potrebbe avere la febbre. Quando parliamo di febbre si stiamo essenzialmente riferendo a uno stato alterato del soggetto  nel quale la regolazione della temperatura corporea ha subito una momentanea alterazione localizzato nell’ipotalamo. La temperatura del corpo quindi tende a salire al di soprà di un valore che è quello che viene considerato normale ( sopra i 37 gradi con punte che arrivano fino ai 38)

 

Cefalea

  • Il soggetto potrebbe avere una forma di cefalea. Quando parliamo di mal di testa o cefalea indichiamo una sindrome dolorosa che si può sviluppare in qualsiasi zona compresa tra il collo e la testa. Può essere un sintomo passeggero o essere la spia di una serie di patologie. Parlando di cervello e del tessuto del cervello è bene specificare che questa zona non ha alcun tipo di sensibilità a sindromi dolorose. Il dolore quindi arriva da zone che sono attorno all’area celebrale che presentano delle strutture che sono sensibili alle sindromi dolorose, vediamo quali sono:
  1. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zona del cranio
  2. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zona dei muscoli
  3. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zona dei nervi
  4. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zone delle vene
  5. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zona degli occhi 
  6. Il dolore potrebbe irradiarsi dalla zona delle orecchie

Quando parliamo di mal di testa si tende ad essere un pò generici, in realtà dobbiamo identificare circa 200 tipologie differenti di mal di testa. Ci sono chiaramente quelle manifestazioni che possiamo definire innocue perchè non procurano alcun tipo di danno al soggetto. Tuttavia ci possono anche essere mal di testa che invece sono un sintomo specifico e sono talmente gravi che possono seriamente mettere in pericolo la vita di una persona.

Dolore cervicale

  • Il soggetto potrebbe avere un dolore nella zona della cervicale. Per prima cosa è bene dire che si tratta di una sindrome dolorosa che colpisce una zona specifica. Si parla infatti di una serie di vertebre che fungono da sostegno per zone come il collo e la testa. La causa del dolore alla zona cervicale oltre che alla patologia che stiamo approfondendo, può essere la conseguenza di processi di natura infiammatoria che riguardano zone i tendini, la zona del muscoli e la zona delle articolazioni. Esistono dei rimedi specifici che si possono utilizzare per lenire il dolore cervicale? Si, il dolore può essere ridotto in termini di intensità recandosi da un fisioterapista che farà degli opportuni massaggi nella zona interessata. Il dolore che si propaga da quella zona può anche essere alleviato attraverso il calore. In alternativa si possono utilizzare dei cerotti con specifica funzione analgesica che sono applicati sulla parte muscolare presente sul collo.  
  • Il soggetto potrebbe avere una sintomatologia come il vomito
  • Il soggetto potrebbe avere dei problemi che riguardano l’apparato gastro-intestinale che si traducono in una forma di diarrea
  • Il soggetto potrebbe essere soggetto a un problema di perdita di udito

Irritabilità

  • Un altro sintomo che il soggetto potrebbe sviluppare è una forma di irritabilità. Si tratta di una sintomatologia che non è causata solo dalla patologia di cui stiamo parlando ma può anche essere la spia di un disturbo dell’umore che causa al paziente notevoli disagi. Infatti sia la sua vita sociale, sia la sua vita lavorativa può fortemente risentirne. Poi nell’ambito di questo disturbo potremmo identificarne una forma del tutto benigna che è collegata a un carattere facilmente irritabile che però può avere anche problemi che riguardano forme ansiogene. Potrebbe anche essere una forma depressiva e in questo caso servirà un intervento di uno psicoterapeuta che potrà individuarne la causa e capire quale sia l’approccio migliore in termini di cura.

Processo diagnostico

Come si può diagnosticare un processo infiammatorio del genere? Ci si dovrà rivolgere a uno specialista che per prima cosa effettuerà un prima visita e diagnosi tramite un esame attento e visivo. Questo servirà a stabilire se sono presenti irritazioni che coinvolgono la zona auricolare.

 

 

 

Dopo questo approccio iniziale serviranno magari degli esami diagnostici più specifici, vediamo quali:

  • Il paziente potrà essere sottoposto a emocromo
  • Il soggetto potrà essere sottoposto a una tomografia computerizzata
  • Il soggetto potrebbe essere sottoposto a raggi x per capire fino a che punto la patologia è in fase espansiva nella zona dell’osso
  • Se il soggetto dovesse lamentare una perdita dell’udito, potrebbe essere sottoposto a un esame chiamato antibiogramma

 Ulteriori approfondimenti

Possiamo identificare delle cause specifiche per la mastoidite? La causa scatenante è una forma di otite definita media. Nel momento in cui la sua diffusione raggiunge l’osso temporale posteriore avviene una distruzione delle cellule sane che occupano questa zona. Quali sono invece i principali batteri responsabili di questa forma infettiva? Vediamoli insieme:

  • Un batterio responsabile si chiama Pneumococco
  • Un altro batterio responsabile è lo Streptococco

  Ci sono anche altre patologie che sono responsabili di questa sindrome, vediamo insieme quali sono:

  • Potrebbe trattarsi di un caso di meningite
  • Potrebbe trattarsi di un caso di trombosi del seno cavernoso
  • Potrebbe trattarsi di un caso di paralisi del nervo facciale

Come forma preventiva è molto importante sottoporsi a visite per individuare se serve forme precoci di infezioni alla zona delle orecchie. La cura che si utilizza si basa essenzialmente su una terapia di natura antibiotica che agire sui batteri responsabili. Per ridurre invece il processo infiammatorio in corso, si dovranno somministrare al paziente anti-infiammatori.  

 

Articolo precedenteUretrite
Articolo successivoDolore alle orecchie
Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.