Intelligenza artificiale e porno deepfake

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Qual’è il nesso tra intelligenza artificiale e porno deepfake? Per prima cosa è bene specificare che in questi ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti, motivo per il quale cresce da parte delle persone la consapevolezza che le immagini e i testi che possiamo leggere online, potrebbero avere una provenienza non reale. Ci sono casistiche nelle quali i fake sono fatti talmente bene che diventa piuttosto complesso riuscire a riconoscerli.

Questo è sicuramente un problema da non prendere alla leggera e da valutare con attenzione perchè tende a far accrescere la diffusione di notizie e immagini del tutto prive di fondamento (fasulle). I problemi però non finiscono certamente qui, infatti c’è un problema ancora più serio e urgente da affrontare che riguarda un ritocco definito porno deepfake nel quale un algoritmo riesce a elaborare delle immagini del tutto reali, di persone che non sanno assolutamente nulla, nella maggior parte dei casi si tratta di donne.

Deepfake

I deepfake sono iniziati a circolare nel 2017, nell’arco di un paio di anni, online c’erano già circa quindicimila immagini che erano state elaborate dall’intelligenza artificiale, con una percentuale che supera oltre il 95 per cento tutte di taglio pornografico. Qual’è il meccanismo in base al quale la tecnologia è in grado di creare contenuti di taglio pornografico? Si parla di algoritmi di apprendimento definiti profondi nei quali sono in grado di eliminare dall’immagine della donna i vestiti e poterli sostituire con immagini di corpi nudi. Si tratta di algoritmi che come tali sono in grado di spogliare anche gli uomini e creare immagini nude, tuttavia è bene segnalare come nella maggioranza dei casi, la tecnologia utilizzata sia prettamente sfruttata per creare immagini di donne nude.

Autorizzazioni

La principale problematica di questa pratica è che viene fatta senza chiedere il permesso alle persone delle quali si utilizza il viso, non ci sono particolari competenze in tal senso che si devono avere, al contrario si tratta di una tecnologica molto semplice e alla portata di tutti, per questo motivo è sufficiente utilizzare uno dei tanti siti che sono disponibili online per creare questo effetto per esempio ne ciatiamo uno che si chiama Stable diffusion.

Nel momento in cui questa pratica viene fatta utilizzando l’immagine di una donna, senza che lei lo sappia e senza aver chiesto in maniera preventiva il permesso, questo diventa un esempio classico di quella terminologia non propriamente corretta che viene utilizzata dalla maggior parte delle persone che prende il nome di revenge porne.

In realtà da un punto di vista formale è più corretto definire questa pratica come ” un abuso di natura sessuale legato alle immagini”.

Persone maggiormente a rischio

Quali sono da questo punto di vista le persone che hanno un rischio maggiore di essere vittime di questa manipolazione online? Vediamolo insieme:

  1. Donne appartenenti a minoranze.
  2. Adolescenti.
  3. Single.

Queste sono le categorie di persone che rischiano di soffrire maggiormente di una problematica seria come quella dell’abuso sessuale che si basa essenzialmente sulla manipolazione di immagini. Tuttavia queste non sono le sole persone che rischiano di subire questa forma di abuso, Sophie Maddoks, si tratta di una persona che ha una grande esperienza nell’ambito degli abusi sessuali, aggiunge altre categorie, tra queste abbiamo:

  • Persone Lgbtq.
  • Le persone transessuali.
  • I sex worken.

  Persone Lgbtq

In realtà questo termine è a tutti gli effetti una sorta di acronimo che si utilizza per riferirsi a tutte quelle persone che possono essere:

  • Si parla di persone lesbiche.
  • Si parla di persone bisessuali.
  • Si parla di transgender.
  • In generale di tutte quelle persone che non si identificano nell’etichetta di uomini e di donne.

Sesso definito biologico

Quando parliamo di sesso biologico ci stiamo riferendo a quello che risulta essere determinato dalla natura, fa riferimento a caratteristiche di natura genetica, di natura ormonale, di natura anatomica che in tal senso tendono a definire l’appartenenza a una tipologia di sesso che sia maschile o femminile. Stiamo parlando quindi di una dimensione che come tale è legata al corpo in cui si nasce, tuttavia questa condizione biologica che ci definisce uomini o donne, non è sufficiente per essere identificabili come uomini o donne.

Parliamo di identità di genere

Quando parliamo di identità del genere a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta del senso di appartenenza ad un genere di natura sessuale che può essere quello maschile o quello femminile. Potrebbe coincidere con il proprio sesso biologico, in tal senso viene utilizzato il termine cisgender, oppure potrebbe coincidere con quello opposto a quello biologico, in tal senso viene utilizzato il termine transgender. Oltre a questo è bene sapere che non tutti gli individui che si riconoscono come transgender, non implica per forza che il soggetto si sottoponga al relativo intervento chirurgico per cambiare sesso. Si tratta infatti di una scelta che non tutti gli individui che sono transgender decidono di fare.

Parliamo di orientamento sessuale

Quando parliamo di orientamento sessuale a cosa ci stiamo riferendo? La risposta corretta è che si tratta della direzione di natura sessuale o affettiva legata alle altre persone che un soggetto può avere. Da questo punto di vista viene definito eterosessuale la persona che tende a percepire attrazione verso un’altra persona di sesso opposto. Si definisce omosessuale invece chi ha attrazione per persone dello stesso sesso, mentre si definisce bisessuale chi ha attrazione verso persone dello stesso sesso e anche di sesso opposto non avendo in tal senso una prevalenza specifica.

Queste terminologie appena lette, non sono etichette ma devono semplicemente aiutare a riconoscere, comprendere e accettare nella maniera giusta le differenze. Questo per dare i diritti a queste persone e legittimarne a tutti gli effetti la loro vita, evitando di essere stigmatizzate dalla società o ignorate.

Normative

Ad oggi il vero problema quando di parla di intelligenza artificiale e porno deepfake è che in tutti gli stati in linea generale, non esistono delle leggi, tuttavia in tal senso è bene dire che in Italia l’abuso sessuale che si basa sull’immagine è una categoria sufficientemente ampia da comprendere anche una casistica come quella del porno deepfake.

In futuro l’intelligenza artificiale sarà sempre più presente nell’ambito della tecnologia e non solo, motivo per il quale è necessario che sia regolamentata da norme o regole che ne limitano il raggio d’azione.

Intelligenza artificiale e umana