Il mio silenzio : l’importanza di recuperare tranquillità

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Che cosè il mio silenzio? Possiamo rispondere a questa domanda affermando per prima cosa che poter rimanere immobili nella calma è un passo molto importante per riuscire a ritrovare sè stessi. Forse da questo punto di vista è importante ricordare a sè stessi quanto sia importante avere un buon livello di equilibrio che interessa la mente e il corpo.

Il silenzio è uno degli approcci più semplici e naturali in grado di dare alla nostra mente una condizione basata sulla tranquillità e in grado di placare il livello di emozioni che abbiamo. Chiaramente questo approccio non si basa sul principio di riuscire ad ottenere un buon livello di contenimento in termini di impeto, al contrario quello che si vuole fare è cercare di affrontare con una certa calma e intelligenza le situazioni e gli accadimenti che capitano nella vita di tutti i giorni.

Non è sicuramente un’esagerazione affermare che potrebbe essere una buona scelta fare in modo tale che il silenzio diventi una parte molto importante della nostra vita. Per prima cosa si dovrebbe avere un approccio nel quale si riducano ai minimi termini eventuali sensi di colpa, cercando di avere un buon equilibrio. Se pensiamo alla vita di tutti i giorni, ci renderemo conto del fatto che la dimensione della frenesia, della corsa, del fare mille cosa occupa la maggior parte del nostro tempo. Viviamo certamente in un’epoca che fa vivere le persone, viviamo una dimensione sempre più simile ad un vortice nel quale ci sono sempre più cose da fare e abbiamo sempre meno tempo per recupare tranquillità e calma nella nostra dimensione interiore.

Senza rendercente conto, viviamo in una sorta di vortice nel quale accumulare, avere più cose, fare più cose, sembra l’unica opzione che si può mettere in campo e praticare. Quali sono le conseguenze che sperimentiamo? La risposta corretta è che ci sentiamo in maniera frequente insoddisfatti, questo a prescinde dalle esperienze, dalle avventure sentimentali che abbiamo avuto, dagli amori anche dai soldi che abbiamo accumulato e guagnato.

Dimenticare quello che è importante

Tuttavia in questa cosa frenetica, in questo accumulo di esperienze, soldi e amori ci siamo nel corso del tempo dimenticati di una cosa molto importante; il valore della semplicità. In un mondo caotico, caratterizzato da un elevato livello tecnologico, nel quale si possono risolvere tante problematiche facendo in modo tale che la nostra vita sia relativamente più semplice e meno complicata, ci siamo dimenticati di quanto sia importante riscoprire il senso delle cose attraverso la semplicità, senza invece avvalersi di uno strumento di natura elettronica.

Tecnologia e nuove invenzioni

Se pensiamo al mondo attuale, molte invenzioni sono concepite e pensate per consentirci di risparmire tempo. Se da una parte questo è sicuramente un vantaggio, dall’altra è importante anche riflettere sul fatto che spesso queste migliorie tecnologiche, restano e sono degli strumenti e non necessariamente aggiungono un valore alla nostra vita. Bisogna recuperare il senso del tempo e cercare di non sprecarlo. Il rischio è che senza aver fatto un’analisi con questo approccio, il risultato è legato al fatto che tendiamo ad occupare il tempo libero che abbiamo per soddisfare dei capricci, magari facciamo azioni che non hanno una grande importanza, banali.

Vita frenetica e spazi da organizzare

Siamo talmente abituati a pensare alla nostra vita come operosa, piena di cose da fare, al punto tale che non è neanche lontanamente pensabile che ci possano essere degli spazi definiti vuoti. Questa dinamica che abbiamo interiorizzato ha reso a tutti gli effetti la dimensione del silenzio non accettabile, non sopportabile. Molte persone pensano e sono fortemente convinte del fatto che nella vita sia più importante imparare a reagire, dire delle cose, fare rumore.

Ci sono persone infatti che non riescono a concepire la loro vita lontana da dispositivi tecnologici come lo smartphone, se magari rimangono senza questo dispositivo per alcune ore. Questa dinamica tende a prodursi nel momento in cui rimangono per un certo lasso di tempo senza il cellulare, questo li porta di fatto a interrompere il flusso costante di comunicazione di natura virtuale al quale si sono abituati nella loro vita.

Condurre una vita semplice

Senza rendercene conto, siamo portati a complicarci la vita senza che ci sia in tal senso una motivazione specifica. Magari la nostra vita è legata ad una serie di oggetti, desideri ed azioni che hanno la caratteristica di essere del tutto superflue. Da questo punto di vista siamo portati a pensare che il senso di malessere che potremmo provare, si può placare acquistando altri oggetti ancora. Ci siamo dimenticati una cosa molto importante; spesso la soluzione non è quella di accumulare un maggior numero di oggetti ma al contrario di riuscire a liberarci di quello che non è necessario per noi.

Se pensiamo ad una vita semplice, al contrario di quello che potremmo pensare, ci possiamo rendere conto del fatto che si dovrebbe basare in maniera essenziale solo su quello che di cui realmente abbiamo bisogno. Quali sono i principali bisogni che ci consentono di vivere? Per prima cosa riuscire a mangiare quando abbiamo fame, dormire nel momento in cui c’è bisogno di farlo. Pensiamo alla vita di tutti i giorni, se riflettiamo un attimo ci renderemo conto che quello di cui abbiamo bisogno è legato a poche cose. Riuscire ad avere un lavoro, innamorarsi, avere dei momenti nei quali riusciamo a “staccare” con la mente.

Ora sorge una domanda spontanea molto importante che ci dobbiamo porre. Come possiamo recupare la calma interiore? Per prima cosa dobbiamo imparare a vivere una dimensione meno frenetica, ci sono dei momenti nei quali è importante recupare la calma interiore smettendo di muoverci.

La problematica che potremmo avere senza rendercene conto è legata al fatto che potremmo avere un desiderio molto marcato di avere un’esperienza molto forte. Tuttavia potremmo non arrivarci mai, perchè potremmo fare l’esempio di un “pozzo senza fondo” nel quale non si arriva mai a quella sensazione di appagamento.

Paradossalmente, in una dimensione di vita che è improntata alla frenesia, dimensioni come la quiete, la calma possono invece portarci a recupare uno stato di equilibrio a livello interiore. Il mio silenzio alla fine è proprio questo, un modo per riuscire a recuperare una certa tranquillità e essere maggiormente  sereni con la propria persona.

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