Quando parliamo di cervello online a cosa ci riferiamo esattamente? La risposta è articolata e interessante, per prima cosa è bene mettere in evidenza come ci siano numerosi studi che fanno emergere il fatto che l’elevata esposizione che si ha al giorno d’oggi ad un canale come quello del web, può innescare delle modificazioni legate al cervello oltre al modo in cui generalmente una persona tende a lavorare, le conseguenze quali aree possono interessare? Vediamolo insieme:
- Una delle conseguenze è legata alla soglia di attenzione che siamo in grado di esprimere.
- Un’altra delle conseguenze è legata alla memoria.
- Un’altra delle conseguenze è legata alla qualità del sonno e come dormiamo.
- Un’altra conseguenza è legata al tipo di comportamento che abbiamo nell’ambito del consumo degli alimenti.
Quale risulta essere la principale caratteristica del web? La risposta corretta è per ogni navigatore, esiste la possibilità di avere accesso ad una quantità di dati molto ampia, potremmo anche dire per certi versi illimitata, questo in tempistiche che rispetto a canali tradizionali sono molto più brevi.
Non dimentichiamo poi che oggi come oggi, si tendono ad utilizzare molto i social media, questi possono essere considerati a tutti gli effetti uno strumento di comunicazione molto importante e non si può certo negare che abbiano cambiato radicalmente il modo in cui le persone di relazionano le une alle altre.
Se pensiamo un attimo agli adolescenti odierni, possiamo sicuramente dire che ci troviamo di fronte ad una generazione che che rispetto al passato, vive molto di più in una realtà virtuale. I social oggi sono sicuramente lo strumento più importante per poter condividere delle informazioni.
Connessione permanente
Proprio per questo motivo, possiamo sicuramente parlare di un modo permanente di essere connessi e questo fattore non va sottovalutato, perché di fatto ha un’influenza sul modo in cui vediamo le cose, ha un’influenza che riguarda il modo in cui interagiamo con il mondo al di fuori, non dimentichiamo poi che la generazione definita “nativi digitali” sono influenzati nella loro crescita da un punto di vista fisiologico e da un punto di vista emotivo, dall’interazione continua con questa tecnologia.
Capacità di concentrarsi
Stiamo vivendo quella che possiamo a tutti gli effetti definire l’era di internet, oltre che dell’intelligenza artificiale, in questa dimensione sembra proprio che ci sia un’evidente difficoltà a concentrarsi. In tal senso possiamo citare uno studio pubblicato su World Psychiatry che cerca di fare chiarezza, basandosi su una serie di ricerche localizzate nei segmenti della psicologia, della psichiatria e neuroimaging.
Da questi approfondimenti si può mettere in luce come internet, l’utilizzo del web in generale, possa portare una persona ad avere delle alterazioni marcate che interessano l’area cognitiva e questo fattore potrebbe a sua volta avere un’influenza su quello che riguarda la soglia di attenzione, i processi che interessano il meccanismo della memoria, le interazioni di natura sociale.
Il mondo online influenza decisamente i meccanismi cognitivi che ci governano, con particolare interesse per aree quali:
- Un’area che risulta essere fortemente influenzata dall’utilizzo del web è sicuramente la capacità che abbiamo di essere attenti, la soglia di attenzione che esprimiamo. Questo accade perché la nostra attenzione è di fatto assorbita da molte informazioni che circolano sulla rete, a loro volta tratte da innumerevoli fonti, questo va sicuramente a discapito di una forma di concentrazione che deve essere sostenuta.
- La rete è molto vasta, ricca di informazioni, di fonti tra di loro diverse, questa ricchezza online sicuramente tende a produrre degli effetti nel modo in cui il nostro cervello è impegnato a recuperare, memorizzare, valutare la nostra conoscenza.
- La socialità che viviamo è indubbiamente influenzata dal mondo del web, perché la socialità virtuale che molte persone vivono, risulta essere molto simile per certi versi al mondo delle relazioni reali che abbiamo nella vita. Quali sono le conseguenze? Sicuramente tende a crearsi una sorta di interazione tra il web, la vita sociale che conduciamo includendo in tal senso anche il livello di autostima e il proprio modo di percepirsi.
In passato si era abituati a relazionarsi con la realtà al di fuori del nostro corpo, utilizzando i sensi e il corpo stesso, da un punto di vista storico fino a questo momento le cose sono andate in questo modo. Con l’avvento del web le cose sono decisamente mutate al punto tale che si possono produrre delle modificazioni al cervello di una persona. In tal senso ci sono dei lavori legati al neuroimaging che mettono in evidenza delle modifiche alla sostanza grigia, parlando di persone che hanno un’esposizione cronica e continua al web.
Possiamo citare in tal senso Esteban uno studioso dell’università dell’Illinois che afferma che il tempo passato da una persona di fronte allo schermo di un computer collegato al web, di fatto tende a sostituirsi ad attività di altro genere quali il dormire o attività che riguardano la dimensione cognitiva.
In base a quanto affermato da un altro studioso di nome Russo, ci può essere una correlazione tra l’utilizzo dei social media, quali Instagram con un incremento di disturbi legati al comportamento alimentare. Per gli adolescenti e i bambini, si tratta di immagini che vengono viste sul web, spesso non corrispondenti a standard reali. Inoltre potrebbe trattarsi di foto che non sono veritiere ma magari sono state ritoccate e manipolate.
Social media
Parliamo di servizi che consentono di poter condividere sul web, contenuti legati a testi, immagini, audio e video. A differenza di altri strumenti utilizzati in passato, i social media consentono di avere un’accessibilità alla informazioni del tutto gratuita. Non richiedono competenze specifiche per il loro utilizzo, hanno la caratteristica di essere veloci in termini di informazioni che trasmettono, i social hanno anche la caratteristica di poter modificarsi molto rapidamente in funzione di commenti e modifiche.
Il loro focus è principalmente legato al fatto che ci siano delle persone che tendono a interagire tra di loro, questo tramite discussioni, dialoghi. Le capacità che devono mettere in gioco le persone che si approcciano all’utilizzo dei social, sono legate all’intelligenza di natura induttiva e deduttiva.
Un aspetto molto importante legato all’utilizzo dei social media sicuramente è il fatto che non c’è un vero e proprio limite. Infatti non ci sono limiti in termini di pagine o ore sul loro utilizzo, partendo dal presupposto che si possono lasciare commenti e messaggi immediati. La tematica del cervello online è molto interessante e sicuramente in futuro sarà oggetto di ulteriori approfondimenti da parte della redazioni di News Scienze.