Quando indichiamo il termine ipomenorrea a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta di un flusso mestruale che rispetto a una condizione standard risulta più basso e anche in quantità è meno abbondante. Si tratta di una forma univoca o al contrario potremmo averne di differente tipo? In realtà potremmo trovarci di fronte a due forme differenti quali:
- Potrebbe essere una forma definita primaria, nella quale essenzialmente è presente un’alterazione in quella che è la struttura dell’utero anche se è bene dire che si tratta di eventi molto rari
- Nella forma secondaria invece la donna è sottoposta a degli stress di natura fisica che sono la conseguenza di problematiche psicologiche o di periodi particolarmente intensi da un punto di vista emotivo. In tal senso potrebbe essere la conseguenza di condizioni quali un aborto di natura spontanea, potrebbe essere causato di un periodo di attività fisica eccessivamente intenso. Potrebbe anche trattarsi di una problematica collegata a magari a un’alimentazione non adeguata nel soggetto ( malnutrizione). In questa forma la donna può avere ansie e preoccupazioni piuttosto marcate
Si tratta di preoccupazioni che hanno un certo livello di fondatezza o siamo nell’ambito di timori del tutto infondati ed eccessivi? La risposta corretta è che dipende dal livello di manifestazione di questa condizione nel corso del tempo. Se si tratta di un evento del tutto sporadico e raro, la donna non deve in alcun modo preoccuparsi. Diverso invece è il discorso se la donna si accorge che questa manifestazione tende a durare nel corso del tempo. Costituiscono in tal senso un’eccezione le donne che stanno vivendo il periodo della menopausa.
Da un punto di vista puramente statistico, le donne che stanno vivendo il periodo della menopausa, in maniera molto frequente hanno un ciclo mestruale che può avere delle irregolarità. Il flusso mestruale in tal senso potrebbe essere scarso e poco abbondante. Quando si parla di menopausa di fatto ci si riferisce a un periodo nel quale la donna subisce una trasformazione sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico. Di fatto di parla di una stagione nel ciclo di vita della donna nella quale la trasformazione maggiore che avviene è la perdita progressiva del proprio livello di fertilità.
Tuttavia il fatto che il ciclo mestruale tenda nel corso del tempo a ridursi in termini di intensità perchè magari si avvicina quello che viene definito periodo prima della menopausa, non deve indurre la donna nell’errore di considerare questo sintomo in maniera del tutto superficiale.
Da questo punto di vista è sempre meglio che accertarsi che questa condizione non possa essere in qualche modo collegata all’eventuale presenza di patologie.
Parliamo di patologie collegate
Quando si parla di problematiche che possono interessare il ciclo mestruale, , potrebbero essere la spia di malattie specifiche quali:
- Potrebbe trattarsi di una condizione legata alla presenza di polipi
- Potrebbe trattarsi di una condizione legata alla presenza di miomi uterini
- Potrebbe trattarsi di una condizione legata alla presenza di cisti
Da questo punto di vista potrebbe anche trattarsi di alterazioni legate alla quantità e all’equilibrio ormonale. Chiaramente quando nella donna si manifestano problematiche del genere, questi fattori potrebbero aumentare la probabilità che si possano produrre condizioni che alterano il flusso mestruale.
Questa condizione nella donna potrebbe anche essere il risultato di altri fattori? Si, potrebbe essere una condizione collegata a patologie quali:
- Potrebbe essere una condizione collegata alle sinechie? Di cosa stiamo parlando? Si tratta di aderenze che si possono ritrovare nella zona delle cavità dell’utero
- Potrebbe essere la conseguenza di possibi lesioni legate alla zona dell’endometrio
- Potrebbe essere la conseguenza di processi di natura infiammatoria
Nel corso del tempo si è rilevato che le donne che soffrono di questa condizione potrebbero avere problematiche legate a uno sviluppo dell’apparato genitale non adeguato. Si tratta di donne che potrebbero avere un apparato genitale che può avere una struttura come quella di una bambina. Viene anche definito infantilismo.
Considerazioni da fare
Sebbene questa condizione a tutti gli effetti non debba poi portare la donna a una preoccupazione eccessiva, questo non vuol dire che si tratti di una condizione che in quanto tale deve essere trascurata. Bisogna anche dire che spesso si tratta di una percezione che le donne possono avere del tutto errata. Infatti in alcune donne questa problematica non viene neanche valutata come un disturbo, si tratta invece di una semplice percezione sgradevole che hanno. Si tratta di donne che non hanno quasi la percezione di avere il flusso mestruale.
Parliamo di mioma uterino
Quando parliamo di mioma uterino a cosa ci stiamo riferendo? Si tratta essenzialmente di una patologia con natura del tutto benigna che tendono a formarsi nella zona del tessuto muscolare dell’utero. In termini statistici, si tratta di una condizione piuttosto diffusa nella quale su tre donne almeno una presenta questa condizione.
Si tratta di patologie tumorali benigne che hanno una dimensione specifica? Si tratta di tumori con dimensioni variabili che possono avere una grandezza pari ad alcuni millimetri, fino ad arrivare a dimensioni più marcate. Come si curano queste formazioni tumorali benigne? Si interviene con un’operazione chiamata miomectomia.
Si tratta di un intervento chirurgico nel quale vengono eradicati questi tumori tramite delle tecniche chirurgiche che potrebbero essere:
- La tecnica chirurgica con la quale si può intervenire è la laparoscopia
- La tecnica chirurgica con la quale si può intervenire è la laparotomia
- La tecnica chirurgica con la quale si può intervenire è l’isteroscopia
Parliamo di miomectomia isteroscopica
Perchè tra tutte le tecniche chirurgiche a disposizione si tende a privilegiare questo approccio? Ci sono una serie di vantaggi oggettivi tra cui:
- Si tratta di un approccio di natura chirurgica che rispetto ad altre tipologie di interventi ha una grado di invasività molto minore.
- Questo tipo di approccio chirurgico è molto utile in donne che hanno problematiche di aborto o di infertilità. Quelle che sono le opzioni di natura chirurgica e una sorta di trattamento in fase preoperatoria sono collegate a tutti gli effetti alla tipologia specifica di fibroma. Solitamente in questo tipo di problematiche, prima di eseguire l’intervento chirurgico si sottopone la paziente a una terapia di natura ormonale.
Quali sono i potenziali vantaggi ai quali va incontro una persona che si sottopone a un intervento del genere? Nel momento in cui la paziente viene sottoposta alla terapia ormonale, potrebbe prodursi una condizione nella quale la paziente inizia ad avere amenorrea e di conseguenza si riduce il bisogni di fare trasfusioni alla paziente.
Una delle problematiche associate a una condizione come l’ipomenorrea è quella di sviluppare delle problematiche legate alla difficoltà di avere un bambino. Questo perchè la mucosa nella zona uterina potrebbe essere non adeguatamente sviluppata. Motivo per cui l’ovulo si potrebbe innestare con un grado più elevato di difficoltà.
Quali sono i trattamenti che si possono mettere in campo per un problema come quello delle mestruazioni con un flusso scarso? Per intervenire nella maniera più adeguata, bisogna per prima cosa capire quale sia la causa.