Insoddisfazione cronica cause

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Quali sono le cause dell’insoddisfazione cronica? Approfondiamole insieme:

  • Si tratta di persone che possono aver ricevuto nella loro vita, un tipo di educazione che si basa su un livello eccessivo di rigidità, in tal senso il bambino potrebbe essere indotto a pensare che per ricevere amore, debba eseguire delle cose che gli vengono richieste.
  • Un altro fattore che va tenuto in considerazione riguarda il contesto nel quale una persona cresce e si forma, parliamo di scuola, sport, famiglia, lavoro, che potrebbero avere la caratteristica di essere eccessivamente stimolanti o al contrario poco stimolanti.
  • Non dimentichiamo un altro fattore molto importante, infatti la personalità di un soggetto è da questo punto di vista molto importante. Ci sono persone che non sono mai soddisfatte, appagate perchè vogliono sempre di più.
  • Il contesto di natura sociale nel quale la persona si trova calata è importante, infatti non dimentichiamo il fatto che si possono creare dei miti del tutto fasulli legati al successo e alla facilità con cui si possono conseguire.

Insoddisfazione e miglioramento

Ora volendo approfondire per un attimo il meccanismo dell’insoddisfazione è bene tenere presente il fatto che non necessariamente si tratta di un fattore negativo, da questo punto di vista è bene fare una distinzione tra quella cronica che non consente ad una persona di vivere in alcun modo la vita, perchè qualsiasi cosa accade, si tende sempre a vedere quello che non si ha.

Tuttavia l’insoddisfazione può avere se non cronica un valore positivo nel momento in cui stiamo magari svolgendo ad esempio un lavoro che non ci soddisfa, oppure stiamo seguendo un corso di studi che non ci soddisfa. Queste sono circostante nelle quali l’insoddisfazione ha una valenza positiva perchè costituisce uno stimolo, una leva a fare in maniera tale che fare in modo tale che ci muoviamo a cambiare questa condizione.

Infatti non modificare una situazione che non ci soddisfa che al contrario di quello che potremmo causa magari una certa frustrazione, potrebbe portare una persona ad avere delle somatizzazioni a livello fisico quali ad esempio ansia, una forma di stanchezza, una gastrite, delle fobie.

Come affrontarla

Come si può affrontare e superare una problematica de genere? Per prima cosa è bene rendersi conto che si tratta di una forma cronica, diventa difficile pensare di superarla da solo, per questo motivo sarà bene rivolgersi ad uno psicologo che ci potrà supportare nel superare questo problema. Tuttavia se dobbiamo dare dei consigli è bene sapere che per affrontare una fase di malcontento potremmo per prima cosa:

  • Riflettere e stabilire degli obiettivi in linea con la propria carriera.
  • Cercare di sforzarsi di essere soddisfatti per quello che si è raggiunto e per quello che si ha.
  • Non dimenticare e ricordare a sè stessi che per essere arrivati al punto in cui ci si trova, si sono dovuti superare degli ostacoli, quindi è importante anche sapersi voltare indietro.
  • Non perdere di vista le cose veramente importanti per inseguire magari aspetti della vita costruiti dalla società in cui viviamo che hanno la caratteristica di essere effimeri. Ricordare quindi a sè stessi sugli aspetti della vita che realmente ci consentono di essere felici.
  • Un fattore che dimentichiamo spesso è quello di riuscire a vivere calati nel contesto presente, certo riflettere sul passato ha una sua importanza ma non deve sostituire il tempo presente. Nello stesso modo, non ha alcun senso vivere troppo proiettati al tempo futuro, infatti questo non ci consente di vivere nel modo giusto il presente.
  • Non avere sempre un atteggiamento nel quale si giudica ma iniziare a vivere il presente, la vita sperimentando le cose e assaporando gli attimi.

Parliamo di sintomi

Quali possono essere invece i sintomi che portano una persona a vivere una condizione del genere? La risposta corretta è che si parla di sintomi molteplici, in ogni caso volendo approfondirne alcuni abbiamo:

  • Quando una persona vive una condizione del genere, non è in alcun modo soddisfatta dei risultati che ha ottenuto, vivendo un senso di delusione e di frustrazione.
  • Si tratta di persone che nella loro vita quotidiana, in presenza magari anche di attività semplici, routinarie, banali, cercano sempre la perfezione. Tuttavia accade che il risultato che riescono ad ottenere non è mai all’altezza delle loro aspettative e questo chiaramente provoca un senso di frustrazione.
  • Si tratta di persone che nella loro vita di tutti i giorni hanno una caratteristica; quella di lamentarsi in maniera frequente perchè di fatto non sono mai soddisfatte, non riescono a percepire il lato positivo di una cosa che fanno, mettono al contrario in luce quello che risulta essere negativo.
  • Le persone che hanno la caratteristica di avere un livello di insoddisfazione sempre presente, non hanno neanche chiaro in mente quali siano gli obiettivi reali che vogliono raggiungere, questo li porta in molte occasioni a rinunciare.
  • Se pensiamo alle persone che intraprendono strade nuove, dobbiamo anche ragionare in termini di rischi. Non c’è infatti crescita se la persona non si mette in gioco e non rischia. Tuttavia se in condizioni normali per una persona il fallimento può essere un’opzione che si conosce, si è valutata e si è arrivati ad accettare il fatto che potrebbe prodursi, per una persona invece insoddisfatta il fallimento è solo un trauma, un qualcosa da superare non uno spunto magari di riflessione.
  • Si tratta di persone che hanno la caratteristica di essere molto esigenti sia nei riguardi di loro stessi, sia nei riguardi delle persone che entrano in contatto con loro. Proprio per questa motivazione le persone possono allontanarsi da loro perchè si stancano di questo approccio e di questa modalità.
  • Il fatto di avere questo livello di insoddisfazione, può anche portarli ad trasformarsi in persone che hanno la caratteristica di essere ossessive.
  • Non hanno la capacità di comunicare con gli altri, anzi si aspettano siano le altre persone a capire quello che loro stanno pensando e vivendo.
  • Non riescono ad essere felici, per il semplice fatto che la sua inquietudine, il suo desiderio di volere sempre un qualcosa in più, non gli consente da questo punto di vista di riuscire a cogliere il tempo presente e l’occasione di essere felice.
  • Non riescono a interpretare in maniera positiva anche un apprezzamento fatto da un’altra persona nei loro riguardi, pensano infatti che ci possano essere in tal senso delle critiche non espresse o in ogni caso vedono queste affermazioni come del tutto prive di valore

  Società

Non dobbiamo poi dimenticare che oltre ad avere approfondito le cause dell’insoddisfazione cronica, l’attuale società nella quale viviamo è un altro fattore che tende ad alimentare questo meccanismo. Si esalta il successo omettendo altri aspetti quali la fatica, il lavoro, il fallimento. Il messaggio che passa è che tutto è possibile, in realtà le cose stanno in maniera diversa. Solo una piccola parte di persone arriva al successo inteso come possibilità economiche e livelli di popolarità.

Mancanza di respiro e ansia