Quando possiamo valutare un trattamento con lampada led per lo sbiancamento dei denti? Ti sarà capitato nel corso del tempo di accorgerti che il tuo sorriso non è più quello di una volta, se dovessimo identificare delle cause che portano all’ingiallimento dei nostri denti, ne potremmo individuare più di una.
Una su tutte che però è di natura fisiologica ed è legata alla perdita progressiva di brillantezza della dentina, un elemento che è parte integrante della struttura del nostro dente, insieme alla polpa e allo smalto. Di conseguenza, il colore dei nostri denti cambia, assumendo una sfumatura più opaca, in questo caso, parliamo di una condizione fisiologica che riguarda in generale tutte le persone.
Tuttavia l’utilizzo di un lampada a led per lo sbiancamento dei denti, può anche essere la conseguenza di un utilizzo fatto nel passato di alcune tipologie di farmaci assunte dal paziente. Esistono infatti degli antibiotici o dei farmaci come le tetracicline, che sono in grado di modificare il colore naturale dei denti.
Come mai i denti si macchiano? Qual’ è la causa principale di questa progressiva perdita di colore naturale a favore di sfumature più scure? Può anche essere la conseguenza inconsapevole, legata a abitudini alimentari come l’assunzione di alcuni cibi e bevande.
Un’altra probabile causa, può essere legata a una dieta basata su un eccesso di fluoro, in questo caso la situazione diventa più complessa e anche i risultati che può garantire una lampada a led per lo sbiancamento dei denti sono più scadenti di quello che uno potrebbe aspettarsi.
Partiamo anche dal presupposto che un trattamento del genere, ha buoni risultati su una dentatura sana, se di parla invece di denti che sono stai devitalizzati per specifiche ragioni, allora il trattamento dovrà tenere conto di questa variabile.
Traumi sui denti, eventuali ricostruzioni, devitalizzazioni, richiedono necessariamente un trattamento a parte che tenga in considerazione le cause che hanno portato quel singolo dente, o un gruppo specifico di denti ad avere un colore maggiormente scuro.
Tecnica dello sbiancamento: in cosa consiste
L’utilizzo di una lampada a led per lo sbiancamento dentale, è una tecnica professionale che viene utilizzata da uno specialista. Consiste nell’applicazione sui denti di un gel composto da perossido di idrogeno. Una volta applicato, con l’ausilio della lampada, il gel rilascia dei radicali liberi che penetrano lo smalto dentale, raggiungono le molecole responsabili della pigmentazione dei denti, e le frantumano.
I denti appaiono subito più bianchi rispetto a prima, l’effetto di sbiancamento sulla dentatura del paziente è evidente fin dalla prima seduta. Nei giorni successivi al trattamento, tutta l’estetica del sorriso del paziente presenta un miglioramento.
Lampada a led per sbiancamento denti: quali sono le fasi
Ora che abbiamo chiarito cercando di spiegare in maniera semplice come funziona un trattamento sbiancante dei denti tramite lampada a led, ci potremmo porre alcune giuste domande. Esiste una fase preparatoria al trattamento? Prima di effettuarlo è meglio fare una pulizia dei denti? Conviene fare una fotografia prima del trattamento stesso per confrontare i risultati?
Molto dipende da quanto è professionale il dentista al quale ci siamo rivolti, in ogni caso prima di fare un trattamento a led, ci sono alcuni approfondimenti che è bene fare, questo per avere un risultato che sia in linea con le aspettative del paziente e rimanga più a lungo nel tempo. Per prima cosa, è bene sicuramente effettuare una pulizia professionale dei denti.
Una eventuale fotografia dei denti prima del trattamento è utile, soprattutto per poter fare un confronto successivo e vedere quali sono stati i risultati.
L’applicazione del gel a base di perossido di azoto, deve essere fatto con una percentuale ben specifica che si attesti intorno al 35 %. Solo successivamente si può intraprendere il trattamento, la combinazione di irradiazioni dei denti con la luce del led e l’attivazione del gel, innesca il processo di frantumazione delle molecole con un livello di pigmentazione più elevato.
Il paziente, successivamente al trattamento, deve rimanere immobile, per un tempo pari a 15/40 minuti, per consentire al gel di esercitare in maniera ottimale la sua azione sbiancante. Successivamente il gel deve essere rimosso dai denti, scattando una foto dopo il trattamento sarà possibile confrontarla con quella fatta prima e verificare in maniera immediata e puntuale gli eventuali cambiamenti nel colore dei denti e il risultato.
Una cosa importante da sapere nel caso in cui venga utilizzata una lampada led per lo sbiancamento dei denti, è che i risultati si consolidano nel corso del tempo. Più passano i giorni e maggiore è il risultato che sarà visibile sulla nostra dentatura.
Vantaggi dello sbiancamento con led
Ora che abbiamo analizzato in maniera approfondita come avviene lo sbiancamento, quali sono le fasi importanti per ottenere dei buoni risultati e quali controlli preparatori al trattamento è consigliabile che esegua il dentista, andiamo a vedere quali sono i vantaggi.
Lo sbiancamento con luce a led è molto efficace, infatti i denti tornano ad avere un colore esteticamente più accettabile già dalla prima seduta. Se dobbiamo quantificare una tempistica in termini di durata dei risultati ottenuti, possiamo dire che se il trattamento è stato eseguito nella maniera più corretta e idonea possibile, si potrà mantenere per oltre un anno.
Il trattamento è sicuro e indolore, non danneggia lo smalto dentale o le gengive, per quanto riguarda la sensibilità dentale, in rari casi viene avvertito un piccolo fastidio e in ogni caso la sensibilità alle gengive è di natura transitoria e tende a sparire nel corso della giornata.
Quali cibi o bevande è sconsigliabile non assumere dopo il trattamento
Vediamo ora nel dettaglio una serie di alimenti o bevande che è sconsigliabile utilizzare dopo essersi sottoposti a questo trattamento. Per conservare gli effetti dello sbiancamento nel corso del tempo, è meglio evitare di assumere bevande come il caffè, il thè, il vino per un motivo molto semplice.
Al loro interno, sono presenti pigmenti scuri che rischiano veramente di rovinare tutto il lavoro che il dentista ha fatto. Per quanto riguarda invece gli alimenti che è consigliabile evitare è meglio sicuramente non mangiare pomodori, ciliegie, barbabietole, spinaci.
Sono tutti alimenti che assunti, fanno sicuramente bene alla nostra salute, purtroppo però incidono in maniera negativa sul bianco dei denti. Se vi prende una voglia irrefrenabile di cioccolato o liquirizia, dopo aver fatto il trattamento, vi consigliamo caldamente di non cedere a questo peccato di gola.
Per almeno i primi giorni, il consumo di alimenti come cioccolata e liquirizia è sconsigliato. Evitate accuratamente anche il consumo di cibi o bevande con una presenza elevata di acidi, il limone ad esempio è un agrume che può provocare danni alla dentatura, soprattutto dopo il trattamento, perché le gengive sono maggiormente sensibili.
Meglio seguire una dieta specifica dopo il trattamento
Dopo aver affrontato il problema degli alimenti che vengono sconsigliati dopo essersi sottoposti a un trattamento led per sbiancare i denti, vediamo adesso che dieta è consigliabile seguire i giorni successivi a livello alimentare.
Sicuramente è bene puntare su una alimentazione che preveda cibi poco colorati, ad esempio consumare un petto di pollo, mangiare patate lesse, pasta, riso, miele contribuiscono a mantenere i risultati che abbiamo conseguito.
Una piccola accortezza che potete avere se magari vi recati con amici in un bar e ordinate una bevanda colorata, utilizzate una cannuccia, in questo modo ridurrete il contatto tra i denti e i pigmenti presenti nella bevanda.
Basta assumere i corretti alimenti per preservare i risultati?
Fino a questo momento, ci siamo giustamente occupati degli alimenti che è bene assumere dopo avere fatto questo tipo di trattamento. Ora ci poniamo giustamente una domanda. Dopo aver utilizzato una lampada led per lo sbiancamento dei denti, oltre a dover curare con maggior attenzione l’alimentazione, cercando di consumare determinatici cibi, dobbiamo anche avere delle attenzioni in più alla qualità della nostra igiene orale?
Avere una corretta igiene orale è molto importante, quindi fatto il trattamento utilizza con molta attenzione spazzolino e dentifricio. Quello che puoi fare è utilizzare dentifrici specifici al cui interno sia presenti microgranuli per preservare il colore appena ripristinato.
Lo sbiancamento tramite lampada led, può provocare dei transitori fastidi ai denti, aumentando quella che è la sensibilità dentale. Per questo motivo, per un periodo di tempo limitato è bene utilizzare prodotti appositamente studiati per denti sensibili.
Oltre a questo, sono presenti sul mercato dei collutori al cui interno sono contenute delle molecole che hanno effetto sbiancante. Se decidi di utilizzare questi prodotti, scegli quelli che al loro interno non hanno coloranti.
Considerazioni finali
Il trattamento appena illustrato, come hai potuto vedere, non presenta controindicazioni particolari, l’importante è che ci sia da parte tua un contributo attivo al mantenimento del risultato ottenuto, con alcuni accorgimenti di natura alimentare e riguardanti la tua igiene orale.