La meningite

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Che cos’è la meningite? Quali sono i sintomi che provoca in un soggetto? Per prima cosa è bene dire che si tratta di processo di natura infiammatoria che coinvolge le meningi.  In sostanza di si tratta di membrane che rivestono la zona del cervello e del midollo spinale. Quali sono le cause che innescano questa patologia? In linea generale possiamo parlare di un processo di natura infettiva che tende a manifestarsi in seguito a:

  • Il processo infettivo potrebbe essere causato dalla presenza di un virus
  • Il processo infettivo potrebbe essere causato dalla presenza di un batterio
  • Il processo infettivo potrebbe essere causato dalla presenza di un fungo

Qual’è quella più frequente e con un livello di gravità minore? La risposta corretta è quella innescata da un virus. Ci sono delle forme talmente gravi da causare il decesso del paziente? Si stiamo parlando di una forma che è quella batterica, pur manifestandosi in maniera rara, può portare il paziente al decesso.

Quanto è contagiosa?

Questa patologia quanto può essere contagiosa? In realtà il livello di contagio è relativamente basso. Quali sono i presupposti perchè una persona possa rimanere contagiata? Vediamoli insieme:

  • Il contagio è un evento raro e richiede che una persona rimanga a lungo tempo in maniera ravvicinata a contatto con una persona che soffre di questa patologia
  • Come avviene il processo di trasmissione? La forma infettiva viene trasmessa attraverso gocce di saliva che potrebbero essere contenute in:
  1. Le gocce di saliva con le quali viene in contatto la persona sana potrebbero essere il risultato di uno starnuto
  2. Le gocce di saliva con le quali viene a contatto una persona sana potrebbero essere il risultato di alcuni colpi di tosse
  3. Le gocce di saiva con le quali viene a contatto una persona sana potrebbero essere il risultato un contatto ravvicinato con un paziente che soffre di questa patologia mentre sta parlando

Questa patologia tende a colpire con maggiore frequenza una fascia specifica di popolazione oppure può colpire qualsiasi persona? In realtà è corretto dire che interessa maggiormente bambini o persone che presentano dei deficit nel corretto funzionamento del sistema immunitario.

Parliamo di cause

Come abbiamo letto potrebbe essere la conseguenza di virus, batteri, o funghi. La forma meno grave risulta essere quella di origine virale mentre quella batterica che si presenta in forma rara è molto più grave e può anche avere conseguenze fatali per il paziente. Quali sono i batteri che innescano la forma virale? Vediamoli insieme:

  1. La forma virale potrebbe essere innescata da un batterio chiamato Pneumococco
  2. La forma virale potrebbe essere innescata da un batterio chiamato Neisseria meningitidis
  3. La forma virale potrebbe essere innescata da un batterio chiamato Emofilo

Se parliamo invece della forma virale che colpisce i bambini, quali potrebbero essere i batteri che la causano? In tal senso potrebbe essere causata da:

  • In un bambino potrebbe essere la conseguenza di un batterio chiamato Streptococco di tipo B
  • In un bambino potrebbe essere la conseguenza di un batterio chiamato Escherichia coli
  • In un bambino potrebbe essere la conseguenza di un batterio chiamato Listeria monocytogenes

Parliamo di sintomatologia

Quali sono i sintomi tipici ai quali va incontro un soggetto che contrae una patologia del genere? Vediamoli insieme:

  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata da una forma di rigidità che interessa la zona del collo nella parte posteriore
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata da febbre
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di mal di testa
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di nausea
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di vomito
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di convulsioni nel soggetto
  • La sintomatologia potrebbe essere caratterizzata dalla presenza di una forma di sonnolenza

La sintomatologia appena descritta potrebbe non essere molto evidente in bambini piccoli. Per questo motivo è importante ci sia la massima attenzione a variazioni nel livello di benessere del bambino che si manifestano in:

  1. Un segnale che non va sottovalutato è se il bambino manifesta inappetenza
  2. Un segnale che non va sottovalutato è se il bambino manifesta una certa irritabilità
  3. Un segnale che non va sottovalutato è se il bambino manifesta sonnolenza
  4. Un segnale che non va sottovalutato è se il bambino ha la febbre

Queste problematiche appena descritte potrebbero indicare una forma iniziale.

Parliamo di pneumococco

Si tratta di un batterio che risulta avere un livello elevato di diffusione, può causare processi di natura infettiva molto seri in fasce della popolazione specifiche quali:

  • Si parla di bambini molto piccoli che hanno un’età inferiore ad un anno
  • Si parla di persone adulte che superano i 65 anni di età
  • Si parla di persone che magari hanno già determinate patologie

Qual’è il canale di trasmissione di questo batterio? Si trasmette per via aerea tramite le gocce di saliva con cui si viene a contatto con starnuti e colpi di tosse. In quale periodo dell’anno c’è un aumento nella presenza di questo batterio? In linea generale è durante il periodo invernale, in coincidenza con il raffreddore che il batterio è particolarmente virulento.

Quali sono le complicanze alle quali può andare incontro il soggetto che ha questo batterio? In tal senso è bene dire che si tratta di casi nei quali i germi presenti, tendono a proliferare accrescendo la loro quantità nel flusso sanguigno o in altri segmenti corporei specifici.

In tal senso potrebbe dare origine a forme quali:

  1. Si parla di batteremia quando il batterio è presente nel flusso sanguigno e il rischio è la sua diffusione in altre sedi quali i polmoni, nelle ossa
  2. Si parla di polmonite quando il processo infettivo colpisce la zona dei polmoni. Le conseguenze possono essere serie, soprattutto se si tratta di pazienti che hanno una certa età. In quel caso potrebbe anche essere mortale
  3. Si parla di osteomielite quando il processo di natura infettiva coinvolge le ossa

Approcci preventivi in caso di meningite

Quali possono essere gli approcci preventivi che si possono mettere in campo? Sicuramente è molto importante cercare di ridurre al minimo i rischi che si possa manifestare la forma batterica che è anche la più grave. Per questo motivo sarà bene puntare sulla vaccinazione dei soggetti. Visto che la forma batterica può essere causata a sua volta da tre batteri differenti, possiamo trovare vaccini per ogni tipo di batterio.

Per quanto riguarda la fascia di popolazione legata ai bambini, nei cicli vaccinali è presente anche il vaccino contro il batterio chiamato Haemophilus influenzae b. Il vaccino invece mirato al batterio denominato Pneumococco ha un livello di protezione elevato, in grado di creare una barriera protettiva efficace contro 7 tipologie differenti di pneumococco.

Un’altra forma di vaccino che può essere somministrato ad un soggetto è quello contro il Meningococco definito C. In particolari circostante per il batterio meningococco e pnemococco si possono utilizzare dei vaccini specifici chiamati polisaccaridi.

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.