La leadership gentile è una tipologia di gestione delle persone, da questo punto di vista è importante sapere che tutto dipende dalla persona che occupa la posizione di comando rispetto agli altri. Infatti gli stili possono essere tra di loro molto differenti, ci sono persone che utilizzano magari degli approcci basati sull’essere autoritari, ci sono invece altre tipologie di persone che preferiscono da questo punto di vista uno stile maggiormente collaborativo e basato su una maggiore inclusione.
Approfondiamo questo specifico approccio
Uno degli stili attuali che sta prendendo lentamente piede è quello basato sulla gentilezza, nel quale si privilegia decisamente un approccio basato sulla comprensione, sull’empatia e si traduce in una persona che magari deve guidare un’azienda attraverso uno stile personale che si fonderà su:
- Per prima cosa questa persona è predisposta e mentalizzata ad essere gentili con gli altri.
- Una seconda caratteristica che contraddistingue una persona del genere è che nel modo di relazionarsi altri tende ad essere comprensiva.
- Un’altra caratteristica che contrattistingue una persona che si pone in maniera diversa nei riguardi degli altri è il rispetto con il quale si relaziona con il proprio staff di lavoro.
Quando parliamo di una persona che occupa una posizione di comando e deve magari gestire uno staff di lavoro, tende a contraddistinguersi perchè costruisce delle relazioni con gli altri improntate alla solidità, oltre a stimolarli attraverso degli incoraggiamenti che hanno una valenza positiva e attraverso dei riconoscimenti. Si tratta di persone che a differenza di altre, privilegiano decisamente una comunicazione il più aperta possibile, costruiscono con il proprio staff di lavoro un rapporto che si basa sulla collaborazione e sono inclusivi.
La gentilezza, un modo di porsi nei riguardi degli altri basato sulla comprensione è una caratteristica molto importante, sia nella propria vita che nel contesto lavorativo. Nell’ambito aziendale questo approccio consente di creare un ambiente decisamente improntato alla positività e che sia il più stimolante possibile. In un contesto del genere un dipendente percepisce di essere apprezzato e di essere supportato nel suo percorso lavorativo all’interno del contesto aziendale.
Ottica del lavoratore
Cosa accade da questo punto di vista alle persone che lavorano in un contesto nel quale il rapporto è basato sulla gentilezza? Le persone che lavorano con una persona che ha questo approccio, sono propensi ad avere un maggior grado di fiducia in sè stessi, perchè avvertono si rendono conto di poter far emergere le idee che hanno e le loro preoccupazioni senza per questo magari venire rimproverati o giudicati.
Con un approccio basato sulla gentilezza, un processo complesso come quello della comunicazione tende ad aumentare e migliorare, oltre a questo anche la collaborazione migliora. Una persona con doti di leadership che basa il suo approccio con i dipendenti, utilizzando il canale della gentilezza e del dialogo, possiede la capacità di avere un maggiore ascolto, ha un profondo rispetto per le idee degli altri, valuta con attenzione i dubbi che vengono espressi, risponde in maniera empatica.
Quali sono gli elementi positivi che emergono da una persona che si rapporta in questo modo con i propri collaboratori? Vediamolo insieme:
- Per prima cosa si creano i presupposti perchè ci sia un dialogo aperto.
- Un secondo elemento positivo riguarda le dinamiche di gruppo che si vanno ad instaurare.
- Si creano anche un livello più alto in termini di creatività ed innovazione.
Sicuramente l’avere un approccio che si basa sulla gentilezza, crea i presupposti perchè il processo di comunicazione e quello di collaborazione possano aumentare. Si stimola il talento dentro ad un’organizzazione perchè si riconoscono quelli che sono i punti di forza e quello che risulta essere il potenziale del team di lavoro.
Parliamo di caratteristiche
Quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere una persona che vuole costruire nel proprio staff di lavoro un clima del genere? La risposta corretta è che può avere da questo punto di vista approcci molto diversi tra di loro, vediamoli insieme:
- Per prima cosa si tratterà di una persona che nei propri modi di essere tende a privilegiare un modello di ascolto che sia attivo, quindi presterà molta attenzione alle persone, cercherà durante un dialogo di mantenere un contatto di natura visiva mentre ha una conversazione, oltre ad avere un ascolto che sia il più sincero possibile del proprio interlocutore, dimostrando in tal senso un certo livello di empatia e di comprensione.
- Si tratta di una persona che mira a creare una cultura interna all’azienda nella quale si stimolano la fiducia, il rispetto, la sicurezza di natura psicologica incoraggiando la collaborazione e valorizzando le differenze.
- Si tratta di una persona che tende a dare l’esempio, infatti dimostra un approccio gentile oltre che essere umile nelle azioni che porta avanti, apprezza il lavoro del gruppo e lo manifesta.
- Si tratta di una persona che nell’ambito dei rapporti umani si preoccupa di stimolare una comunicazione che sia da questo punto di vista il più aperta possibile. Tende a incoraggiare un atteggiamento nel gruppo di lavoro che sia basato sulla collaborazione e sulla valorizzazione delle differenze.
- La promozione di un livello di comunicazione che sia il più aperto possibile è una condizione molto importante per riuscire a creare un dialogo oltre a far sentire i lavoratori a proprio agio e liberi di potersi esprimere.
- Una persona che adotta un comportamento del genere, tende a delegare le responsabilità oltre che incoraggiare il livello di autonomia ( questo sempre con il supporto e la guida del leader se in tal senso si manifesta questa necessità).
Vantaggi
La leadership gentile, quali effettivi vantaggi porta? Vediamoli insieme:
- Il morale dei dipendenti tende a migliorare oltre che ad avere un aumento nel livello di soddisfazione. La conseguenza positiva è una riduzione in termini di turnover.
- Una gestione basata sulla fiducia e il livello di empatia consente di migliorare le prestazioni e il livello di produttività. Si parla di persone che sono abituate ad affidare delle responsabilità al loro team, stimolando il livello di creatività e incoraggiando il livello di collaborazione.
- Se si ha un atteggiamento che risulta essere inclusivo, lo spirito di squadra di un gruppo tende ad aumentare, dove i problemi vengono affrontati e risolti con uno spirito diverso.
- Se i dipendenti si sentono maggiormente coinvolti, se percepiscono e si rendono conto di essere supportati e ascoltati, rimangono in azienda più volentieri.
Sindrome di Stoccolma