Marasma sintomi

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Quali sono i sintomi del marasma? Questo termine che di fatto identifica un deperimento in forma accentuata, risulta a tutti gli effetti come uno stato di malnutrizione che è prodotto dalla carenza cronica di una serie di macronutrienti, vediamo quali sono:

  • Tra i macronutrienti mancanti abbiamo le proteine;
  • Tra i macronutrienti mancanti abbiamo le calorie;
  • Tra i macronutrienti mancanti abbiamo i carboidrati.

Dov’è diffusa questa problematica? Risulta essere una delle forme maggiormente diffuse di malnutrizione di natura proteico-energetica nei paesi che sono in via di sviluppo, in modo particolare tra i bambini. La cause in questi paesi sono varie, povertà, rifornimenti di natura alimentare che non sono adeguati, acqua che risulta essere contaminata sono condizioni piuttosto frequenti. Nei paesi invece sviluppati è maggiormente frequente tra persone anziane che hanno problematiche legate all’assunzione di cibo o che magari tendono ad assumere specifici farmaci. Risulta essere diffusa tra pazienti che sono affetti da malattie tendono a produrre nel soggetto stati di inappetenza, oppure tendono a compromettere il processo digestivo.

Possiamo parlare di una forma univoca o di differenti forme di marasma? La risposta corretta è:

  • Potrebbe essere una forma primaria legata a un apporto dietetico non adeguato;
  • Potrebbe essere una forma secondaria causata da patologie o farmaci che come tali tendono a interferire con l’utilizzo di determinati nutrienti o il loro assorbimento.

Quando si parla di marasma ci si riferisce a una diminuzione del tutto generalizzata in quello che risulta essere l’apporto di calorie.

Cause

Quali sono le cause del marasma? Vediamole insieme:

  • Per prima cosa è bene specificare che potrebbe trattarsi di cause di varia natura, tra queste abbiamo per esempio forniture alimentari in alcun modo non adeguate;
  • Potrebbe essere legata a una dieta povera e basata su uno squilibrio alimentare, nel quale mancano magari cereali, frutta, verdura, proteine;
  • Potrebbe essere legata a una forma di anemia materna;
  • Potrebbe essere legata a ulteriori carenze di vitamine quali la A, la E e la K;
  • Potrebbe essere legata all’assunzione di acqua contaminata;
  • Potrebbe essere legata a processi infettivi e patologie legate a virus, batteri, parassiti o agenti patogeni come ad esempio Aids, malaria, tubercolosi, meningite. Da questo punto di vista il livello immunitario risulta compromesso e potrebbe aumentare la predisposizione allo sviluppo di ulteriori processi infettivi;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Celiachia;
  • Potrebbe essere collegata a problematiche di natura pancreatica;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Anoressia;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Depressione;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Polmonite;
  • Potrebbe essere collegata a una forma di Enterocolite necrotizzante;
  • Potrebbe essere collegata a una patologia definita Stenosi ipertrofica del piloro;
  • Potrebbe essere collegata a una Malattia renale;
  • Potrebbe essere collegata a una forma di Ipertiroidismo;
  • Potrebbe essere collegata a ustioni.

Parliamo di sintomi

Quali possono essere i sintomi di una problematica del genere? Vediamoli insieme:

  • Uno dei sintomi è legato alla perdita di peso corporeo;
  • Un altro sintomo è legato alla perdita di grasso corporeo;
  • Un altro sintomo è legato perdita di massa muscolare;
  • Un altro sintomo è legato a una forma di Atrofia muscolare;
  • Gli occhi diventano infossati;
  • La testa risulta essere grande e l’addome piatto;
  • Un altro sintomo è legato alla stanchezza;
  • Un altro sintomo è legato alla letargia;
  • Potrebbe esserci uno squilbrio elettrolitico;
  • Potrebbe esserci disidratazione;
  • Potrebbe esserci un indebolimento del sistema immunitario con relativa compromissione;
  • Potrebbe esserci una compromissione delle funzioni del cervello;
  • Potrebbe esserci un processo infettivo di natura respiratoria;

 Diagnosi

Qual’è il corretto iter diagnostico da questo punto di vista? Si tratta di un approccio clinico, basato sulla visita medica, in tal senso si effettuerà una visita medica piuttosto approfondita e accurata. Quali sono i parametri dei quali si dovrà tenere conto? Vediamoli insieme:

  • Si terrà conto del peso;
  • Si terrà conto dell’altezza;
  • Si terrà conto della presenza o dell’assenza di movimenti.

Potrebbero essere prescritti ulteriori esami? La risposta è si, potrebbe essere prescritta una radiografia della zona del torace, gli esami del sangue, quelli delle urine, quelli delle feci, per avere in evidenza in tal senso la presenza di eventuali processi di natura infettiva o altre patologie.

Approcci terapeutici

Quali sono invece gli approcci di natura terapeutica? Vediamoli insieme:

  • La prima fase prevede una fase iniziale nella quale si tende a stabilizzare quelle che sono considerate le anomalie relative agli elettroliti, la glicemia, la temperatura del corpo. Questo serve a prevenire condizioni che potrebbero essere in tal senso letali quali la disidratazione, i processi infettivi, l’ipotermia e l’ipoglicemia;

La fase successiva di riabilitazione prevede oltre a proseguire quello che si è iniziato nella fase precedente, risulta esserci in tal senso anche una raccolta molto dettagliata relativa alla storia clinica del bambino per riuscire a capire quali siano le cause del marasma.

Possibili complicazioni

Quali possono essere le possibili complicazioni relative al marasma? Vediamole insieme:

  • Per prima cosa potrebbe esserci un rallentamento nella fase di crescita;
  • Potrebbero prodursi delle deformità di natura articolare;
  • Potrebbe prodursi una perdita relativa alla forza;
  • Potrebbe prodursi una perdita relativa alla vista;
  • Potrebbe prodursi una perdita relativa alla capacità del sistema immunitario del soggetto;
  • Potrebbe prodursi disturbi elettrolitici;
  • Potrebbe prodursi una perdita di conoscenza;
  • Potrebbe prodursi il coma.

Prognosi

Qual’è la prognosi di una problematica del genere? La risposta corretta è dipende, infatti se si tratta di una forma grave e in tal senso non viene magari curato, potrebbe causare nel corso del tempo il decesso del paziente in seguito a:

  • Il decesso potrebbe avvenire per processi di natura infettiva;
  • Il decesso potrebbe avvenire per uno squilibrio di natura elettrolitica;
  • Il decesso potrebbe avvenire per un’insufficienza di natura cardiaca;
  • Il decesso potrebbe avvenire per una forma di ipotermia.

Se si intervenire con un’alimentazione mirata e corretta nelle abitudini sbagliate, intervenendo anche con cure mediche, le prospettive per un paziente che presenta questa problematica possono essere buone.

Considerazioni finali

Se un paziente presenta i sintomi del Marasma, andranno per prima cosa identificate quelle che possono essere le problematiche alle quali un soggetto potrebbe andare incontro nel momento in cui dovesse manifestare sintomi del genere. Una volta effettuati gli approfondimenti medici del caso, si potrà intervenire con una cura mirata e adeguata che possa apportare dei benefici al paziente e cercare di risolvere nel corso del tempo la problematica.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.