Leuconichia cura

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Qual’è la cura per una problematica come la leuconichia? La risposta corretta è che per intervenire su una problematica del genere, serve per prima cosa capire quale sia la causa specifica, solo in un secondo momento ci potrà intervenire con una cura adeguata, solo nel momento in cui si è riusciti a stabilire con certezza quale sia la condizione medica che l’ha provocata.

Approfondiamo la problematica

Quando parliamo di questa condizione ci stiamo riferendo a una problematica nella quale risulta esserci una decolorazione che potrebbe essere totale o parziale della superficie esterna dell’unghia. Quali sono i segnali che ci fanno capire che si sta manifestando una problematica del genere?

La manifestazione è legata alla comparsa di macchioline o strisce del tutto irregolari che tendono ad avere una colorazione biancastra. Se invece dobbiamo approfondire le cause è bene dire che potremmo trovarci in presenza di cause tra di loro differenti, tra queste quelle che possiamo definire maggiormente comuni sono:

  1. Potrebbe essere una condizione legata alla presenza di traumi comuni;
  2. Potrebbe essere una condizione legata a carenze nell’ambito alimentare;
  3. Potrebbe essere collegata a patologie che interessano la zona dell’unghia;
  4. Potrebbe essere collegata a patologie di natura cutanea.

Approfondiamo le patologie

Quali sono invece le patologie che possono essere legate a questa problematica? Vediamole insieme:

  1. Potrebbe essere collegata a una patologia chiamata Alopecia areata;
  2. Potrebbe essere collegata a una patologia come l’Anemia;
  3. Potrebbe essere collegata a Carenze nell’ambito alimentare;
  4. Potrebbe essere collegata a una patologia come la Cirrosi epatica;
  5. Potrebbe essere collegata a una patologia come la Dermatite seborroica;
  6. Potrebbe essere collegata a una patologia come la Dermatofitosi;
  7. Potrebbe essere collegata a una problematica come l’Eczema;
  8. Potrebbe essere collegata a una patologia come l’Insufficienza renale;
  9. Potrebbe essere collegata a una patologia come l’Onicofagia;
  10. Potrebbe essere legata a una patologia come l’Onicomicosi;
  11. Potrebbe essere collegata a una patologia come la Psoriasi;
  12. Potrebbe essere collegata a Traumi.

Parliamo di dermatofitosi

Quando utilizziamo il termine dermatofitosi a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di processi di natura infettiva a livello micotico che interessano la pelle e le unghie. Qual’è la causa specifica? Possono essere causate da funghi e tendono a essere classificate in base alle zone del corpo nelle quali si manifestano. Quali sono i sintomi? Il paziente potrebbe avere eruzioni, desquamazione, prurito. L’approccio medico si baserà sull’esaminare in maniera attenta le zone colpite e tramite l’osservazione di campioni di pelle o di unghia avvalendosi del microscopio o in alcuni casi tramite colture.

Quando si parla di processi infettivi da dermatofiti ci si riferisce a muffe ( nello specifico una tipologia specifica di fungo) che tendono a nutrirsi di cheratina proteinica. Quando parliamo di cheratina ci stiamo riferendo al materiale che risulta essere presente sullo strato esterno della pelle dell’uomo. Si tratta di un materiale presente anche sui capelli e sulle unghie. I processi infettivi come tali tendono a fare la loro comparsa in zone specifiche del corpo? La risposta è che possono comparire in:

  • Queste infezioni possono fare la loro comparsa nella zona dei piedi;
  • Queste infezioni possono fare la loro comparsa nella zona della barba;
  • Queste infezioni possono fare la loro comparsa nella zona del corpo;
  • Queste infezioni possono fare la loro comparsa nella zona dell’inguine;
  • Queste infezioni possono fare la loro comparsa nella zona del cuoio capelluto.

Quali possono essere le conseguenze nel momento in cui un paziente soffre di un’infezione dermatofitide? Se interessa una zona specifica del corpo, potrebbe innescare la comparsa di un’eruzione di natura cutanea in un’altra zona del corpo. I processi infettivi da dermatofiti potrebbero essere causati da:

  • Epidermophyton;
  • Microsporum;
  • Trichophyton.

In linea di massima questi organismi tendono a vivere nel corpo di un paziente in maniera del tutto permanente e non è detto che causino processi infettivi. Nel momento in cui scatenano un processo infettivo questa potrebbe essere collegata a :

  1. Inadeguata irrorazione di sangue nella zona interessata;
  2. Un cattivo funzionamento del sistema immunitario nel paziente ( più corretto parlare di inibizione nel funzionamento del sistema immunitario);
  3. Questa problematica del sistema immunitario potrebbe essere collegata a specifiche patologie quali il diabete, il cancro, l’infezione da Hiv.

Parliamo di sintomi

Se dobbiamo parlare di sintomi è bene per prima cosa specificare che molto dipende dalla zona specifica oggetto del processo infettivo. Molto spesso il processo infiammatorio potrebbe essere minimo o del tutto assente, da questo punto di vista potremmo dire che le aree nelle quali il soggetto percepisce prurito, possono avere un bordo desquamato. Le chiazze e la loro effettiva comparsa potrebbero essere a spot e sparire in maniera intermittente.

In maniera occasionale il processo infiammatorio potrebbe avere un decorso più grave, motivo per cui tra i sintomi ci potrebbe essere la comparsa di macchie decisamente più grandi o piccole ma ripiene di liquido ( questo si verifica nella maggior parte dei casi nella zona del piede).

Processo diagnostico

Qual’è il corretto iter diagnostico in tal senso? Per prima cosa il paziente dovrà essere sottoposto a una visita medica per esaminare la cute, un altro esame da fare sarà quello legato ai raschiamenti della cute, in alcuni casi si potrebbe presentare l’esigenza di una coltura legata ai raschiamenti.

La conferma della diagnosi richiede necessariamente un prelievo dei raschiamenti effettuati alla cute e una loro osservazione al microscopio. La coltura è un processo che viene eseguito nel momento in cui il paziente dovesse avere un processo infettivo che interessa anche il cuoio capelluto e o le unghie.

In tal senso è bene dire che riuscire a identificare in maniera corretta la tipologia di micete dà un grande supporto ai medici che potranno in tal senso valutare in maniera attenta e scegliere la tipologia di trattamento più idoneo.

Approccio terapeutico

Quali sono in tal senso gli approcci di natura terapeutica per una problematica come la dermatofitosi? Per prima cosa potranno essere dati al paziente dei farmaci antimicotici che verranno applicati sulla cute o verranno magari assunti per via orale. In alcuni casi potrebbero rendersi necessari dei corticosteroidi. Il trattamento varia a seconda della sede tuttavia comprende sempre farmaci di natura antimicotica. In presenza di sintomi quali il prurito o un processo di natura infiammatoria, potranno essere somministrati dei corticosteroidi.

Considerazioni finali

Nella cura della Leuconichia è bene ricordare che per prima cosa tramite un medico dovranno essere individuate le cause specifiche che l’hanno innescata, se la problematica si è prodotta per traumi di una certa intensità (violenza) anche se diffusi a livello locale o nel caso di patologie diagnosticate già in precedenza sarà bene consultare il prima possibile un medico.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.