Quando parliamo di mal di testa oftalmico a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di una tipologia nella quale il paziente potrebbe avere delle problematiche di natura visiva o andare incontro a problemi di natura neurologica. Si tratta di una problematica che in quanto tale ha un certo livello di severità oppure al contrario si tratta di un problema di lieve entità fastidioso ma gestibile? La risposta corretta è che non ci troviamo di fronte a un problema particolarmente accentuato, in ogni caso i sintomi che il soggetto tende a manifestare, potrebbero creare problemi con alcune mansioni che quotidianamente tendiamo a svolgere.
In tal senso si parla di:
- Potrebbe essere una problematica che in quanto tale tende a interferire con la nostra capacità di leggere
- Potrebbe essere una problematica che in quanto tale tende a interferire con la nostra capacità di guidare un veicolo
Approfondiamo la sintomatologia di natura visiva
Ora è bene approfondire quella che risulta essere la sintomatologia di natura visiva che in tal senso potrebbero dare al paziente problemi quali:
- Un paziente che manifesta una problematica del genere potrebbe diventare fotofobico ( si tratta di una forma di sensibilità piuttosto accentuata alla luce)
- Un paziente che manifesta una problematica del genere potrebbe andare incontro a sintomi definiti scotomi. Di cosa si tratta? In pratica il soggetto percepisce nel proprio campo visivo macchie scure
- Un paziente che manifesta una problematica del genere potrebbe andare incontro a stati momentanei nei quali non riesce a vedere
Quando si tratta poi di persone che soffrono di mal di testa, oltre ai sintomi appena descritti il soggetto potrebbe avere anche:
- Oltre ad avere mal di testa il soggetto potrebbe avere la nausea
- Oltre ad avere mal di testa il soggetto potrebbe avere problemi di vertigini
- Oltre al mal di testa il soggetto potrebbe avere una sorta di formicolio che coinvolge gli arti superiori del corpo
Parliamo di possibili cause
La medicina moderna è riuscita a chiarire e a identificare quelle che sono le cause di questa forma di mal di testa? Ad oggi non c’è ancora chiarezza in tal senso, tuttavia si pensa che questa particolare tipologia potrebbe essere collegata a:
- Potrebbe essere la conseguenza di una forma di vasocostrizione ( si tratta di una condizione particolare nella quale il volume di sangue tende a diminuire)
- Potrebbe essere una forma di mal di testa collegato a problematiche inerenti alla vista quali:
- Quando si parla di problematiche legate alla vista potremmo riferirci a un problema come l’ipermetropia
- Quando si parla di problematiche legate alla vista potremmo riferici a un problema come la miopia;
- Quando si parla di problematiche legate alla vista potremmo riferirci a un problema come l’astigmatismo;
Sindrome dolorosa
Quando una persona soffre di un mal di testa del genere dove compare la sindrome dolorosa? Generalmente di tratta di un dolore che come tale tende a colpire una parte del cranio. Tra le sue caratteristiche specifiche il dolore può presentarsi:
- Potrebbe trattarsi di un dolore pulsante
- Potrebbe trattarsi di un dolore che come tale ha un livello di intensità medio
Parliamo di cause
Visto e considerato che fino ad oggi la medicina moderna non è riuscita a identificare quelle che possono essere la cause specifiche che innescano questa forma di mal di testa, bisogna allora parlare di:
- Questa forma di cefalea potrebbe essere il risultato di anomalie che sono di natura genetica
- Questa forma di cefalea potrebbe essere il risultato di un ridotto apporto in termini di flusso sanguigno
Ci sono invece dei fattori che in quanto tali possono decisamente rendere più grave questo disturbo? Si, vediamo quali sono:
- Le variabili che possono aggravare questo disturbo sono tante, tra queste potremmo avere la disidratazione
- Un soggetto che si trova ad avere questo disturbo in un clima eccessivamente caldo potrebbe avere un incremento nel fastidio percepito
- Potrebbe essere la conseguenza di una persona che si trova magari in una posizione piuttosto elevata rispetto alla norma
- Potrebbe essere la conseguenza di un vizio come il fumo
- Non sottovalutiamo un fattore come l’ansia
- Non sottovalutiamo un fattore come un livello di tensione a livello emotivo piuttosto elevata
- Un fattore che può alimentare un problema del genere è l’ipertensione
- Un fattore che potrebbe alimentare un problema del genere è l’ipoglicemia
- Un fattore che potrebbe contribuire a alimentare questo problema è l’utilizzo di farmaci
- Un fattore che potrebbe contribuire ad alimentare un problema del genere è il non riscire a riposare nel modo giusto durante la fase di sonno notturna
Persone a rischio
Quali sono le persone a rischio da questo punto di vista? Si, in linea generale si tratta di persone sono giovani, in modo particolare tende a colpire il sesso femminile. Si parla di persone che hanno un’età compresa attorno ai 40 anni. Ci sono soggetti che rispetto ad altri sono più predisposti? Si le persone che sono prediposte ad avere le emicranie con aura sono più esposte a questa problematica.
Ulteriori fattori di rischio
Rispetto a quelli fino a questo momento analizzati, potrebbero esserci ulteriori fattori che possiamo definire di rischio? Si questo tipo di cefalea potrebbe essere correlata a:
- Stati nei quali il soggetto lamenta vomito
- Stati nei quali il soggetto è molto sensibile a odori e rumori
- Stati nei quali il soggetto soffre di vertigini
- Stati nei quali il soggetto soffre di una certa debolezza muscolare
- Stati nei quali il soggetto inizia ad avere una sensibilità ridotta nella zona del palato
- Stati nei qual il soggetto presenta problematiche legate al linguaggio
Processo diagnostico
Se si soffre di una problematica del genere qual’è il corretto iter di natura diagnostica? Per prima cosa si dovrà effettuare una visita particolarmente attenta da un oculista. Tuttavia per effettuare una diagnosi corretta è anche importante verificare che non ci siano presenti cause di natura diversa tra queste abbiamo:
- Si dovrà escludere che si tratti di una problematica definita trombosi della retina
- Si dovrà escludere che questo stato non sia collegato a un ictus
- Si dovrà verificare che questo stato non sia collegato a una patologia come la dissecazione aortica
- Si dovrà verificare che questo problema non sia collegato a una neurite ottica
Approccio terapeutico
La prima cosa che si dovrà fare per cercare di ridurre quelli che possono essere gli episodi di mal di testa oftalmico è quello di cambiare alcune abitudini di vita che potrebbero indurre questa forma di mal di testa, si parla quindi di qualità del sonno e di regime alimentare. Se questi accorgimenti non dovessero bastare, si potrà allora puntare su una terapia a base di farmaci. Qual’è in tal senso la terapia corretta?
Al paziente potrebbe essere prescritti farmaci quali l’aspirina, i triptani. Il paziente potrebbe anche effettuare una terapia di natura preventiva con farmaci quali:
- Potrebbero essere prescritti betabloccanti
- Potrebbero essere prescritti anticonvulsivanti
Se la causa di questa cefalea è imputabile a fattori di stress è bene intervenire sul proprio stile di vita con pratiche come lo yoga in combinazione con valeriana e melissa.
Per quanto riguarda le abitudini alimentari è bene evitare formaggi stagionati, latticini, uova e cioccolato. Meglio evitare un’abitudine dannosa come quella del fumo.
