Ipofertilità

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Quando parliamo di ipofertilità a cosa si stiamo riferendo? Si tratta di una capacità di natura riproduttiva che risulta essere rispetto al passato inferiore alla norma. Si tratta di una condizione che come tale potrebbe influire la capacità di concepire? La risposta è si, potrebbe influire decisamente nella capacità di concepimento, in maniera particolare quando si tratta di rapporti di natura sessuale che non sono protetti.

Problematiche maschili legate alla fertilità

Quali possono essere le problematiche che portano un uomo ad avere una capacità di natura riproduttiva ridotta? In linea generale possiamo parlare di alterazioni che possono essere di media o grave entità relative al liquido seminale. Quali sono in tal senso i fattori che possono influenzare il livello di fertilità? Parlando di spermatozoi che vengono prodotti a livello di testicoli è bene dire che devono essere da un punto di vista qualitativo adeguati. In termini di quantità si parla di 20 milioni per ml. Da cosa è influenzato la capacità di fecondare che hanno? Un fattore che influenza in tal senso la capacità di fecondare degli spermatozoi è il parametro della motilità.

Se dobbiamo parlare di assenza totale di spermatozoi a quale condizione ci stiamo riferendo? Si tratta di una condizione definita azoospermia, un’altra condizione che potrebbe interessare la capacità degli spermatozoi è la ridotta motilità, definita anche astenospermia.

Eventuali anomalie presenti nel liquido seminale potrebbero dipendere da problematiche di natura endocrina, quali anomalie riguardanti:

  • Si parla di anomalie riguardanti l’ipotalamo;
  • Si parla di anomalie riguardanti l’ipofisi;
  • Si parla di anomalie riguardanti le gonadi.

Potrebbe anche essere legata a patologie di natura surrenalica? La risposta è si, vediamo quali:

  • Potrebbe essere una causa legata a una problematica definita di iperprolattinemia;
  • Potrebbe essere legata a una problematica come l’ipogonadismo;
  • Potrebbe essere legata a una problematica di ipotiroidismo.

Possono esserci altre condizioni che come tali possono produrre questa condizione? La risposta è si, potrebbe essere la conseguenza di danni a livello testicolare di natura secondaria legati magari a traumi e:

  • Potrebbe essere legata a una condizione definita torsione;
  • Potrebbe essere legata a una condizione definita criptorchidismo;
  • Potrebbe essere legata ad orchiti;
  • Potrebbe essere legata a epididimite;
  • Potrebbe essere legata a una forma di varicocele;
  • Potrebbe essere legata a esposizione relativa a sostanze tossiche;
  • Potrebbe essere legata a esposizione a fonti di calore;
  • Potrebbe essere legata all’assunzione di farmaci citotossici;
  • Potrebbe essere legata a terapie di natura ormonale.

Eventuali difetti legati a quantità o qualità degli spermatozoi potrebbero essere presenti anche in patologie come la sindrome di Klinefelter. La capacità riproduttiva ridotta potrebbe anche essere legata a processi di natura patologica che riguardano le strutture tramite le quali il liquido seminale viene portato verso l’esterno.

Quali possono essere queste condizioni? Vediamole insieme:

  • Potrebbe trattarsi di malformazioni di natura congenita;
  • Potrebbe essere legata a processi di natura infettiva quali la gonorrea, la sifilide, la clamidia;
  • Potrebbe essere collegata a operazioni chirurgiche dell’apparato genitale e urinario quali la prostatectomia o la dissezione retroperitoneale.

Potrebbero esserci ulteriori cause in tal senso? La risposta è si, vediamo quali:

  • Potrebbe essere legata a una problematica di disfunzione di natura erettile;
  • Potrebbe essere legata a una problematica come la fibrosi cistica;
  • Potrebbe essere legato a problemi di natura neurologica;
  • Potrebbe essere legata a problemi quali il diabete.

Problematiche femminili legate alla fertilità

Se si tratta di una condizione legata alla capacità delle donne, possiamo parlare di alterazioni di natura anatomica o di natura funzionale in termini di apparato riproduttivo, in tal senso si parla di:

  • Stiamo parlando di ovaie;
  • Stiamo parlando di tube;
  • Stiamo parlando di utero.

Se dobbiamo parlare delle ovaie si può decisamente parlare di un’ovulazione che potrebbe essere del tutto alterata, potrebbe essere irregolare, potrebbe essere del tutto assente. Possono esserci altre condizioni che come tali possono creare una problematica come quella delle disfunzioni di natura ovulatoria? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Tra i fattori che possiamo mettere in evidenza abbiamo lo stress eccessivo;
  • Potrebbe essere legato a disturbi di natura alimentare;
  • Potrebbe essere legato a una condizione come l’iperprolattinemia;
  • Potrebbe essere legata a disordini dell’ipotalamo;

Una condizione come l’ipofertilità potrebbe anche derivare da patologie collegate a alterazioni delle tube quali:

  • Si parla di sactosalpinge;
  • Si parla di annessiti;
  • Si parla di malattia infiammatoria che interessa la zona pelvica;

Se parliamo invece dell’utero, quella che risulta essere la ridotta capacità a livello riproduttivo potrebbe essere legata a:

  • Potrebbe essere legata a malformazioni di natura congenita che interessano l’utero;
  • Potrebbe essere legata a una stenosi che interessa il canale cervicale;
  • Potrebbe essere legata a ulteriori processi di natura infettiva;

Parliamo di fattori di rischio

Quali possono essere i fattori di rischio che possono incidere in maniera negativa sulla fertilità? Vediamoli insieme:

  • Potrebbero essere legati al fumo e al tabacco;
  • Potrebbero essere legati a una problematica di sedentarietà;
  • Potrebbero essere legati a una problematica di sovrappeso;
  • Potrebbero essere legati a un’alimentazione non adeguata;
  • Potrebbero essere legati all’abuso di sostanze alcoliche;
  • Potrebbero essere legate all’abuso di droghe.

Patologie

Quali possono essere le patologie collegate a questa problematica? Vediamole insieme:

  • Potrebbe essere collegata a una sindrome chiamata Anemia di Fanconi;
  • Potrebbe essere collegata all’Endometriosi;
  • Potrebbe essere collegata all’ipogonadismo maschile;
  • Potrebbe essere collegata alla Salpingite;
  • Potrebbe essere collegata alla Sindrome di Prader-Willi;
  • Potrebbe essere collegata alla Sindrome di Turner;
  • Potrebbe essere collegato a una forma tumorale dell’ovaio.

Potrebbero esserci delle cause che come tali possiamo definire più rare? La risposta è si, vediamo quali sono:

  • Potrebbe essere legata a una forma definita Clamidia;
  • Potrebbe essere legata a una patologia come il Diabete;
  • Potrebbe essere legata a una patologia chiamata Epididimite;
  • Potrebbe essere collegata a un Fibroma Uterino;
  • Potrebbe essere collegata a una Fibrosi Cistica;
  • Potrebbe essere collegata alla Gonorrea;
  • Potrebbe essere collegata a una Gravidanza Ectopica;
  • Potrebbe essere collegata alla Menopausa;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Orchite;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Schistosomiasi;
  • Potrebbe essere collegata a una forma di Torsione testicolare;
  • Potrebbe essere legata a una forma di Varicocele;

Considerazioni finali

Per poter decidere come intervenire se una persona ha una problematica come l’ipofertilità, sia essa una donna o un uomo, per prima cosa bisognerà capire fino in fondo quali siano le cause. Una volta determinata, si potrà decidere quali opzioni terapeutiche sono disponibili per la problematica in oggetto.

 

 

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Alessandro Baldini
Web content writer senior, specializzato nella redazione di contenuti nel settore medico, laureato in filosofia a Bologna, corso di specializzazione conseguito allo Ial Web di Udine nel content management, corso conseguito al Cfa di Milano nel 2020, sul web marketing.