L’Intelligenza Artificiale è in grado di pilotare degli aerei? Per prima cosa è bene sapere che negli ultimi anni, sia nell’ambito dell’intelligenza artificiale che nel campo della robotica, sono stati fatti molti progressi. Questo di fatto si potrebbe tradurre in un giorno molto lontano, in una progressiva sostituzione degli uomini con robot coniugati con Ia per svolgere tutta una serie di mansioni e di professionalità.
In tal senso è bene citare un gruppo di ricercatori legati all’istituto Coreano di Scienza e Tecnologia avanzata che stanno lavorando per sviluppare un robot umanoide ( con sembianze simili alle nostre) in grado di pilotare gli aerei, tutto questo potrà essere fatto che senza che debbano essere apportate delle modifiche alla cabina di pilotaggio.
Come si chiama questo robot? Il suo nome è Pilot, si tratta appunto di un robot umanoide che sarà in grado di interagire con successo con tutti i comandi presenti in una cabina di pilotaggio classica che di fatto è progettata per gli uomini.
Movimenti che può fare il robot
Quali sono i movimenti che può fare il robot? Ad oggi è in grado di controllare le braccia e le dita, questo gli consente di poter manovrare con una certa destrezza tutti gli strumenti di bordo che fanno parte della cabina di pilotaggio. Questo accade anche nel caso in cui dovessero manifestarsi delle vibrazioni nell’aereo. Come fa a farlo? La risposta corretta è che utilizza una tecnologia molto precisa e basata sul controllo.
Il robot è dotato di un sistema di telecamere esterne, queste gli consentono di poter controllare e monitorare con efficacia lo stato dell’aereo, mentre le telecamere interne sono in grado di supportarlo in maniera efficace nel controllo relativo agli interruttori essenziali che sono presenti nella zona del pannello di controllo.
Manuali e memorizzazione
Oltre alle funzioni appena descritte, il robot Pilot possiede al suo interno una memoria di grande ampiezza, al punto tale che è in grado di poter memorizzare interi manuali molto complessi, con questa peculiarità è in grado di di esprimere un adattamento a aerei di natura differente.
La memoria ha un’ampiezza tale che gli consente di poter memorizzare tutte quelle che sono le carte di navigazione aeronautica, un’opizione che non potrebbe mai essere messa in pratica da alcun pilota umano.
Esseri umani e loro limiti
In linea generale, gli esseri umani hanno la capacità di poter pilotare differenti velivoli, tuttavia la loro mente tende a radicare delle abitudini specifiche. Per questa motivazione, nel momento in cui si devono approcciare alla guida di un aereo che abbia una struttura del tutto differente, devono necessariamente avere una qualifica differente.
Questa operazione non è proprio così semplice e non sempre è possibile, perchè l’abitudine radicata e interiorizzata nella nostra mente tale rimane e il passaggio ad una modalità differente diventa una cosa complessa.
Chat Gpt
In precedenza, il team di ricercatori spiega che avevano già costruito un precedente robot che tuttavia era carente perchè mancava una buona tecnologia legata all’Ia. Tuttavia ultimamente, con l’avvento di Chat Gpt, una tecnologia basata su modelli di natura linguistica di grandi dimensioni, sono stati fatti passi in avanti notevoli.
Avvalendosi dell’Ia con linguistica di grandi dimensioni, il robot dovrebbe essere in futuro in grado di volare senza commettere errori, oltre ad avere delle tempistiche di reazione personale che sono molto più rapide di quelle che potrebbe mettere in campo un uomo. Il team di ricerca non si è fermato all’utilizzo esclusivo di Chat Gpt ma sta sviluppando nel corso del tempo un suo linguaggio naturale, questo per consentire al robot di effettuare domande se che questo dipenda in maniera esclusiva da una connessione a internet.
Altre caratteristiche di Pilot
Questo robot oltre alle caratteristiche già viste, possiede altre peculiarità? La risposta è si, vediamo quali sono:
- Una delle sue caratteristiche è quella di poter essere collegato a un aereo, in questo modo può direttamente comunicare con loro.
- Ad oggi la sua progettazione nasce per essere impiegato in situazioni che possiamo definire estreme, nelle quali il lavoro umano e il pilota potrebbero non bastare.
- Un’altra caratteristica del robot è quella di poter comunicare con i controllori legati al traffico aereo, oltre che con altri esseri umani presenti nella cabina di pilotaggio.
Tuttavia è anche bene sapere che le sua caratteristiche specifiche e il suo processo di adattabilità va oltre l’utilizzo al solo ambito degli aerei, si tratta infatti di un robot che è alto circa 160, con un peso complessivo di 65 chili, avendo un design che risulta essere umanoide, aiuta a sostituire gli esseri umani alla guida di altri veicoli quali:
- Potrà tranquillamente guidare delle automobili.
- Potrà comprendere il funzionamento dei carri armati.
- Potrà agire sul comando di navi.
Forma umana
La forma umana in base alla quale è stato progettato il robot è un valore aggiunto? Consente di fare più cose nel modo più giusto? In realtà secondo il team di ricerca no, la forma umana potrebbe addirittura ridurre l’efficienza operativa del robot che in ogni caso è stato progettato e creato di forma umanoide perchè tutti i comandi e tutti i velivoli-veicoli appena citati sono stati di fatto progettati con comandi che sono strutturati per l’utilizzo umano.
Pilot è già una realtà ad oggi? In realtà no, il robot umanoide è attualmente in fase di sviluppo e sarà presumibilmente pronto entro l’anno 2026. Quali sono le motivazioni per le quali si sta studiando e sviluppando un robot umanoide dotato di queste caratteristiche? La risposta è che è stato commissionato dall’Agenzia per lo sviluppo della difesa. Di cosa si tratta? Parliamo di un ente governativo che è stato incaricato di svolgere ricerche nell’ambito della tecnologia della difesa, stiamo parlando dello stato della Corea del sud.
La fase di sviluppo del robot umanoide, chiaramente punta ad oggi a quelli che sono i potenziali scenari di sviluppo nell’ambito di applicazioni di natura militare future. Potrà essere anche applicato ad utilizzi di natura civile? Ad oggi la redazione non è in possesso di informazioni utili per confermare o avvallare il potenziale utilizzo di tecnologie così avanzate in ambito civile, certamente è vero che guardando la storia, non è la prima volta che una tecnologica di derivazione militare venga poi adattata per scopi di natura civile.
Intelligenza artificiale e uomini