L’intelligenza artificiale crea arte

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Quando parliamo di intelligenza artificiale che crea arte a cosa ci stiamo riferendo esattamente? La risposta corretta è che in questi ultimi anni, l’Ia ha ampiamente dimostrato di essere in grado di poter generare delle opere d’arte che in quanto tali possiamo definire del tutto originali, sia per quanto riguarda l’impatto di natura visiva, sia per quanto riguarda l’impatto di natura musicale. Si tratta in tal senso di algoritmi di apprendimento del tutto automatici che sono in grado di fare un’analisi ampia ad approfondita su una quantità di dati notevoli esistenti, questo consente a questa tecnologia di poter creare delle opere d’arte che hanno la caratteristica di essere del tutto nuove, originali.

Sicuramente una delle applicazioni più interessanti che possiamo analizzare in tal senso è legata alle opere d’arte definite generative. In pratica un artista ha la possibilità di utilizzare quella che viene definita GAN, si tratta di reti generative definite avversarie che consentono l’esplorazione di stili del tutto nuovi, differenti, consentendo in tal senso anche la combinazione di elementi tratti da opere d’arte esistenti che possono creare in questo modo dei collage o magari addirittura fornire una chiave di intepretazione del tutto nuova e unica.

Nel corso dei questi ultimi anni, c’è stata una vera a propria diffusione di piattaforme, possiamo citare in tal senso Midjourney Art che consente all’utente di utilizzare una tecnologia che sfrutta la presenza di una grande quantità di dati di natura artistica, si parla in tal senso di stili e movimenti artistici. L’Intelligenza Artificiale attraverso una forma di apprendimento di natura automatica è in grado di riconoscere opere d’arte, modelli, in questo modo ci potranno certamente dare all’Intelligenza Artificiale degli input del tutto nuovi che consentiranno di creare nuove opere d’arte.

Questa tecnologia così precisa, sofisticata, stimolante, sicuramente ha causato l’accendersi di un dibattito su temi quali:

  • Si discute a fondo di tematiche come le creatività.
  • Si discute a fondo di tematiche quali sia l’artista autentico che genera l’opera.
  • Si discute a fondo su quali siano i risultati a livello estetico su opere del genere.

Quali sono gli esperti coinvolti in questa discussione? La risposta corretta è che attualmente ci sono filosofi, scienziati, persone molto importanti che rappresentano il mondo dell’arte che stanno sicuramente affrontando una tematica di una complessità molto elevata. Se parliamo di una tecnologia come quella dell’Intelligenza Artificiale, con la caratteristica di essere generativa, possiamo definire questo meccanismo dotato di creatività? Il dibattito è aperto, piuttosto acceso e vivace, tuttavia se per un momento tendiamo a mettere da parte considerazioni e riflessioni di natura filosofica, etica, morale, potremmo in tal senso rifarci ad una visione di una psicologa che corrisponde al nome di Margaret Boden.

Margaret Boden

In base a quanto afferma questa psicologa, quando parliamo di creatività a cosa ci stiamo esattamente riferendo? La risposta corretta per questa specialista è che si tratta di un processo che come tale tende a coinvolgere:

  1. Per prima cosa la creatività è legata alla capacità di generare delle idee del tutto nuove.
  2. La creatività è in grado di collegare tra di loro dei concetti che hanno un livello di astrazione molto alto.
  3. La creatività è in grado di creare delle modifiche e delle trasformazioni molto importanti.

Differenze tra uomo e macchina

Tuttavia non è possibile non rilevare delle sostanziali differenze nel modo in cui l’intelligenza artificiale e l’uomo esprimono questa sorta di creatività. Infatti l’uomo sfrutta lo stimolo di natura visiva, mentre alla macchina viene insegnato una sorta di linguaggio caratterizzato da un livello elevato di astrazione e basato sui numeri che imita il processo di elaborazione del nostro cervello. Il video pubblicato, illustra questa modalità creativa nel quale alla macchina sono stati forniti degli input come foto generate da un’altra intelligenza artificiale, oltre ad un prompt di natura descrittiva.