Linfoma di Burkitt

407

Quando parliamo del linfoma di Burkitt ci riferiamo essenzialmente a una patologia neoplastica di natura maligna che è stato inserito nel segmento dei tumori. A chi si deve la scoperta di questa patologia tumorale? Essenzialmente fu scoperto da un chirurgo di nome Burkitt che fu di fatto il primo ad analizzare la sintomatologia del tumore e a descriverla in maniera molto dettagliata. Si tratta di un tumore che ha un elevato grado di diffusione oppure al contrario si tratta di una patologia piuttosto rara? La risposta corretta è che ci troviamo di fronte a una forma rara. Colpisce segmenti di popolazione specifica? Si nella maggior parte dei casi è un tumore che colpisce la popolazione africana. Si tratta di un tumore che ha delle caratteristiche specifiche?

Per prima cosa da un punto di vista medico è bene dire che viene classificato come linfoma di non Hodgkin. Presenta caratteristiche specifiche e particolari? Si, si tratta di un tumore raro, tuttavia questo non influenza di fatto il livello di espansione e crescita che la patologia neoplastica rappresenta. Da questo punto di vista è bene dire che il tumore ha un livello di espansione piuttosto veloce. Si tratta di una patologia che fa la sua comparsa in seguito alla presenza di processi infettivi particolari?

Si in linea generale possiamo parlare di un processo di natura infettiva che viene chiamato di Epstein Barr. Si tratta di un virus che a sua volta scatena quella che viene definita anche mononucleosi. La trasmissione di questa particolare patologia avviene attraverso la saliva di un soggetto che potrebbe avere questo tipo di infezione. Bisogna però specificare un particolare molto importante, si tratta di una tipologia di virus che può essere facilmente affronato se il soggetto non presenta un quadro clinico compromesso da problematiche. In soggetti sani si tratta di una patologia che si riesce a eradicare. Tuttavia è bene dire che il paziente da questo punto di vista, potrebbe andare incontro a un periodo nel quale viene trattenuto in ospedale o in un letto per un periodo piuttosto lungo.

Virus e stati di malnutrizione

Al contrario se il virus tende a manifestarsi in soggetti che presentano specifiche problematiche, allora nel corso del tempo potrebbe innescare problematiche più gravi. Da questo punto di vista dobbiamo parlare di persone che:

  • Potrebbero avere problemi di natura alimentare con un livello di nutrizione non adeguato
  • Si potrebbe trattare di persone che non hanno un sistema immunitario pronto e reattivo ma magari si tratta di soggetti immunodepressi

Variabili legate al rischio

Se dovessimo collegare il tutto a dati di natura statistica, potremmo dire che la popolazione di origine africana che occupa porzioni di territorio compresi nelle fasce equatoriali, potrebbero avere questa neoplasia collegata a al virus di Epstein-Barr. In termini percentuali possiamo dire che i soggetti che hanno il virus di Epstein-Barr collegata alla forma di Burkitt, rappresentano a tutti gli effetti il 95 per cento dei casi.

Un’altra variabile da tenere in considerazione nel momento in cui si manifesta una neoplasia tumorale del genere è quella collegata a soggetti che hanno avuto la leucemia. Molto spesso per curare questa patologia si procede a effettuare un trapianto di midollo osseo. Infatti si tratta di pazienti che vengono sottoposti a una forma di chemioterapia molto pesante. Questa a sua volta tende a scatenare una graduale fragilità del sistema immunitario. Per questi soggetti il rischio di contrarre di sviluppare una forma neoplastica maligna come quella di Burkitt è molto elevato.

Tuttavia è bene dire anche che dipende dalla tipoligia specifica di immunodeficienza che il soggetto sviluppa, potremmo in tal senso trovarci di fronte a due condizioni specifiche, vediamo quali:

  • Potrebbe trattarsi di un problema di fragilità del sistema immunitario del soggetto che è in forma congenita
  • Al contrario potrebbe anche trattarsi di un problema di fragilità del sistema immunitario del soggetto in forma acquisita. In tal senso potrebbe essere il restroscena di una serie di patologie scatenanti quali:
  1. Un sistema immunitario fragile a livello congenito potrebbe essere la conseguenza di una malattia come l’Aids
  2. Un sistema immunitario fragie a livello congenito potrebbe essere la conseguenza di una malattia come la malaria

Per quanto riguarda le cause che scatenano questa sindrome, all’epoca il dottor Burkitt avanzò un ipotesi specifica. Dal sul punto di vista riteneva che l’insetto chiamato zanzara nello specifico quella della malaria, fosse la causa principale nello sviluppo di questa forma di linfoma.

Tuttavia anche in tal senso è bene fare chiarezza dicendo che la zanzara porta nell’organismo del soggetto un protozoo che è responsabile dell’insorgenza a sua volta della malaria. Tuttavia per quanto l’insetto trasmetta il protozoo non la causa per la quale il soggetto può andare incontro a un problema di immunodeficienza, in maniera particolare con l’inibizione dei linfociti T. La causa di un progressivo indebolimento del sistema immunitario è provocato dalla malaria. Da questo punto di vista il fatto che il soggetto sviluppi una fragilità nella capacità che ha di reagire il sistema immunitario agli agenti patogeni, crea i presupposti perchè in un secondo momento possa manifestarsi la forma neoplastica maligna.

Volendo in tal senso citare statistiche attendibili sulla diffusione della patologia in Italia, possiamo dire che all’incirca 10.000 persone ogni anno, sviluppano questa patologia tumorale. Il dato che suscita maggiore sorpresa è quello legato al livello di diffusione della malattia nel nostro paese. Non si tratta infatti di una forma rara e sporadica ma le statistiche dicono che i casi stanno avendo un progressivo incremento.

Sintomatologia

Qual’è la sintomatologia specifica in base alla quale esordisce il linfoma di Burkitt? Nella maggior parte dei casi tende a manifestarsi a livello di linfonodi nella zona della mascella e nella zona cervicale. Questo linfoma in fase espansiva, potrebbe interessare anche zone come le ovaie nel caso delle donne e i testicoli nel caso degli uomini.

In altri casi la forma tumorale potrebbe arrivare alla zona del midollo, del cervello, causando in tal senso una sindrome dolorosa. Quali sono i sintomi che il paziente avverte quando la malattia è in uno stadio precoce quindi è in fase iniziale? Il soggetto potrebbe percepire un senso di gonfiore che riguarda le ossa della mascella. Questo senso di gonfiore potrebbe anche accompagnarsi alla comparsa di un edema.

Ci sono altri sintomi specifici che la patologia tumorale può causare? Si, andiamo a vedere quali:

  • La forma tumorale potrebbe scatenare nel soggetto delle sudorazioni molto abbondanti
  • La forma tumorale potrebbe scatenare nel soggetto delle ulcere
  • La forma tumorale potrebbe scatenare nel soggetto un senso di malessere generalizzato e diffuso
  • La forma tumorale potrebbe scatenare nel soggetto mal di gola
  • La forma tumorale potrebbe scatenare nel soggetto una forma di apatia

Apatia

Quando parliamo di apatia ci stiamo riferendo a un soggetto che vive una condizione di natura psicologica molto particolare. Quello che accade a un soggetto apatico è quello di sperimentare una sorta di indifferenza verso il mondo che lo circonda. Di fatto avviene un completo svuotamento di quell’area emotiva legata a emozioni che sono di solito una condizione normale per soggetti attivi. Da questo punto di vista possiamo anche parlare di soggetto apatico.

Si tratta di un individuo che da una condizione normale e di interesse per gli accadimenti che riguardano la sua vita, il suo lavoro e il contesto affettivo, si passa a un soggetto che nutre in tal senso una totale indifferenza. Quello che accade intorno alla sua persona non gli procura alcun tipo di reazione. Si tratta di un individuo che non nutre alcun tipo di interesse a creare rapporti di natura sociale con altre persone. Da questo punto di vista decade anche qualsiasi tipo di motivazione per svolgere uno specifico lavoro. L’apatia è una condizione mentale che oltre a svuotare il soggetto di qualsiasi valenza emotiva, lo rende a tutti gli effetti incapace di godere qualsiasi attimo della propria vita.

Un’altra caratteristica di un individuo apatico è quella di non avere alcun tipo di desiderio a vivere un minimo di contesto sociale, al punto tale che la tendenza a isolarsi è piuttosto marcata. Per poter diagnosticare questa patologia tumorale si procede a biopsia del linfoma e radiograzia della zona mascellare interessata dalla problematica. Nonostante l’aggressività del tumore, la risposta a cure come la chemioterapia risulta essere molto elevato, si para di percentuali pari al 75 per cento. Queste percentuali si ottengono con una terapia basata sulla combinazione di più agenti di natura chimica.

Leggi:

Aids : il male dimenticato